http://www.euwiki.it/api.php?action=feedcontributions&user=Pierluigi&feedformat=atomEU wiki - Contributi utente [it]2024-03-28T15:46:57ZContributi utenteMediaWiki 1.31.16http://www.euwiki.it/index.php?title=TBricks&diff=2357TBricks2020-12-15T15:08:23Z<p>Pierluigi: </p>
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<div><br />
== Le attività di progetto ==<br />
<br />
Le attività pratiche di chi progetta contemplano indagini, raccolta di dati e informazioni, studi, relazioni di calcolo e altro ancora. Un prezioso alleato del professionista è sicuramente un buon libro tecnico sull'argomento di interesse. <br />
<br />
Un valido testo è si presenta infatti come un 'strumento' di lavoro indispensabile e duraturo nel tempo. Gli autori, esperti nella materia, ci insegnano gli aspetti teorici alla luce della loro esperienza e ci forniscono consigli pratici sul come operare. Le pagine in carta invitano a una maggiore ponderazione sui contenuti, raccolgono facilmente i nostri commenti e le nostre riflessioni a margine, accettano l'inserimento di nostri foglietti extra a supporto dei contenuti, ecc.<br />
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{|border="0" cellspacing="0" cellpadding="2" width="100%" style="text-align:center"<br />
|-<br />
|width="45%"|[[Image:StruttureInLegno_35830.jpg|x300px|right]]<br />
|width="55%"|[[Image:Pagine6869.png|x300px|left]] <br />
|}<br />
<br />
Nondimeno oggi, in un contesto digitale, quando occorre trasportare i contenuti dalla carta al computer si presenta - a ognuno di noi - una serie di piccoli e a volte laboriosi problemi. Le formule richiedono di essere trascritte, le figure devono essere scansionate o fotografate, i link vanno digitati nel browser, le tabelle devono essere riportate in opportuni formati per il loro utilizzo. In parte, il problema della laboriosità si presenta anche partendo da testi in formato digitale, in dipendenza del formato di partenza,<br />
<br />
== Cosa sono i ''tBrick'' ==<br />
<br />
La Casa Editrice '''Hoepli''' offre oggi un innovativo servizio ai professionisti, quale concreto aiuto nell'utilizzo documentale di informazioni tecniche, agevolandone l'utilizzo nel documento digitale. Per i nuovi libri pubblicati, tutti gli elementi redazionali di base per una relazione tecnica sono ordinatamente raccolti per la consultazione e messi a disposizione dei professionisti. A tali elementi è stato dato il nome di '''tBrick''' (da ''technical brick''). Naturalmente la lettura del testo di partenza rimane la base per l'apprendimento del know-how ivi contenuto, nonché l'indispensabile collante perché i ''tBrick'' abbiano un senso compiuto.<br />
<br />
[[Image:Logo_tBrick_01.png|250px|center]]<br />
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Così come assemblando tanti piccoli mattoni si da origine a una muratura, allo stesso modo i ''tBrick'' semplificano la descrizione di un calcolo o di una procedura o, ancora, la stesura di una relazione tecnica. Grazie a essi si realizza un risparmio di tempo, una più estesa offerta di contenuti e una migliore qualità delle presentazioni. In particolare i ''tBrick'' si identificano con le figure, le formule, le tabelle e i collegamenti (link). <br />
<br />
<br />
== Come utilizzare i ''tBrick'' ==<br />
<br />
Ecco in dettaglio alcuni possibili utilizzi dei ''tBrick''.<br />
<br />
* Le '''figure''' in formato digitale si possono:<br />
** riportare tal quali ("basta un ''copia e incolla''"<ref>In proposito: è ferma convinzione dello scrivente che "il mondo finirà per via di un ''copia e incolla'' sbagliato". La frase "basta un ''copia e incolla''", oggi usata nel linguaggio comune, nasconde insidie. Il modo giusto di esprimere il concetto deve essere: ''copia, incolla e'' '''''rileggi!'''''. Troppe volte si osservano interi documenti e relazioni che passano, in tutto o in parte, di documento in documento recando con esse nomi, dati, indirizzi e altro, purtroppo errati. ''P.A. Riva''</ref>) nella stesura della relazione, senza doverle prima acquisire digitalmente (con scansioni o fotografie);<br />
** ingrandire, per meglio osservarne i dettagli, o per effettuare eventuali misurazioni caricandole da un CAD;<br />
** digitalizzare per punti. Si pensi a un grafico sperimentale la cui curva voglia essere acquisita per un successivo utilizzo numerico o per interpolazioni in un foglio di calcolo;<br />
* Le '''tabelle''', rese fruibili in formato MS Excel a vario scopo (relazioni, grafici, o interpolazioni);<br />
* Le '''formule''' di un procedimento di calcolo devono essere spesso riportate nel testo, per documentare e illustrare i passaggi seguiti. La loro scrittura nei comuni word processor (un esempio per tutti Microsoft Word) prevede un certo tempo, tanto più lungo quanto maggiori sono il numero di formule e la loro complicazione. Le formule ''tBricks'' sono rese disponibili sia in ''formato testo'' (a uso LaTeX math, ora presente anche in MS Word per la scrittura di formule tipograficamente valide) sia in ''formato immagine'' per un più rapido ‘copia e incolla’ nella relazione tecnica;<br />
* I '''link''' URL eventualmente presenti nel testo, da visitare senza doverli digitare ex novo.<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=TBricks&diff=2356TBricks2020-12-15T12:37:18Z<p>Pierluigi: </p>
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== Le attività di progetto ==<br />
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Le attività pratiche di chi progetta contemplano indagini, raccolta di dati e informazioni, studi, relazioni di calcolo e altro ancora. Un prezioso alleato del professionista è sicuramente un buon libro tecnico sull'argomento di interesse. <br />
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Un valido testo è si presenta infatti come un 'strumento' di lavoro indispensabile e duraturo nel tempo. Gli autori, esperti nella materia, ci insegnano gli aspetti teorici alla luce della loro esperienza e ci forniscono consigli pratici sul come operare. Le pagine in carta invitano a una maggiore ponderazione sui contenuti, raccolgono facilmente i nostri commenti e le nostre riflessioni a margine, accettano l'inserimento di nostri foglietti extra a supporto dei contenuti, ecc.<br />
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{|border="0" cellspacing="0" cellpadding="2" width="100%" style="text-align:center"<br />
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Nondimeno oggi, in un contesto digitale, quando occorre trasportare i contenuti dalla carta al computer si presenta - a ognuno di noi - una serie di piccoli e a volte laboriosi problemi. Le formule richiedono di essere trascritte, le figure devono essere scansionate o fotografate, i link vanno digitati nel browser, le tabelle devono essere riportate in opportuni formati per il loro utilizzo. In parte, il problema della laboriosità si presenta anche partendo da testi in formato digitale, in dipendenza del formato di partenza,<br />
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== Cosa sono i ''tBrick'' ==<br />
<br />
La casa editrice '''Hoepli''' offre oggi un innovativo servizio, di concreto aiuto, nell'utilizzo documentale di questi contenuti, agevolandone la transizione verso il documento digitale. Tutti i tipici elementi documentali di base necessari per la redazione di una relazione tecnica presenti nei nuovi libri della Casa Editrice sono ordinatamente raccolti e messi a disposizione dei professionisti che consultano detti titoli, la cui lettura resta la base indispensabile per l'apprendimento del know-how ivi contenuto.<br />
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[[Image:Logo_tBrick_01.png|250px|center]]<br />
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In particolare essi si identificano con le figure, le formule, le tabelle e i collegamenti (link).<br/> <br />
Così, come tanti piccoli mattoni assiemati danno forma a una muratura, i '''tBrick''' (da ''technical brick'') facilitano la descrizione di un calcolo o di una procedura o, ancora, la stesura di una dettagliata relazione tecnica. Grazie ai ''tBrick'' si ha un risparmio di tempo, una maggiore ricchezza di contenuti e una migliore qualità di presentazione. <br />
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== Come utilizzare i ''tBrick'' ==<br />
<br />
Ecco in dettaglio alcuni possibili utilizzi dei ''tBrick''.<br />
<br />
* Le '''figure''' in formato digitale si possono:<br />
** riportare tal quali ("basta un ''copia e incolla''"<ref>È ferma convinzione dello scrivente che il mondo finirà per via di un ''copia e incolla'' sbagliato. La frase oggi comunemente utilizzata "basta un ''copia e incolla''" nasconde insidie. Il modo corretto di esprimere il concetto deve essere invece: ''copia, incolla e'' '''''rileggi!'''''. Troppe volte si osservano intere relazioni o parti di esse che passano di documento in documento, recando con esse nomi, dati, indirizzi e altro, purtroppo errati. ''P.A. Riva''</ref>) nella stesura della relazione, senza doverle prima acquisire digitalmente;<br />
** ingrandire, per meglio osservarne i dettagli, o per effettuare eventuali misurazioni caricandole da un CAD;<br />
** digitalizzare per punti. Si pensi a un grafico sperimentale la cui curva voglia essere acquisita per un successivo utilizzo numerico o per interpolazioni in un foglio di calcolo;<br />
* Le '''tabelle''', rese fruibili in formato MS Excel a vario scopo (relazioni, grafici, o interpolazioni);<br />
* Le '''formule''' di un procedimento di calcolo devono essere spesso riportate nel testo, per documentare e illustrare i passaggi seguiti. La loro scrittura nei comuni word processor (un esempio per tutti Microsoft Word) prevede un certo tempo, tanto più lungo quanto maggiori sono il numero di formule e la loro complicazione. Le formule ''tBricks'' sono rese disponibili sia in ''formato testo'' (a uso LaTeX math, ora presente anche in MS Word per la scrittura di formule tipograficamente valide) sia in ''formato immagine'' per un più rapido ‘copia e incolla’ nella relazione tecnica;<br />
* I '''link''' URL eventualmente presenti nel testo, da visitare senza doverli digitare ex novo.<br />
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== Note ==<br />
<references /></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=TBricks&diff=2355TBricks2020-12-15T12:13:16Z<p>Pierluigi: /* Cosa sono i tBrick */</p>
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== Le attività di progetto ==<br />
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Le attività pratiche di chi progetta contemplano indagini, raccolta di dati e informazioni, studi, relazioni di calcolo e altro ancora. Un prezioso alleato del professionista è sicuramente un buon libro tecnico sull'argomento di interesse. <br />
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Un valido testo è si presenta infatti come un 'strumento' di lavoro indispensabile e duraturo nel tempo. Gli autori, esperti nella materia, ci insegnano gli aspetti teorici alla luce della loro esperienza e ci forniscono consigli pratici sul come operare. Le pagine in carta invitano a una maggiore ponderazione sui contenuti, raccolgono facilmente i nostri commenti e le nostre riflessioni a margine, accettano l'inserimento di nostri foglietti extra a supporto dei contenuti, ecc.<br />
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{|border="0" cellspacing="0" cellpadding="2" width="100%" style="text-align:center"<br />
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Nondimeno oggi, in un contesto digitale, quando occorre trasportare i contenuti dalla carta al computer si presenta - a ognuno di noi - una serie di piccoli e a volte laboriosi problemi. Le formule richiedono di essere trascritte, le figure devono essere scansionate o fotografate, i link vanno digitati nel browser, le tabelle devono essere riportate in opportuni formati per il loro utilizzo. In parte, il problema della laboriosità si presenta anche partendo da testi in formato digitale, in dipendenza del formato di partenza,<br />
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== Cosa sono i ''tBrick'' ==<br />
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La casa editrice '''Hoepli''' offre oggi un innovativo servizio, di concreto aiuto, nell'utilizzo documentale di questi contenuti, agevolandone la transizione verso il documento digitale. Tutti i tipici elementi documentali di base necessari per la redazione di una relazione tecnica presenti nei nuovi libri della Casa Editrice sono ordinatamente raccolti e messia a disposizione dei professionisti che acquistano detti libri, la cui lettura resta la base indispensabile del know-how ivi contenuto.<br />
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[[Image:Logo_tBrick_01.png|250px|center]]<br />
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In particolare essi si identificano con le figure, le formule, le tabelle e i collegamenti (link).<br/> <br />
Così, come tanti piccoli mattoni assiemati danno forma a una muratura, i '''tBrick''' (da ''technical brick'') facilitano la descrizione di un calcolo o di una procedura o, ancora, la stesura di una dettagliata relazione tecnica. Grazie ai ''tBrick'' si ha un risparmio di tempo, una maggiore ricchezza di contenuti e una migliore qualità di presentazione.<br />
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== Come utilizzare i ''tBrick'' ==<br />
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Ecco in dettaglio alcuni possibili utilizzi dei ''tBrick''.<br />
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* Le '''figure''' in formato digitale si possono:<br />
** riportare tal quali ("basta un ''copia e incolla''"<ref>È ferma convinzione dello scrivente che il mondo finirà per via di un ''copia e incolla'' sbagliato. La frase oggi comunemente utilizzata "basta un ''copia e incolla''" nasconde insidie. Il modo corretto di esprimere il concetto deve essere invece: ''copia, incolla e'' '''''rileggi!'''''. Troppe volte si osservano intere relazioni o parti di esse che passano di documento in documento, recando con esse nomi, dati, indirizzi e altro, purtroppo errati. ''P.A. Riva''</ref>) nella stesura della relazione, senza doverle prima acquisire digitalmente;<br />
** ingrandire, per meglio osservarne i dettagli, o effettuare eventuali misurazioni inserendole in un CAD;<br />
** digitalizzare per punti. Si pensi a un grafico sperimentale la cui curva voglia essere acquisita per un successivo utilizzo numerico o per interpolazioni in un foglio di calcolo;<br />
* Le '''tabelle''', rese fruibili in formato MS Excel a vario scopo (relazioni, grafici, o interpolazioni);<br />
* Le '''formule''' di un procedimento di calcolo devono essere spesso riportate nel testo, per documentare e illustrare i passaggi seguiti. La loro scrittura nei comuni word processor (un esempio per tutti Microsoft Word) prevede un certo tempo, tanto più lungo quanto maggiori sono il numero di formule e la loro complicazione. Le formule ''tBricks'' sono rese disponibili sia in ''formato testo'' (a uso LaTeX math, ora presente anche in MS Word 2019 per la scrittura di formule tipograficamente valide) sia in ''formato immagine'' per un più rapido ‘copia e incolla’ nella relazione tecnica;<br />
* I '''link''' URL eventualmente presenti nel testo, da visitare senza doverli digitare ex novo.<br />
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== Note ==<br />
<references /></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=File:Logo_tBrick_01.png&diff=2354File:Logo tBrick 01.png2020-12-15T12:12:20Z<p>Pierluigi: Pierluigi ha caricato una nuova versione di File:Logo tBrick 01.png.</p>
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<div></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=TBricks&diff=2353TBricks2020-12-15T12:11:00Z<p>Pierluigi: </p>
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== Le attività di progetto ==<br />
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Le attività pratiche di chi progetta contemplano indagini, raccolta di dati e informazioni, studi, relazioni di calcolo e altro ancora. Un prezioso alleato del professionista è sicuramente un buon libro tecnico sull'argomento di interesse. <br />
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Un valido testo è si presenta infatti come un 'strumento' di lavoro indispensabile e duraturo nel tempo. Gli autori, esperti nella materia, ci insegnano gli aspetti teorici alla luce della loro esperienza e ci forniscono consigli pratici sul come operare. Le pagine in carta invitano a una maggiore ponderazione sui contenuti, raccolgono facilmente i nostri commenti e le nostre riflessioni a margine, accettano l'inserimento di nostri foglietti extra a supporto dei contenuti, ecc.<br />
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Nondimeno oggi, in un contesto digitale, quando occorre trasportare i contenuti dalla carta al computer si presenta - a ognuno di noi - una serie di piccoli e a volte laboriosi problemi. Le formule richiedono di essere trascritte, le figure devono essere scansionate o fotografate, i link vanno digitati nel browser, le tabelle devono essere riportate in opportuni formati per il loro utilizzo. In parte, il problema della laboriosità si presenta anche partendo da testi in formato digitale, in dipendenza del formato di partenza,<br />
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== Cosa sono i ''tBrick'' ==<br />
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La casa editrice '''Hoepli''' offre oggi un innovativo servizio, di concreto aiuto, nell'utilizzo documentale di questi contenuti, agevolandone la transizione verso il documento digitale. Tutti i tipici elementi documentali di base necessari per la redazione di una relazione tecnica presenti nei nuovi libri della Casa Editrice sono ordinatamente raccolti e messia a disposizione dei professionisti che acquistano detti libri, la cui lettura resta la base indispensabile del know-how ivi contenuto.<br />
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[[Image:Logo_tBrick_01.png|250px|center]]<br />
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In particolare essi si identificano con le figure, le formule, le tabelle e i collegamenti (link).<br/> <br />
Così, come tanti piccoli mattoni assiemati danno forma a una muratura, i '''tBrick''' (da ''technical brick'') facilitano la descrizione di un calcolo o di una procedura o, ancora, la stesura di una dettagliata relazione tecnica. Grazie ai tBrick si ha un risparmio di tempo, una maggiore ricchezza di contenuti e una migliore qualità di presentazione. <br />
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== Come utilizzare i ''tBrick'' ==<br />
<br />
Ecco in dettaglio alcuni possibili utilizzi dei ''tBrick''.<br />
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* Le '''figure''' in formato digitale si possono:<br />
** riportare tal quali ("basta un ''copia e incolla''"<ref>È ferma convinzione dello scrivente che il mondo finirà per via di un ''copia e incolla'' sbagliato. La frase oggi comunemente utilizzata "basta un ''copia e incolla''" nasconde insidie. Il modo corretto di esprimere il concetto deve essere invece: ''copia, incolla e'' '''''rileggi!'''''. Troppe volte si osservano intere relazioni o parti di esse che passano di documento in documento, recando con esse nomi, dati, indirizzi e altro, purtroppo errati. ''P.A. Riva''</ref>) nella stesura della relazione, senza doverle prima acquisire digitalmente;<br />
** ingrandire, per meglio osservarne i dettagli, o effettuare eventuali misurazioni inserendole in un CAD;<br />
** digitalizzare per punti. Si pensi a un grafico sperimentale la cui curva voglia essere acquisita per un successivo utilizzo numerico o per interpolazioni in un foglio di calcolo;<br />
* Le '''tabelle''', rese fruibili in formato MS Excel a vario scopo (relazioni, grafici, o interpolazioni);<br />
* Le '''formule''' di un procedimento di calcolo devono essere spesso riportate nel testo, per documentare e illustrare i passaggi seguiti. La loro scrittura nei comuni word processor (un esempio per tutti Microsoft Word) prevede un certo tempo, tanto più lungo quanto maggiori sono il numero di formule e la loro complicazione. Le formule ''tBricks'' sono rese disponibili sia in ''formato testo'' (a uso LaTeX math, ora presente anche in MS Word 2019 per la scrittura di formule tipograficamente valide) sia in ''formato immagine'' per un più rapido ‘copia e incolla’ nella relazione tecnica;<br />
* I '''link''' URL eventualmente presenti nel testo, da visitare senza doverli digitare ex novo.<br />
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== Note ==<br />
<references /></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=TBricks&diff=2352TBricks2020-12-14T19:28:29Z<p>Pierluigi: </p>
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== Le attività di progetto ==<br />
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Le attività pratiche di chi progetta contemplano indagini, studi, relazioni di calcolo e altro ancora. Un prezioso alleato del professionista è sicuramente un buon libro tecnico sull'argomento di interesse. <br />
<br />
Un testo valido è un indispensabile strumento di lavoro.<br />
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Gli autori, esperti nella materia, ci insegnano gli aspetti teorici alla luce della loro esperienza e ci forniscono consigli pratici per lavorare. Le pagine di carta invitano a una maggiore ponderazione sui contenuti, raccolgono facilmente i nostri commenti e le nostre riflessioni, accettano l'inserimento di nostri foglietti extra a supporto dei contenuti, ecc.<br />
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{|border="0" cellspacing="0" cellpadding="2" width="100%" style="text-align:center"<br />
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|width="40%"|[[Image:StruttureInLegno_35830.jpg|x300px|right]]<br />
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Nondimeno oggi, in un contesto digitale, quando occorre trasportare i contenuti dalla carta al computer si presenta - a ognuno di noi - una serie di piccoli e a volte laboriosi problemi. Le formule richiedono di essere trascritte, le figure devono essere scansionate o fotografate, i link vanno digitati nel browser, le tabelle devono essere riportate in opportuni formati per il loro utilizzo.<br />
<br />
== Cosa sono i ''tBricks'' ==<br />
<br />
La casa editrice '''Hoepli''' si propone oggi di offrire un concreto aiuto nell'utilizzo documentale di queste informazioni nella loro transizione verso il digitale. Col termine '''tBricks''' sono definiti quei tipici elementi base che costituiscono l'ossatura di una relazione tecnica.<br />
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[[Image:Logo_tBrick_01.png|250px|center]]<br />
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In particolare, oltre naturalmente al testo, essi si identificano con le figure, le formule, le tabelle e i collegamenti (o link).<br/> <br />
Così come come tanti piccoli mattoni assiemati formano una muratura, i ''tBricks'' aiutano nella formulazione di un calcolo o nella stesura di una relazione tecnica.<br />
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== Come utilizzare i ''tBricks'' ==<br />
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Ecco in dettaglio alcuni possibili utilizzi dei ''tBricks''.<br />
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* Le '''figure''' in formato digitale si possono:<br />
** riportare tal quali ("basta un ''copia e incolla''"<ref>È ferma convinzione dello scrivente che il mondo finirà per via di un ''copia e incolla'' sbagliato. La frase oggi comunemente utilizzata "basta un ''copia e incolla''" nasconde insidie. Il modo corretto di esprimere il concetto deve essere invece: ''copia, incolla e'' '''''rileggi!'''''. Troppe volte si osservano intere relazioni o parti di esse che passano di documento in documento, recando con esse nomi, dati, indirizzi e altro, purtroppo errati. ''P.A. Riva''</ref>) nella stesura della relazione, senza doverle prima acquisire digitalmente;<br />
** ingrandire, per meglio osservarne i dettagli, o effettuare eventuali misurazioni inserendole in un CAD;<br />
** digitalizzare per punti. Si pensi a un grafico sperimentale la cui curva voglia essere acquisita per un successivo utilizzo numerico o per interpolazioni in un foglio di calcolo;<br />
* Le '''tabelle''', rese fruibili in formato MS Excel a vario scopo (relazioni, grafici, o interpolazioni);<br />
* Le '''formule''' di un procedimento di calcolo devono essere spesso riportate nel testo, per documentare e illustrare i passaggi seguiti. La loro scrittura nei comuni word processor (un esempio per tutti Microsoft Word) prevede un certo tempo, tanto più lungo quanto maggiori sono il numero di formule e la loro complicazione. Le formule ''tBricks'' sono rese disponibili sia in ''formato testo'' (a uso LaTeX math, ora presente anche in MS Word 2019 per la scrittura di formule tipograficamente valide) sia in ''formato immagine'' per un più rapido ‘copia e incolla’ nella relazione tecnica;<br />
* I '''link''' URL eventualmente presenti nel testo, da visitare senza doverli digitare ex novo.<br />
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== Note ==<br />
<references /></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=TBricks&diff=2351TBricks2020-12-14T19:23:15Z<p>Pierluigi: </p>
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== Le attività di progetto ==<br />
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Le attività pratiche di chi progetta contemplano indagini, studi, relazioni di calcolo e altro ancora.<br /><br />
Un buon libro tecnico è un prezioso alleato di chi opera in questo ambito professionale. <br />
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Molto spesso un testo valido è un indispensabile strumento di lavoro per il tecnico. Gli autori, esperti nella materia, ci insegnano gli aspetti teorici alla luce della loro esperienza e ci forniscono consigli pratici per lavorare. Le pagine di carta invitano a una maggiore ponderazione sui contenuti, raccolgono facilmente i nostri commenti e le nostre riflessioni, accettano l'inserimento di nostri foglietti extra a supporto dei contenuti, ecc.<br />
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{|border="0" cellspacing="0" cellpadding="2" width="100%" style="text-align:center"<br />
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Nondimeno oggi, in un contesto digitale, quando occorre trasportare i contenuti dalla carta al computer si presenta - a ognuno di noi - una serie di piccoli e a volte laboriosi problemi. Le formule richiedono di essere trascritte, le figure devono essere scansionate o fotografate, i link vanno digitati nel browser, le tabelle devono essere riportate in opportuni formati per il loro utilizzo.<br />
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== Cosa sono i ''tBricks'' ==<br />
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La casa editrice '''Hoepli''' si propone oggi di offrire un concreto aiuto nell'utilizzo documentale di queste informazioni nella loro transizione verso il digitale. Col termine '''tBricks''' sono definiti quei tipici elementi base che costituiscono l'ossatura di una relazione tecnica.<br />
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[[Image:Logo_tBrick_01.png|250px|center]]<br />
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In particolare, oltre naturalmente al testo, essi si identificano con le figure, le formule, le tabelle e i collegamenti (o link).<br/> <br />
Così come come tanti piccoli mattoni assiemati formano una muratura, i ''tBricks'' aiutano nella formulazione di un calcolo o nella stesura di una relazione tecnica.<br />
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== Come utilizzare i ''tBricks'' ==<br />
<br />
Ecco in dettaglio alcuni possibili utilizzi dei ''tBricks''.<br />
<br />
* Le '''figure''' in formato digitale si possono:<br />
** riportare tal quali ("basta un ''copia e incolla''"<ref>È ferma convinzione dello scrivente che il mondo finirà per via di un ''copia e incolla'' sbagliato. La frase oggi comunemente utilizzata "basta un ''copia e incolla''" nasconde insidie. Il modo corretto di esprimere il concetto deve essere invece: ''copia, incolla e'' '''''rileggi!'''''. Troppe volte si osservano intere relazioni o parti di esse che passano di documento in documento, recando con esse nomi, dati, indirizzi e altro, purtroppo errati. ''P.A. Riva''</ref>) nella stesura della relazione, senza doverle prima acquisire digitalmente;<br />
** ingrandire, per meglio osservarne i dettagli, o effettuare eventuali misurazioni inserendole in un CAD;<br />
** digitalizzare per punti. Si pensi a un grafico sperimentale la cui curva voglia essere acquisita per un successivo utilizzo numerico o per interpolazioni in un foglio di calcolo;<br />
* Le '''tabelle''', rese fruibili in formato MS Excel a vario scopo (relazioni, grafici, o interpolazioni);<br />
* Le '''formule''' di un procedimento di calcolo devono essere spesso riportate nel testo, per documentare e illustrare i passaggi seguiti. La loro scrittura nei comuni word processor (un esempio per tutti Microsoft Word) prevede un certo tempo, tanto più lungo quanto maggiori sono il numero di formule e la loro complicazione. Le formule ''tBricks'' sono rese disponibili sia in ''formato testo'' (a uso LaTeX math, ora presente anche in MS Word 2019 per la scrittura di formule tipograficamente valide) sia in ''formato immagine'' per un più rapido ‘copia e incolla’ nella relazione tecnica;<br />
* I '''link''' URL eventualmente presenti nel testo, da visitare senza doverli digitare ex novo.<br />
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== Note ==<br />
<references /></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=TBricks&diff=2350TBricks2020-12-14T19:20:03Z<p>Pierluigi: </p>
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== Le attività di progetto ==<br />
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[[Image:StruttureInLegno_35830.jpg|100px|left]] Le attività pratiche di chi progetta contemplano indagini, studi, relazioni di calcolo e altro ancora.<br />
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Un buon libro tecnico è un prezioso alleato di chi opera in questo ambito. <br />
<br />
Molto spesso un testo valido è un indispensabile strumento di lavoro per il tecnico. Gli autori, esperti nella materia, ci insegnano gli aspetti teorici alla luce della loro esperienza e ci forniscono consigli pratici per lavorare. Le pagine di carta invitano a una maggiore ponderazione sui contenuti, raccolgono facilmente i nostri commenti e le nostre riflessioni, accettano l'inserimento di nostri foglietti extra a supporto dei contenuti, ecc.<br />
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[[Image:Pagine6869.png|400px|center]] <br />
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Nondimeno oggi, in un contesto digitale, quando occorre trasportare i contenuti dalla carta al computer si presenta - a ognuno di noi - una serie di piccoli e a volte laboriosi problemi. Le formule richiedono di essere trascritte, le figure devono essere scansionate o fotografate, i link vanno digitati nel browser, le tabelle devono essere riportate in opportuni formati per il loro utilizzo.<br />
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== Cosa sono i ''tBricks'' ==<br />
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La casa editrice '''Hoepli''' si propone oggi di offrire un concreto aiuto nell'utilizzo documentale di queste informazioni nella loro transizione verso il digitale. Col termine '''tBricks''' sono definiti quei tipici elementi base che costituiscono l'ossatura di una relazione tecnica.<br />
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[[Image:Logo_tBrick_01.png|250px|center]]<br />
<br />
In particolare, oltre naturalmente al testo, essi si identificano con le figure, le formule, le tabelle e i collegamenti (o link).<br/> <br />
Così come come tanti piccoli mattoni assiemati formano una muratura, i ''tBricks'' aiutano nella formulazione di un calcolo o nella stesura di una relazione tecnica.<br />
<br />
== Come utilizzare i ''tBricks'' ==<br />
<br />
Ecco in dettaglio alcuni possibili utilizzi dei ''tBricks''.<br />
<br />
* Le '''figure''' in formato digitale si possono:<br />
** riportare tal quali ("basta un ''copia e incolla''"<ref>È ferma convinzione dello scrivente che il mondo finirà per via di un ''copia e incolla'' sbagliato. La frase oggi comunemente utilizzata "basta un ''copia e incolla''" nasconde insidie. Il modo corretto di esprimere il concetto deve essere invece: ''copia, incolla e'' '''''rileggi!'''''. Troppe volte si osservano intere relazioni o parti di esse che passano di documento in documento, recando con esse nomi, dati, indirizzi e altro, purtroppo errati. ''P.A. Riva''</ref>) nella stesura della relazione, senza doverle prima acquisire digitalmente;<br />
** ingrandire, per meglio osservarne i dettagli, o effettuare eventuali misurazioni inserendole in un CAD;<br />
** digitalizzare per punti. Si pensi a un grafico sperimentale la cui curva voglia essere acquisita per un successivo utilizzo numerico o per interpolazioni in un foglio di calcolo;<br />
* Le '''tabelle''', rese fruibili in formato MS Excel a vario scopo (relazioni, grafici, o interpolazioni);<br />
* Le '''formule''' di un procedimento di calcolo devono essere spesso riportate nel testo, per documentare e illustrare i passaggi seguiti. La loro scrittura nei comuni word processor (un esempio per tutti Microsoft Word) prevede un certo tempo, tanto più lungo quanto maggiori sono il numero di formule e la loro complicazione. Le formule ''tBricks'' sono rese disponibili sia in ''formato testo'' (a uso LaTeX math, ora presente anche in MS Word 2019 per la scrittura di formule tipograficamente valide) sia in ''formato immagine'' per un più rapido ‘copia e incolla’ nella relazione tecnica;<br />
* I '''link''' URL eventualmente presenti nel testo, da visitare senza doverli digitare ex novo.<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=Progettazione_geotecnica&diff=2313Progettazione geotecnica2019-07-24T09:11:46Z<p>Pierluigi: /* FORMULE */</p>
<hr />
<div><br />
= [[tBricks]] di PROGETTAZIONE GEOTECNICA =<br />
<br />
[[File:ProgettazioneGeotecnica_2ed.jpg|200px|right|Click per visitare la Libreria Hoepli|link=https://www.hoepli.it/libro/progettazione-geotecnica/9788820343477.html]]<br />
[https://www.hoepli.it/libro/progettazione-geotecnica/9788820343477.html <big>'''R. Lancellotta, A. Ciancimino, D. Costanzo, S. Foti - <br/>PROGETTAZIONE GEOTECNICA - Hoepli, 2020'''</big>]<br />
<br />
<span style="font-family:Times;">Il volume vuole essere una guida pratica all’interpretazione e all’uso dell’Eurocodice 7 (EC7) e delle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC 2018), rivolta agli allievi dei corsi universitari e ai professionisti. Ampio rilievo è stato dato agli esempi svolti per rendere chiara la comprensione della norma e per far acquisire familiarità con le nuove procedure di verifica. Sono stati trattati tutti i casi più ricorrenti della progettazione geotecnica, partendo comunque dal presupposto che il lettore abbia le conoscenze dei principi di Geotecnica impartite nei corsi universitari di base. Per questo motivo, gli argomenti sono stati trattati seguendo un criterio di comodità espositiva, senza preoccuparsi dell’ordine con il quali gli stessi argomenti sono presentati nelle NTC2018 o nell’EC7. Rispetto alla precedente edizione, la trattazione dei vari argomenti risulta arricchita dall’esposizione dei concetti di base della progettazione geotecnica in zona sismica, con i relativi esempi applicativi.</span><br />
<br />
<span style="font-family:Times;">'''Autori'''<br/></span><br />
* <span style="font-family:Times;">''Renato Lancellotta'' è stato docente di Geotecnica al Politecnico di Torino. È autore di Geotecnica (Zanichelli), Fondazioni (McGraw-Hill) e Geotechnical Engineering (Taylor & Francis, Londra) e di contributi scientifici riguardanti il comportamento meccanico dei terreni, la caratterizzazione geotecnica del sito e l’interazione struttura-terreno, con particolare riferimento alla conservazione del costruito storico.<br/></span><br />
* <span style="font-family:Times;">''Andrea Ciancimino'' è dottorando in Ingegneria Civile e Ambientale al Politecnico di Torino. È autore di diverse pubblicazioni su tematiche relative alla caratterizzazione dinamica dei terreni, la risposta sismica del sito e la microzonazione sismica.<br/></span><br />
* <span style="font-family:Times;">''Daniele Costanzo'' è docente di Fondazioni al Politecnico di Torino. È autore di diversi contributi scientifici su tematiche riguardanti l’ingegneria geotecnica e studi sperimentali sul comportamento meccanico dei terreni.<br/></span><br />
* <span style="font-family:Times;">''Sebastiano Foti'' è docente di Geotecnica Sismica e Rischio Sismico al Politecnico di Torino. È autore di Input sismico e stabilità geotecnica dei siti di costruzione (IUSS-Press) e di numerosi contributi scientifici su tematiche riguardanti l’ingegneria geotecnica sismica e la dinamica dei terreni con particolare attenzione all’utilizzo di tecniche geofisiche per la caratterizzazione dei terreni.</span><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== INDICE DEL LIBRO ==<br />
<br />
<br />
== FIGURE ==<br />
<br />
=== Capitolo 1 - Questioni introduttive ===<br />
<gallery mode="traditional"><br />
Image:00000_F_01_01.png|Figura 1.01<br />
Image:00000_F_01_02.png|Figura 1.02<br />
Image:00000_F_01_03.png|Figura 1.03<br />
Image:00000_F_01_04.png|Figura 1.04<br />
Image:00000_F_01_05.png|Figura 1.05<br />
Image:00000_F_01_06.png|Figura 1.06<br />
Image:00000_F_01_07.png|Figura 1.07<br />
Image:00000_F_01_08.png|Figura 1.08<br />
Image:00000_F_01_09.png|Figura 1.09<br />
Image:00000_F_01_10.png|Figura 1.10<br />
Image:00000_F_01_11.png|Figura 1.11<br />
Image:00000_F_01_12.png|Figura 1.12<br />
Image:00000_F_01_13.png|Figura 1.13<br />
Image:00000_F_01_14.png|Figura 1.14<br />
Image:00000_F_01_15.png|Figura 1.15<br />
Image:00000_F_01_16.png|Figura 1.16<br />
Image:00000_F_01_17.png|Figura 1.17<br />
Image:00000_F_01_18.png|Figura 1.18<br />
Image:00000_F_01_19.png|Figura 1.19<br />
Image:00000_F_01_20.png|Figura 1.20<br />
</gallery><br />
<br />
== FORMULE ==<br />
<br />
'''Nota'''<br />
* Per ''copiare l'immagine della formula'' premere il tasto desto del mouse e scegliere ''Copia immagine'' per incollare successivamente nel word processor (es. MS Word).<br />
* Per ''rigenerare la formula'' partendo dal formato LaTeX copiare la riga di testo sotto la formula dopo la scritta '''LaTeX →''' e incollare poi nel word processor. Con la più recente versione di MS Word si possono scrivere formule complesse utilizzando la sintassi di LaTeX [https://support.office.com/en-us/article/linear-format-equations-using-unicodemath-and-latex-in-word-2e00618d-b1fd-49d8-8cb4-8d17f25754f8 (vedi il sito Microsoft)]. Per avere notizie dettagliate su LaTeX si consiglia di visitare il sito di [https://www.guitex.org/home/ Guit].<br />
<br />
=== Capitolo 1 - Questioni introduttive ===<br />
{{EquationPg|pg=p.'''003'''|eq=<math> E_d \leq R_d</math>|id=1.1}}<br />
LaTeX → E_d \leq R_d<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''004'''|eq=<math> E_d=E\left[\gamma_F F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; a_d\right]</math>|}}<br />
LaTeX → E_d=E\left[\gamma_F F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; a_d\right]<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''004'''|eq=<math> E_d=\gamma_E E\left[F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; {a}_d\right] \quad\left(\gamma_E=\gamma_F\right)</math>|}}<br />
LaTeX → E_d=\gamma_E E\left[F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; {a}_d\right] \quad\left(\gamma_E=\gamma_F\right)<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''004'''|eq=<math> R_d=\frac{1}{\gamma_R}\left[\gamma_F F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; {a}_d\right]</math>|}}<br />
LaTeX → R_d=\frac{1}{\gamma_R}\left[\gamma_F F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; {a}_d\right]<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''004'''|eq=<math> E_d \leq R_d</math>|}}<br />
LaTeX → E_d \leq R_d<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''004'''|eq=<math> E_d=E\left[\gamma_F F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; a_d\right]</math>|id=1.2}}<br />
LaTeX → E_d=E\left[\gamma_F F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; a_d\right]<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''004'''|eq=<math> E_d=\gamma_E E\left[F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; {a}_d\right]</math>|id=1.2}}<br />
LaTeX → E_d=\gamma_E E\left[F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; {a}_d\right]<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''004'''|eq=<math> R_d=\frac{1}{\gamma_R} R\left[\gamma_F F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; {a}_d\right]</math>|id=1.3}}<br />
LaTeX → R_d=\frac{1}{\gamma_R} R\left[\gamma_F F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; {a}_d\right]<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''005'''|eq=<math> \gamma_{G1} \cdot G_1+\gamma_{G2} \cdot G_{2}+\gamma_P \cdot P+\gamma_{Q1} \cdot Q_{k1} +\gamma_{Q2} \cdot \Psi_{02} \cdot Q_{k2}+\gamma_{Q3} \cdot \Psi_{03} \cdot Q_{k 3}+\ldots</math>|id=1.4}}<br />
LaTeX → \gamma_{G1} \cdot G_1+\gamma_{G2} \cdot G_{2}+\gamma_P \cdot P+\gamma_{Q1} \cdot Q_{k1} +\gamma_{Q2} \cdot \Psi_{02} \cdot Q_{k2}+\gamma_{Q3} \cdot \Psi_{03} \cdot Q_{k 3}+\ldots<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''007'''|eq=<math> DA1-C1 : (A1+M1+R1)</math>|id=1.5}}<br />
LaTeX → DA1-C1 : (A1+M1+R1)<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''007'''|eq=<math> DA1-C2 : (A2+M2+R2)</math>|id=1.6}}<br />
LaTeX → DA1-C2 : (A2+M2+R2)<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''007'''|eq=<math> DA2 : (A1+M1+R3)</math>|id=1.7}}<br />
LaTeX → DA2 : (A1+M1+R3)<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''008'''|eq=<math> G_{1k}+G_{2k}+\psi_{21} Q_{k1}+\psi_{22} Q_{k2}+\ldots</math>|}}<br />
LaTeX → G_{1k}+G_{2k}+\psi_{21} Q_{k1}+\psi_{22} Q_{k2}+\ldots<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''008'''|eq=<math> E_d=E\left[F_d ; X_k ; {a}_d\right]</math>|}}<br />
LaTeX → E_d=E\left[F_d ; X_k ; {a}_d\right]<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''008'''|eq=<math> E_d \leq C_d</math>|}}<br />
LaTeX → E_d \leq C_d<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''011'''|eq=<math> \sigma_{ij}^\prime=\sigma_{ij}-u \delta_{ij}</math>|id=1.8}}<br />
LaTeX → \sigma_{ij}^\prime=\sigma_{ij}-u \delta_{ij}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''011'''|eq=<math> \tau=\sigma^\prime \cdot \tan \varphi^\prime</math>|id=1.9}}<br />
LaTeX → \tau=\sigma^\prime \cdot \tan \varphi^\prime<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''012'''|eq=<math> \tau=c^\prime+\sigma^\prime \cdot \tan \varphi^\prime</math>|id=1.10}}<br />
LaTeX → \tau=c^\prime+\sigma^\prime \cdot \tan \varphi^\prime<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''016'''|eq=<math> \varphi^\prime-\varphi_{cv}^\prime=m \cdot DI <12^\circ</math>|id=1.11}}<br />
LaTeX → \varphi^\prime-\varphi_{cv}^\prime=m \cdot DI <12^\circ<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''016'''|eq=<math> DI=D_R\left(10-\ln \left(p_F^\prime\right)\right)-1</math>|id=1.11}}<br />
LaTeX → DI=D_R\left(10-\ln \left(p_F^\prime\right)\right)-1<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''023'''|eq=<math> \tau=C_u</math>|id=1.12}}<br />
LaTeX → \tau=C_u<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''024'''|eq=<math> \frac{c_u}{\sigma_{v 0}^\prime}=0.23 \cdot OCR^{0.8}</math>|id=1.13}}<br />
LaTeX → \frac{c_u}{\sigma_{v 0}^\prime}=0.23 \cdot OCR^{0.8}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''026'''|eq=<math> E + G_1 + G_2 + P + \psi_{21} \cdot Q_{k1} + \psi_{22} \cdot Q_{k2}+\ldots</math>|id=1.14}}<br />
LaTeX → E + G_1 + G_2 + P + \psi_{21} \cdot Q_{k1} + \psi_{22} \cdot Q_{k2}+\ldots<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''027'''|eq=<math> E_d=E_k=E \left[F_k ; X_k ; a_d\right]</math>|}}<br />
LaTeX → E_d=E_k=E \left[F_k ; X_k ; a_d\right]<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''027'''|eq=<math> R_d=\frac{1}{\gamma_R}\left[F_k ; X_k ; a_d\right]</math>|}}<br />
LaTeX → R_d=\frac{1}{\gamma_R}\left[F_k ; X_k ; a_d\right]<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''027'''|eq=<math> E_d \leq R_d</math>|}}<br />
LaTeX → E_d \leq R_d<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''028'''|eq=<math> E_d=E \left[F_k ; X_k ; a_d\right]</math>|}}<br />
LaTeX → E_d=E \left[F_k ; X_k ; a_d\right]<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''028'''|eq=<math> E_d \leq C_d</math>|}}<br />
LaTeX → E_d \leq C_d<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''029'''|eq=<math> T_R=-\frac{V_R}{\ln \left(1-P_{VR}\right)}</math>|id=1.15}}<br />
LaTeX → T_R=-\frac{V_R}{\ln \left(1-P_{VR}\right)}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''032'''|eq=<math> S=S_S \cdot S_T</math>|id=1.16}}<br />
LaTeX → S=S_S \cdot S_T<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''032'''|eq=<math> V_{S, eq}=\frac{H}{\sum_{i=1}^{N} \frac{h_i}{V_{S, i}}}</math>|id=1.17}}<br />
LaTeX → V_{S, eq}=\frac{H}{\sum_{i=1}^{N} \frac{h_i}{V_{S, i}}}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''036'''|eq=<math> a_{\max }=S \cdot a_G=\left(S_s \cdot S_T\right) \cdot a_G</math>|id=1.18}}<br />
LaTeX → a_{\max }=S \cdot a_G=\left(S_s \cdot S_T\right) \cdot a_G<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''037'''|eq=<math> F_h=k_h \cdot {W}</math>|id=1.19}}<br />
LaTeX → F_h=k_h \cdot {W}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''037'''|eq=<math> F_v=k_v \cdot {W}</math>|id=1.20}}<br />
LaTeX → F_v=k_v \cdot {W}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''038'''|eq=<math> k_h=\beta \cdot \frac{a_\max}{g}</math>|id=1.21}}<br />
LaTeX → k_h=\beta \cdot \frac{a_\max}{g}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''038'''|eq=<math> k_v=\pm 0,5 \cdot k_h</math>|id=1.22}}<br />
LaTeX → k_v=\pm 0,5 \cdot k_h<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''039'''|eq=<math> k_h=\alpha \cdot \beta \cdot \frac{a_\max}{g}</math>|id=1.23}}<br />
LaTeX → k_h=\alpha \cdot \beta \cdot \frac{a_\max}{g}<br />
<br />
== TABELLE ==<br />
<br />
=== Capitolo 1 - Questioni introduttive ===<br />
{|border="0" cellspacing="0" cellpadding="2" width="100%" style="text-align:left"<br />
|- style="vertical-align:top;"<br />
|width="30%"|[[Image:00000_T_01_01.png|225px|Fai click sul titolo a fianco per il download]]<br />
|width="70%"|[[Media:00000_T_01_01.xlsx|'''Scarica il file con le tabelle''']]<br />
* Tabella 1.1 Valori dei coefficienti di combinazione (Tabella 2.5.I delle NTC18).<br />
* Tabella 1.2 Coefficienti parziali per le azioni (Tabella 6.2.I delle NTC18).<br />
* Tabella 1.3 Coefficienti parziali per i parametri del terreno (Tabella 6.2.II delle NTC18).<br />
* Tabella 1.4 Coefficienti parziali γR per le verifiche agli stati limite ultimi di fondazioni superficiali (Tabella 6.4.I delle NTC18).<br />
* Tabella 1.5 Valori indicativi dell’angolo di resistenza al taglio a volume costante.<br />
* Tabella 1.6 Probabilità di superamento Pvr in funzione dello stato limite considerato (Tabella 3.2.I delle NTC18).<br />
* Tabella 1.7 Valori minimi della Vita nominale VN di progetto per i diversi tipi di costruzioni (Tabella 2.4.I delle NTC18). <br />
* Tabella 1.8 Valori del coefficiente d'uso CU (Tabella 2.4.II delle NTC18).<br />
* Tabella 1.9 Categorie di sottosuolo che permettono l'utilizzo dell'approccio semplificato (Tabella 3.2.II delle NTC18).<br />
* Tabella 1.10 Espressioni di SS e CC (Tabella 3.2.IV delle NTC18).<br />
* Tabella 1.11 Categorie topografiche (Tabella 3.2.III delle NTC18).<br />
* Tabella 1.12 Valori massimi di ST (Tabella 3.2.V delle NTC18).<br />
* Tabella 1.13 Coefficiente di riduzione dell'accelerazione massima attesa al sito per le verifiche di stabilità dei pendii (Tabella 7.11.I delle NTC18).<br />
|}</div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=Progettazione_geotecnica&diff=2312Progettazione geotecnica2019-07-24T09:10:53Z<p>Pierluigi: /* FORMULE */</p>
<hr />
<div><br />
= [[tBricks]] di PROGETTAZIONE GEOTECNICA =<br />
<br />
[[File:ProgettazioneGeotecnica_2ed.jpg|200px|right|Click per visitare la Libreria Hoepli|link=https://www.hoepli.it/libro/progettazione-geotecnica/9788820343477.html]]<br />
[https://www.hoepli.it/libro/progettazione-geotecnica/9788820343477.html <big>'''R. Lancellotta, A. Ciancimino, D. Costanzo, S. Foti - <br/>PROGETTAZIONE GEOTECNICA - Hoepli, 2020'''</big>]<br />
<br />
<span style="font-family:Times;">Il volume vuole essere una guida pratica all’interpretazione e all’uso dell’Eurocodice 7 (EC7) e delle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC 2018), rivolta agli allievi dei corsi universitari e ai professionisti. Ampio rilievo è stato dato agli esempi svolti per rendere chiara la comprensione della norma e per far acquisire familiarità con le nuove procedure di verifica. Sono stati trattati tutti i casi più ricorrenti della progettazione geotecnica, partendo comunque dal presupposto che il lettore abbia le conoscenze dei principi di Geotecnica impartite nei corsi universitari di base. Per questo motivo, gli argomenti sono stati trattati seguendo un criterio di comodità espositiva, senza preoccuparsi dell’ordine con il quali gli stessi argomenti sono presentati nelle NTC2018 o nell’EC7. Rispetto alla precedente edizione, la trattazione dei vari argomenti risulta arricchita dall’esposizione dei concetti di base della progettazione geotecnica in zona sismica, con i relativi esempi applicativi.</span><br />
<br />
<span style="font-family:Times;">'''Autori'''<br/></span><br />
* <span style="font-family:Times;">''Renato Lancellotta'' è stato docente di Geotecnica al Politecnico di Torino. È autore di Geotecnica (Zanichelli), Fondazioni (McGraw-Hill) e Geotechnical Engineering (Taylor & Francis, Londra) e di contributi scientifici riguardanti il comportamento meccanico dei terreni, la caratterizzazione geotecnica del sito e l’interazione struttura-terreno, con particolare riferimento alla conservazione del costruito storico.<br/></span><br />
* <span style="font-family:Times;">''Andrea Ciancimino'' è dottorando in Ingegneria Civile e Ambientale al Politecnico di Torino. È autore di diverse pubblicazioni su tematiche relative alla caratterizzazione dinamica dei terreni, la risposta sismica del sito e la microzonazione sismica.<br/></span><br />
* <span style="font-family:Times;">''Daniele Costanzo'' è docente di Fondazioni al Politecnico di Torino. È autore di diversi contributi scientifici su tematiche riguardanti l’ingegneria geotecnica e studi sperimentali sul comportamento meccanico dei terreni.<br/></span><br />
* <span style="font-family:Times;">''Sebastiano Foti'' è docente di Geotecnica Sismica e Rischio Sismico al Politecnico di Torino. È autore di Input sismico e stabilità geotecnica dei siti di costruzione (IUSS-Press) e di numerosi contributi scientifici su tematiche riguardanti l’ingegneria geotecnica sismica e la dinamica dei terreni con particolare attenzione all’utilizzo di tecniche geofisiche per la caratterizzazione dei terreni.</span><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== INDICE DEL LIBRO ==<br />
<br />
<br />
== FIGURE ==<br />
<br />
=== Capitolo 1 - Questioni introduttive ===<br />
<gallery mode="traditional"><br />
Image:00000_F_01_01.png|Figura 1.01<br />
Image:00000_F_01_02.png|Figura 1.02<br />
Image:00000_F_01_03.png|Figura 1.03<br />
Image:00000_F_01_04.png|Figura 1.04<br />
Image:00000_F_01_05.png|Figura 1.05<br />
Image:00000_F_01_06.png|Figura 1.06<br />
Image:00000_F_01_07.png|Figura 1.07<br />
Image:00000_F_01_08.png|Figura 1.08<br />
Image:00000_F_01_09.png|Figura 1.09<br />
Image:00000_F_01_10.png|Figura 1.10<br />
Image:00000_F_01_11.png|Figura 1.11<br />
Image:00000_F_01_12.png|Figura 1.12<br />
Image:00000_F_01_13.png|Figura 1.13<br />
Image:00000_F_01_14.png|Figura 1.14<br />
Image:00000_F_01_15.png|Figura 1.15<br />
Image:00000_F_01_16.png|Figura 1.16<br />
Image:00000_F_01_17.png|Figura 1.17<br />
Image:00000_F_01_18.png|Figura 1.18<br />
Image:00000_F_01_19.png|Figura 1.19<br />
Image:00000_F_01_20.png|Figura 1.20<br />
</gallery><br />
<br />
== FORMULE ==<br />
<br />
'''Nota'''<br />
* Per copiare l'immagine della formula premere il tasto desto del mouse e scegliere ''Copia immagine'' per incollare successivamente nel word processor (es. MS Word).<br />
* Per rigenerare la formula partendo dal formato LaTeX copiare la riga di testo sotto la formula dopo la scritta '''LaTeX →''' e incollare poi nel word processor. Con la più recente versione di MS Word si possono scrivere formule complesse utilizzando la sintassi di LaTeX [https://support.office.com/en-us/article/linear-format-equations-using-unicodemath-and-latex-in-word-2e00618d-b1fd-49d8-8cb4-8d17f25754f8 (vedi il sito Microsoft)]. Per avere notizie dettagliate su LaTeX si consiglia di visitare il sito di [https://www.guitex.org/home/ Guit].<br />
<br />
=== Capitolo 1 - Questioni introduttive ===<br />
{{EquationPg|pg=p.'''003'''|eq=<math> E_d \leq R_d</math>|id=1.1}}<br />
LaTeX → E_d \leq R_d<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''004'''|eq=<math> E_d=E\left[\gamma_F F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; a_d\right]</math>|}}<br />
LaTeX → E_d=E\left[\gamma_F F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; a_d\right]<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''004'''|eq=<math> E_d=\gamma_E E\left[F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; {a}_d\right] \quad\left(\gamma_E=\gamma_F\right)</math>|}}<br />
LaTeX → E_d=\gamma_E E\left[F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; {a}_d\right] \quad\left(\gamma_E=\gamma_F\right)<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''004'''|eq=<math> R_d=\frac{1}{\gamma_R}\left[\gamma_F F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; {a}_d\right]</math>|}}<br />
LaTeX → R_d=\frac{1}{\gamma_R}\left[\gamma_F F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; {a}_d\right]<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''004'''|eq=<math> E_d \leq R_d</math>|}}<br />
LaTeX → E_d \leq R_d<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''004'''|eq=<math> E_d=E\left[\gamma_F F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; a_d\right]</math>|id=1.2}}<br />
LaTeX → E_d=E\left[\gamma_F F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; a_d\right]<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''004'''|eq=<math> E_d=\gamma_E E\left[F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; {a}_d\right]</math>|id=1.2}}<br />
LaTeX → E_d=\gamma_E E\left[F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; {a}_d\right]<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''004'''|eq=<math> R_d=\frac{1}{\gamma_R} R\left[\gamma_F F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; {a}_d\right]</math>|id=1.3}}<br />
LaTeX → R_d=\frac{1}{\gamma_R} R\left[\gamma_F F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; {a}_d\right]<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''005'''|eq=<math> \gamma_{G1} \cdot G_1+\gamma_{G2} \cdot G_{2}+\gamma_P \cdot P+\gamma_{Q1} \cdot Q_{k1} +\gamma_{Q2} \cdot \Psi_{02} \cdot Q_{k2}+\gamma_{Q3} \cdot \Psi_{03} \cdot Q_{k 3}+\ldots</math>|id=1.4}}<br />
LaTeX → \gamma_{G1} \cdot G_1+\gamma_{G2} \cdot G_{2}+\gamma_P \cdot P+\gamma_{Q1} \cdot Q_{k1} +\gamma_{Q2} \cdot \Psi_{02} \cdot Q_{k2}+\gamma_{Q3} \cdot \Psi_{03} \cdot Q_{k 3}+\ldots<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''007'''|eq=<math> DA1-C1 : (A1+M1+R1)</math>|id=1.5}}<br />
LaTeX → DA1-C1 : (A1+M1+R1)<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''007'''|eq=<math> DA1-C2 : (A2+M2+R2)</math>|id=1.6}}<br />
LaTeX → DA1-C2 : (A2+M2+R2)<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''007'''|eq=<math> DA2 : (A1+M1+R3)</math>|id=1.7}}<br />
LaTeX → DA2 : (A1+M1+R3)<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''008'''|eq=<math> G_{1k}+G_{2k}+\psi_{21} Q_{k1}+\psi_{22} Q_{k2}+\ldots</math>|}}<br />
LaTeX → G_{1k}+G_{2k}+\psi_{21} Q_{k1}+\psi_{22} Q_{k2}+\ldots<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''008'''|eq=<math> E_d=E\left[F_d ; X_k ; {a}_d\right]</math>|}}<br />
LaTeX → E_d=E\left[F_d ; X_k ; {a}_d\right]<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''008'''|eq=<math> E_d \leq C_d</math>|}}<br />
LaTeX → E_d \leq C_d<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''011'''|eq=<math> \sigma_{ij}^\prime=\sigma_{ij}-u \delta_{ij}</math>|id=1.8}}<br />
LaTeX → \sigma_{ij}^\prime=\sigma_{ij}-u \delta_{ij}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''011'''|eq=<math> \tau=\sigma^\prime \cdot \tan \varphi^\prime</math>|id=1.9}}<br />
LaTeX → \tau=\sigma^\prime \cdot \tan \varphi^\prime<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''012'''|eq=<math> \tau=c^\prime+\sigma^\prime \cdot \tan \varphi^\prime</math>|id=1.10}}<br />
LaTeX → \tau=c^\prime+\sigma^\prime \cdot \tan \varphi^\prime<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''016'''|eq=<math> \varphi^\prime-\varphi_{cv}^\prime=m \cdot DI <12^\circ</math>|id=1.11}}<br />
LaTeX → \varphi^\prime-\varphi_{cv}^\prime=m \cdot DI <12^\circ<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''016'''|eq=<math> DI=D_R\left(10-\ln \left(p_F^\prime\right)\right)-1</math>|id=1.11}}<br />
LaTeX → DI=D_R\left(10-\ln \left(p_F^\prime\right)\right)-1<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''023'''|eq=<math> \tau=C_u</math>|id=1.12}}<br />
LaTeX → \tau=C_u<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''024'''|eq=<math> \frac{c_u}{\sigma_{v 0}^\prime}=0.23 \cdot OCR^{0.8}</math>|id=1.13}}<br />
LaTeX → \frac{c_u}{\sigma_{v 0}^\prime}=0.23 \cdot OCR^{0.8}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''026'''|eq=<math> E + G_1 + G_2 + P + \psi_{21} \cdot Q_{k1} + \psi_{22} \cdot Q_{k2}+\ldots</math>|id=1.14}}<br />
LaTeX → E + G_1 + G_2 + P + \psi_{21} \cdot Q_{k1} + \psi_{22} \cdot Q_{k2}+\ldots<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''027'''|eq=<math> E_d=E_k=E \left[F_k ; X_k ; a_d\right]</math>|}}<br />
LaTeX → E_d=E_k=E \left[F_k ; X_k ; a_d\right]<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''027'''|eq=<math> R_d=\frac{1}{\gamma_R}\left[F_k ; X_k ; a_d\right]</math>|}}<br />
LaTeX → R_d=\frac{1}{\gamma_R}\left[F_k ; X_k ; a_d\right]<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''027'''|eq=<math> E_d \leq R_d</math>|}}<br />
LaTeX → E_d \leq R_d<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''028'''|eq=<math> E_d=E \left[F_k ; X_k ; a_d\right]</math>|}}<br />
LaTeX → E_d=E \left[F_k ; X_k ; a_d\right]<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''028'''|eq=<math> E_d \leq C_d</math>|}}<br />
LaTeX → E_d \leq C_d<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''029'''|eq=<math> T_R=-\frac{V_R}{\ln \left(1-P_{VR}\right)}</math>|id=1.15}}<br />
LaTeX → T_R=-\frac{V_R}{\ln \left(1-P_{VR}\right)}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''032'''|eq=<math> S=S_S \cdot S_T</math>|id=1.16}}<br />
LaTeX → S=S_S \cdot S_T<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''032'''|eq=<math> V_{S, eq}=\frac{H}{\sum_{i=1}^{N} \frac{h_i}{V_{S, i}}}</math>|id=1.17}}<br />
LaTeX → V_{S, eq}=\frac{H}{\sum_{i=1}^{N} \frac{h_i}{V_{S, i}}}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''036'''|eq=<math> a_{\max }=S \cdot a_G=\left(S_s \cdot S_T\right) \cdot a_G</math>|id=1.18}}<br />
LaTeX → a_{\max }=S \cdot a_G=\left(S_s \cdot S_T\right) \cdot a_G<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''037'''|eq=<math> F_h=k_h \cdot {W}</math>|id=1.19}}<br />
LaTeX → F_h=k_h \cdot {W}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''037'''|eq=<math> F_v=k_v \cdot {W}</math>|id=1.20}}<br />
LaTeX → F_v=k_v \cdot {W}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''038'''|eq=<math> k_h=\beta \cdot \frac{a_\max}{g}</math>|id=1.21}}<br />
LaTeX → k_h=\beta \cdot \frac{a_\max}{g}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''038'''|eq=<math> k_v=\pm 0,5 \cdot k_h</math>|id=1.22}}<br />
LaTeX → k_v=\pm 0,5 \cdot k_h<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''039'''|eq=<math> k_h=\alpha \cdot \beta \cdot \frac{a_\max}{g}</math>|id=1.23}}<br />
LaTeX → k_h=\alpha \cdot \beta \cdot \frac{a_\max}{g}<br />
<br />
== TABELLE ==<br />
<br />
=== Capitolo 1 - Questioni introduttive ===<br />
{|border="0" cellspacing="0" cellpadding="2" width="100%" style="text-align:left"<br />
|- style="vertical-align:top;"<br />
|width="30%"|[[Image:00000_T_01_01.png|225px|Fai click sul titolo a fianco per il download]]<br />
|width="70%"|[[Media:00000_T_01_01.xlsx|'''Scarica il file con le tabelle''']]<br />
* Tabella 1.1 Valori dei coefficienti di combinazione (Tabella 2.5.I delle NTC18).<br />
* Tabella 1.2 Coefficienti parziali per le azioni (Tabella 6.2.I delle NTC18).<br />
* Tabella 1.3 Coefficienti parziali per i parametri del terreno (Tabella 6.2.II delle NTC18).<br />
* Tabella 1.4 Coefficienti parziali γR per le verifiche agli stati limite ultimi di fondazioni superficiali (Tabella 6.4.I delle NTC18).<br />
* Tabella 1.5 Valori indicativi dell’angolo di resistenza al taglio a volume costante.<br />
* Tabella 1.6 Probabilità di superamento Pvr in funzione dello stato limite considerato (Tabella 3.2.I delle NTC18).<br />
* Tabella 1.7 Valori minimi della Vita nominale VN di progetto per i diversi tipi di costruzioni (Tabella 2.4.I delle NTC18). <br />
* Tabella 1.8 Valori del coefficiente d'uso CU (Tabella 2.4.II delle NTC18).<br />
* Tabella 1.9 Categorie di sottosuolo che permettono l'utilizzo dell'approccio semplificato (Tabella 3.2.II delle NTC18).<br />
* Tabella 1.10 Espressioni di SS e CC (Tabella 3.2.IV delle NTC18).<br />
* Tabella 1.11 Categorie topografiche (Tabella 3.2.III delle NTC18).<br />
* Tabella 1.12 Valori massimi di ST (Tabella 3.2.V delle NTC18).<br />
* Tabella 1.13 Coefficiente di riduzione dell'accelerazione massima attesa al sito per le verifiche di stabilità dei pendii (Tabella 7.11.I delle NTC18).<br />
|}</div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=Progettazione_geotecnica&diff=2311Progettazione geotecnica2019-07-22T17:47:12Z<p>Pierluigi: /* tBricks di PROGETTAZIONE GEOTECNICA */</p>
<hr />
<div><br />
= [[tBricks]] di PROGETTAZIONE GEOTECNICA =<br />
<br />
[[File:ProgettazioneGeotecnica_2ed.jpg|200px|right|Click per visitare la Libreria Hoepli|link=https://www.hoepli.it/libro/progettazione-geotecnica/9788820343477.html]]<br />
[https://www.hoepli.it/libro/progettazione-geotecnica/9788820343477.html <big>'''R. Lancellotta, A. Ciancimino, D. Costanzo, S. Foti - <br/>PROGETTAZIONE GEOTECNICA - Hoepli, 2020'''</big>]<br />
<br />
<span style="font-family:Times;">Il volume vuole essere una guida pratica all’interpretazione e all’uso dell’Eurocodice 7 (EC7) e delle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC 2018), rivolta agli allievi dei corsi universitari e ai professionisti. Ampio rilievo è stato dato agli esempi svolti per rendere chiara la comprensione della norma e per far acquisire familiarità con le nuove procedure di verifica. Sono stati trattati tutti i casi più ricorrenti della progettazione geotecnica, partendo comunque dal presupposto che il lettore abbia le conoscenze dei principi di Geotecnica impartite nei corsi universitari di base. Per questo motivo, gli argomenti sono stati trattati seguendo un criterio di comodità espositiva, senza preoccuparsi dell’ordine con il quali gli stessi argomenti sono presentati nelle NTC2018 o nell’EC7. Rispetto alla precedente edizione, la trattazione dei vari argomenti risulta arricchita dall’esposizione dei concetti di base della progettazione geotecnica in zona sismica, con i relativi esempi applicativi.</span><br />
<br />
<span style="font-family:Times;">'''Autori'''<br/></span><br />
* <span style="font-family:Times;">''Renato Lancellotta'' è stato docente di Geotecnica al Politecnico di Torino. È autore di Geotecnica (Zanichelli), Fondazioni (McGraw-Hill) e Geotechnical Engineering (Taylor & Francis, Londra) e di contributi scientifici riguardanti il comportamento meccanico dei terreni, la caratterizzazione geotecnica del sito e l’interazione struttura-terreno, con particolare riferimento alla conservazione del costruito storico.<br/></span><br />
* <span style="font-family:Times;">''Andrea Ciancimino'' è dottorando in Ingegneria Civile e Ambientale al Politecnico di Torino. È autore di diverse pubblicazioni su tematiche relative alla caratterizzazione dinamica dei terreni, la risposta sismica del sito e la microzonazione sismica.<br/></span><br />
* <span style="font-family:Times;">''Daniele Costanzo'' è docente di Fondazioni al Politecnico di Torino. È autore di diversi contributi scientifici su tematiche riguardanti l’ingegneria geotecnica e studi sperimentali sul comportamento meccanico dei terreni.<br/></span><br />
* <span style="font-family:Times;">''Sebastiano Foti'' è docente di Geotecnica Sismica e Rischio Sismico al Politecnico di Torino. È autore di Input sismico e stabilità geotecnica dei siti di costruzione (IUSS-Press) e di numerosi contributi scientifici su tematiche riguardanti l’ingegneria geotecnica sismica e la dinamica dei terreni con particolare attenzione all’utilizzo di tecniche geofisiche per la caratterizzazione dei terreni.</span><br />
<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== INDICE DEL LIBRO ==<br />
<br />
<br />
== FIGURE ==<br />
<br />
=== Capitolo 1 - Questioni introduttive ===<br />
<gallery mode="traditional"><br />
Image:00000_F_01_01.png|Figura 1.01<br />
Image:00000_F_01_02.png|Figura 1.02<br />
Image:00000_F_01_03.png|Figura 1.03<br />
Image:00000_F_01_04.png|Figura 1.04<br />
Image:00000_F_01_05.png|Figura 1.05<br />
Image:00000_F_01_06.png|Figura 1.06<br />
Image:00000_F_01_07.png|Figura 1.07<br />
Image:00000_F_01_08.png|Figura 1.08<br />
Image:00000_F_01_09.png|Figura 1.09<br />
Image:00000_F_01_10.png|Figura 1.10<br />
Image:00000_F_01_11.png|Figura 1.11<br />
Image:00000_F_01_12.png|Figura 1.12<br />
Image:00000_F_01_13.png|Figura 1.13<br />
Image:00000_F_01_14.png|Figura 1.14<br />
Image:00000_F_01_15.png|Figura 1.15<br />
Image:00000_F_01_16.png|Figura 1.16<br />
Image:00000_F_01_17.png|Figura 1.17<br />
Image:00000_F_01_18.png|Figura 1.18<br />
Image:00000_F_01_19.png|Figura 1.19<br />
Image:00000_F_01_20.png|Figura 1.20<br />
</gallery><br />
<br />
== FORMULE ==<br />
<br />
'''Nota'''<br />
* Per copiare l'immagine della formula premere il tasto desto del mouse e scegliere ''Copia immagine'' per incollare successivamente nel word processor (es. MS Word).<br />
* Per rigenerare la formula partendo dal formato LaTeX copiare la riga di testo sotto la formula dopo la scritta '''LaTeX →''' e incollare poi nel word processor.<br />
: Con la più recente versione di MS Word si possono scrivere formule complesse utilizzando la sintassi di LaTeX [https://support.office.com/en-us/article/linear-format-equations-using-unicodemath-and-latex-in-word-2e00618d-b1fd-49d8-8cb4-8d17f25754f8 (vedi il sito Microsoft)]. Per avere notizie dettagliate su LaTeX si consiglia di visitare il sito di [https://www.guitex.org/home/ Guit].<br />
<br />
=== Capitolo 1 - Questioni introduttive ===<br />
{{EquationPg|pg=p.'''003'''|eq=<math> E_d \leq R_d</math>|id=1.1}}<br />
LaTeX → E_d \leq R_d<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''004'''|eq=<math> E_d=E\left[\gamma_F F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; a_d\right]</math>|}}<br />
LaTeX → E_d=E\left[\gamma_F F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; a_d\right]<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''004'''|eq=<math> E_d=\gamma_E E\left[F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; {a}_d\right] \quad\left(\gamma_E=\gamma_F\right)</math>|}}<br />
LaTeX → E_d=\gamma_E E\left[F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; {a}_d\right] \quad\left(\gamma_E=\gamma_F\right)<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''004'''|eq=<math> R_d=\frac{1}{\gamma_R}\left[\gamma_F F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; {a}_d\right]</math>|}}<br />
LaTeX → R_d=\frac{1}{\gamma_R}\left[\gamma_F F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; {a}_d\right]<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''004'''|eq=<math> E_d \leq R_d</math>|}}<br />
LaTeX → E_d \leq R_d<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''004'''|eq=<math> E_d=E\left[\gamma_F F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; a_d\right]</math>|id=1.2}}<br />
LaTeX → E_d=E\left[\gamma_F F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; a_d\right]<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''004'''|eq=<math> E_d=\gamma_E E\left[F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; {a}_d\right]</math>|id=1.2}}<br />
LaTeX → E_d=\gamma_E E\left[F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; {a}_d\right]<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''004'''|eq=<math> R_d=\frac{1}{\gamma_R} R\left[\gamma_F F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; {a}_d\right]</math>|id=1.3}}<br />
LaTeX → R_d=\frac{1}{\gamma_R} R\left[\gamma_F F_k ; \frac{X_k}{\gamma_M} ; {a}_d\right]<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''005'''|eq=<math> \gamma_{G1} \cdot G_1+\gamma_{G2} \cdot G_{2}+\gamma_P \cdot P+\gamma_{Q1} \cdot Q_{k1} +\gamma_{Q2} \cdot \Psi_{02} \cdot Q_{k2}+\gamma_{Q3} \cdot \Psi_{03} \cdot Q_{k 3}+\ldots</math>|id=1.4}}<br />
LaTeX → \gamma_{G1} \cdot G_1+\gamma_{G2} \cdot G_{2}+\gamma_P \cdot P+\gamma_{Q1} \cdot Q_{k1} +\gamma_{Q2} \cdot \Psi_{02} \cdot Q_{k2}+\gamma_{Q3} \cdot \Psi_{03} \cdot Q_{k 3}+\ldots<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''007'''|eq=<math> DA1-C1 : (A1+M1+R1)</math>|id=1.5}}<br />
LaTeX → DA1-C1 : (A1+M1+R1)<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''007'''|eq=<math> DA1-C2 : (A2+M2+R2)</math>|id=1.6}}<br />
LaTeX → DA1-C2 : (A2+M2+R2)<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''007'''|eq=<math> DA2 : (A1+M1+R3)</math>|id=1.7}}<br />
LaTeX → DA2 : (A1+M1+R3)<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''008'''|eq=<math> G_{1k}+G_{2k}+\psi_{21} Q_{k1}+\psi_{22} Q_{k2}+\ldots</math>|}}<br />
LaTeX → G_{1k}+G_{2k}+\psi_{21} Q_{k1}+\psi_{22} Q_{k2}+\ldots<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''008'''|eq=<math> E_d=E\left[F_d ; X_k ; {a}_d\right]</math>|}}<br />
LaTeX → E_d=E\left[F_d ; X_k ; {a}_d\right]<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''008'''|eq=<math> E_d \leq C_d</math>|}}<br />
LaTeX → E_d \leq C_d<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''011'''|eq=<math> \sigma_{ij}^\prime=\sigma_{ij}-u \delta_{ij}</math>|id=1.8}}<br />
LaTeX → \sigma_{ij}^\prime=\sigma_{ij}-u \delta_{ij}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''011'''|eq=<math> \tau=\sigma^\prime \cdot \tan \varphi^\prime</math>|id=1.9}}<br />
LaTeX → \tau=\sigma^\prime \cdot \tan \varphi^\prime<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''012'''|eq=<math> \tau=c^\prime+\sigma^\prime \cdot \tan \varphi^\prime</math>|id=1.10}}<br />
LaTeX → \tau=c^\prime+\sigma^\prime \cdot \tan \varphi^\prime<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''016'''|eq=<math> \varphi^\prime-\varphi_{cv}^\prime=m \cdot DI <12^\circ</math>|id=1.11}}<br />
LaTeX → \varphi^\prime-\varphi_{cv}^\prime=m \cdot DI <12^\circ<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''016'''|eq=<math> DI=D_R\left(10-\ln \left(p_F^\prime\right)\right)-1</math>|id=1.11}}<br />
LaTeX → DI=D_R\left(10-\ln \left(p_F^\prime\right)\right)-1<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''023'''|eq=<math> \tau=C_u</math>|id=1.12}}<br />
LaTeX → \tau=C_u<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''024'''|eq=<math> \frac{c_u}{\sigma_{v 0}^\prime}=0.23 \cdot OCR^{0.8}</math>|id=1.13}}<br />
LaTeX → \frac{c_u}{\sigma_{v 0}^\prime}=0.23 \cdot OCR^{0.8}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''026'''|eq=<math> E + G_1 + G_2 + P + \psi_{21} \cdot Q_{k1} + \psi_{22} \cdot Q_{k2}+\ldots</math>|id=1.14}}<br />
LaTeX → E + G_1 + G_2 + P + \psi_{21} \cdot Q_{k1} + \psi_{22} \cdot Q_{k2}+\ldots<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''027'''|eq=<math> E_d=E_k=E \left[F_k ; X_k ; a_d\right]</math>|}}<br />
LaTeX → E_d=E_k=E \left[F_k ; X_k ; a_d\right]<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''027'''|eq=<math> R_d=\frac{1}{\gamma_R}\left[F_k ; X_k ; a_d\right]</math>|}}<br />
LaTeX → R_d=\frac{1}{\gamma_R}\left[F_k ; X_k ; a_d\right]<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''027'''|eq=<math> E_d \leq R_d</math>|}}<br />
LaTeX → E_d \leq R_d<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''028'''|eq=<math> E_d=E \left[F_k ; X_k ; a_d\right]</math>|}}<br />
LaTeX → E_d=E \left[F_k ; X_k ; a_d\right]<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''028'''|eq=<math> E_d \leq C_d</math>|}}<br />
LaTeX → E_d \leq C_d<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''029'''|eq=<math> T_R=-\frac{V_R}{\ln \left(1-P_{VR}\right)}</math>|id=1.15}}<br />
LaTeX → T_R=-\frac{V_R}{\ln \left(1-P_{VR}\right)}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''032'''|eq=<math> S=S_S \cdot S_T</math>|id=1.16}}<br />
LaTeX → S=S_S \cdot S_T<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''032'''|eq=<math> V_{S, eq}=\frac{H}{\sum_{i=1}^{N} \frac{h_i}{V_{S, i}}}</math>|id=1.17}}<br />
LaTeX → V_{S, eq}=\frac{H}{\sum_{i=1}^{N} \frac{h_i}{V_{S, i}}}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''036'''|eq=<math> a_{\max }=S \cdot a_G=\left(S_s \cdot S_T\right) \cdot a_G</math>|id=1.18}}<br />
LaTeX → a_{\max }=S \cdot a_G=\left(S_s \cdot S_T\right) \cdot a_G<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''037'''|eq=<math> F_h=k_h \cdot {W}</math>|id=1.19}}<br />
LaTeX → F_h=k_h \cdot {W}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''037'''|eq=<math> F_v=k_v \cdot {W}</math>|id=1.20}}<br />
LaTeX → F_v=k_v \cdot {W}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''038'''|eq=<math> k_h=\beta \cdot \frac{a_\max}{g}</math>|id=1.21}}<br />
LaTeX → k_h=\beta \cdot \frac{a_\max}{g}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''038'''|eq=<math> k_v=\pm 0,5 \cdot k_h</math>|id=1.22}}<br />
LaTeX → k_v=\pm 0,5 \cdot k_h<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''039'''|eq=<math> k_h=\alpha \cdot \beta \cdot \frac{a_\max}{g}</math>|id=1.23}}<br />
LaTeX → k_h=\alpha \cdot \beta \cdot \frac{a_\max}{g}<br />
<br />
<br />
== TABELLE ==<br />
<br />
=== Capitolo 1 - Questioni introduttive ===<br />
{|border="0" cellspacing="0" cellpadding="2" width="100%" style="text-align:left"<br />
|- style="vertical-align:top;"<br />
|width="30%"|[[Image:00000_T_01_01.png|225px|Fai click sul titolo a fianco per il download]]<br />
|width="70%"|[[Media:00000_T_01_01.xlsx|'''Scarica il file con le tabelle''']]<br />
* Tabella 1.1 Valori dei coefficienti di combinazione (Tabella 2.5.I delle NTC18).<br />
* Tabella 1.2 Coefficienti parziali per le azioni (Tabella 6.2.I delle NTC18).<br />
* Tabella 1.3 Coefficienti parziali per i parametri del terreno (Tabella 6.2.II delle NTC18).<br />
* Tabella 1.4 Coefficienti parziali γR per le verifiche agli stati limite ultimi di fondazioni superficiali (Tabella 6.4.I delle NTC18).<br />
* Tabella 1.5 Valori indicativi dell’angolo di resistenza al taglio a volume costante.<br />
* Tabella 1.6 Probabilità di superamento Pvr in funzione dello stato limite considerato (Tabella 3.2.I delle NTC18).<br />
* Tabella 1.7 Valori minimi della Vita nominale VN di progetto per i diversi tipi di costruzioni (Tabella 2.4.I delle NTC18). <br />
* Tabella 1.8 Valori del coefficiente d'uso CU (Tabella 2.4.II delle NTC18).<br />
* Tabella 1.9 Categorie di sottosuolo che permettono l'utilizzo dell'approccio semplificato (Tabella 3.2.II delle NTC18).<br />
* Tabella 1.10 Espressioni di SS e CC (Tabella 3.2.IV delle NTC18).<br />
* Tabella 1.11 Categorie topografiche (Tabella 3.2.III delle NTC18).<br />
* Tabella 1.12 Valori massimi di ST (Tabella 3.2.V delle NTC18).<br />
* Tabella 1.13 Coefficiente di riduzione dell'accelerazione massima attesa al sito per le verifiche di stabilità dei pendii (Tabella 7.11.I delle NTC18).<br />
|}</div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=TBricks&diff=2310TBricks2019-07-12T17:34:30Z<p>Pierluigi: /* Cosa sono i tBricks */</p>
<hr />
<div><br />
== Le attività di progetto ==<br />
<br />
[[Image:StruttureInLegno_35830.jpg|100px|left]] Le attività pratiche di chi progetta contemplano indagini, studi, relazioni di calcolo e altro ancora. Molto spesso un buon libro tecnico è un prezioso alleato di chi si trova a dover operare per raggiungere questi obiettivi.<br />
<br />
Da sempre un buon libro è un valido strumento di lavoro per il tecnico. Gli autori, esperti nella materia, ci insegnano gli aspetti teorici alla luce della loro esperienza e ci forniscono consigli pratici per lavorare. Le pagine di carta invitano a una maggiore ponderazione sui contenuti, raccolgono facilmente i nostri commenti, accettano l'inserimento di nostri foglietti extra a supporto dei contenuti, ecc.<br />
<br />
[[Image:Pagine6869.png|400px|center]] <br />
<br />
Nondimeno oggi, in un contesto digitale, quando occorre trasportare i contenuti dalla carta al computer si presenta - a ognuno di noi - una serie di piccoli e a volte laboriosi problemi. Le formule richiedono di essere trascritte, le figure devono essere scansionate o fotografate, i link devono essere digitati nel browser, le tabelle devono essere riportate in opportuni formati per il loro utilizzo.<br />
<br />
== Cosa sono i ''tBricks'' ==<br />
<br />
La casa editrice '''Hoepli''' si propone oggi di offrire un concreto aiuto nell'utilizzo documentale di queste informazioni nella loro transizione verso il digitale. Col termine '''tBricks''' sono definiti quei tipici elementi base che costituiscono l'ossatura di una relazione tecnica.<br />
<br />
[[Image:Logo_tBrick_01.png|250px|center]]<br />
<br />
In particolare, oltre naturalmente al testo, essi si identificano con le figure, le formule, le tabelle e i collegamenti (o link).<br/> <br />
Così come come tanti piccoli mattoni assiemati formano una muratura, i ''tBricks'' aiutano nella formulazione di un calcolo o nella stesura di una relazione tecnica.<br />
<br />
== Come utilizzare i ''tBricks'' ==<br />
<br />
Ecco in dettaglio alcuni possibili utilizzi dei ''tBricks''.<br />
<br />
* Le '''figure''' in formato digitale si possono:<br />
** riportare tal quali ("basta un ''copia e incolla''"<ref>È ferma convinzione dello scrivente che il mondo finirà per via di un ''copia e incolla'' sbagliato. La frase oggi comunemente utilizzata "basta un ''copia e incolla''" nasconde insidie. Il modo corretto di esprimere il concetto deve essere invece: ''copia, incolla e'' '''''rileggi!'''''. Troppe volte si osservano intere relazioni o parti di esse che passano di documento in documento, recando con esse nomi, dati, indirizzi e altro, purtroppo errati. P.A. Riva</ref>) nella stesura della relazione, senza doverle prima scansionare;<br />
** ingrandire, per meglio osservarne i dettagli, o farvi misurazioni acquisendole in un CAD;<br />
** digitalizzare per punti. Si pensi a un grafico sperimentale la cui curva voglia essere utilizzata successivamente per interpolazioni in un foglio di calcolo;<br />
* Le '''tabelle''', rese fruibili in formato MS Excel a vario scopo (relazioni, grafici, o interpolazioni);<br />
* Le '''formule''' di un procedimento di calcolo devono essere spesso riportate nel testo, per documentare e illustrare i passaggi seguiti. La loro scrittura nei comuni word processor (un esempio per tutti Microsoft Word) prevede un certo tempo, tanto più lungo quanto maggiori sono il numero di formule e la loro complicazione. Le formule ''tBricks'' sono rese disponibili sia in ''formato testo'' (a uso LaTeX math, ora presente anche in MS Word 2019 per la scrittura di formule tipograficamente valide) sia in ''formato immagine'' per un più rapido ‘copia e incolla’ nella relazione tecnica;<br />
* I '''link''' URL eventualmente presenti nel testo, da visitare senza doverli digitare ex novo.<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=TBricks&diff=2309TBricks2019-07-12T17:33:52Z<p>Pierluigi: /* Le attività di progetto */</p>
<hr />
<div><br />
== Le attività di progetto ==<br />
<br />
[[Image:StruttureInLegno_35830.jpg|100px|left]] Le attività pratiche di chi progetta contemplano indagini, studi, relazioni di calcolo e altro ancora. Molto spesso un buon libro tecnico è un prezioso alleato di chi si trova a dover operare per raggiungere questi obiettivi.<br />
<br />
Da sempre un buon libro è un valido strumento di lavoro per il tecnico. Gli autori, esperti nella materia, ci insegnano gli aspetti teorici alla luce della loro esperienza e ci forniscono consigli pratici per lavorare. Le pagine di carta invitano a una maggiore ponderazione sui contenuti, raccolgono facilmente i nostri commenti, accettano l'inserimento di nostri foglietti extra a supporto dei contenuti, ecc.<br />
<br />
[[Image:Pagine6869.png|400px|center]] <br />
<br />
Nondimeno oggi, in un contesto digitale, quando occorre trasportare i contenuti dalla carta al computer si presenta - a ognuno di noi - una serie di piccoli e a volte laboriosi problemi. Le formule richiedono di essere trascritte, le figure devono essere scansionate o fotografate, i link devono essere digitati nel browser, le tabelle devono essere riportate in opportuni formati per il loro utilizzo.<br />
<br />
== Cosa sono i ''tBricks'' ==<br />
<br />
[[Image:Logo_tBrick_01.png|250px|center]]<br />
<br />
La casa editrice '''Hoepli''' si propone oggi di offrire un concreto aiuto nell'utilizzo documentale di queste informazioni nella loro transizione verso il digitale. Col termine '''tBricks''' sono definiti quei tipici elementi base che costituiscono l'ossatura di una relazione tecnica.<br />
<br />
In particolare, oltre naturalmente al testo, essi si identificano con le figure, le formule, le tabelle e i collegamenti (o link).<br/> <br />
Così come come tanti piccoli mattoni assiemati formano una muratura, i ''tBricks'' aiutano nella formulazione di un calcolo o nella stesura di una relazione tecnica.<br />
<br />
== Come utilizzare i ''tBricks'' ==<br />
<br />
Ecco in dettaglio alcuni possibili utilizzi dei ''tBricks''.<br />
<br />
* Le '''figure''' in formato digitale si possono:<br />
** riportare tal quali ("basta un ''copia e incolla''"<ref>È ferma convinzione dello scrivente che il mondo finirà per via di un ''copia e incolla'' sbagliato. La frase oggi comunemente utilizzata "basta un ''copia e incolla''" nasconde insidie. Il modo corretto di esprimere il concetto deve essere invece: ''copia, incolla e'' '''''rileggi!'''''. Troppe volte si osservano intere relazioni o parti di esse che passano di documento in documento, recando con esse nomi, dati, indirizzi e altro, purtroppo errati. P.A. Riva</ref>) nella stesura della relazione, senza doverle prima scansionare;<br />
** ingrandire, per meglio osservarne i dettagli, o farvi misurazioni acquisendole in un CAD;<br />
** digitalizzare per punti. Si pensi a un grafico sperimentale la cui curva voglia essere utilizzata successivamente per interpolazioni in un foglio di calcolo;<br />
* Le '''tabelle''', rese fruibili in formato MS Excel a vario scopo (relazioni, grafici, o interpolazioni);<br />
* Le '''formule''' di un procedimento di calcolo devono essere spesso riportate nel testo, per documentare e illustrare i passaggi seguiti. La loro scrittura nei comuni word processor (un esempio per tutti Microsoft Word) prevede un certo tempo, tanto più lungo quanto maggiori sono il numero di formule e la loro complicazione. Le formule ''tBricks'' sono rese disponibili sia in ''formato testo'' (a uso LaTeX math, ora presente anche in MS Word 2019 per la scrittura di formule tipograficamente valide) sia in ''formato immagine'' per un più rapido ‘copia e incolla’ nella relazione tecnica;<br />
* I '''link''' URL eventualmente presenti nel testo, da visitare senza doverli digitare ex novo.<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=TBricks&diff=2308TBricks2019-07-12T17:33:05Z<p>Pierluigi: </p>
<hr />
<div><br />
== Le attività di progetto ==<br />
<br />
[[Image:StruttureInLegno_35830.jpg|125px|left]] Le attività pratiche di chi progetta contemplano indagini, studi, relazioni di calcolo e altro ancora. Molto spesso un buon libro tecnico è un prezioso alleato di chi si trova a dover operare per raggiungere questi obiettivi.<br />
<br />
Da sempre un buon libro è un valido strumento di lavoro per il tecnico. Gli autori, esperti nella materia, ci insegnano gli aspetti teorici alla luce della loro esperienza e ci forniscono consigli pratici per lavorare. Le pagine di carta invitano a una maggiore ponderazione sui contenuti, raccolgono facilmente i nostri commenti, accettano l'inserimento di nostri foglietti extra a supporto dei contenuti, ecc.<br />
<br />
[[Image:Pagine6869.png|400px|center]] <br />
<br />
Nondimeno oggi, in un contesto digitale, quando occorre trasportare i contenuti dalla carta al computer si presenta - a ognuno di noi - una serie di piccoli e a volte laboriosi problemi. Le formule richiedono di essere trascritte, le figure devono essere scansionate o fotografate, i link devono essere digitati nel browser, le tabelle devono essere riportate in opportuni formati per il loro utilizzo.<br />
<br />
== Cosa sono i ''tBricks'' ==<br />
<br />
[[Image:Logo_tBrick_01.png|250px|center]]<br />
<br />
La casa editrice '''Hoepli''' si propone oggi di offrire un concreto aiuto nell'utilizzo documentale di queste informazioni nella loro transizione verso il digitale. Col termine '''tBricks''' sono definiti quei tipici elementi base che costituiscono l'ossatura di una relazione tecnica.<br />
<br />
In particolare, oltre naturalmente al testo, essi si identificano con le figure, le formule, le tabelle e i collegamenti (o link).<br/> <br />
Così come come tanti piccoli mattoni assiemati formano una muratura, i ''tBricks'' aiutano nella formulazione di un calcolo o nella stesura di una relazione tecnica.<br />
<br />
== Come utilizzare i ''tBricks'' ==<br />
<br />
Ecco in dettaglio alcuni possibili utilizzi dei ''tBricks''.<br />
<br />
* Le '''figure''' in formato digitale si possono:<br />
** riportare tal quali ("basta un ''copia e incolla''"<ref>È ferma convinzione dello scrivente che il mondo finirà per via di un ''copia e incolla'' sbagliato. La frase oggi comunemente utilizzata "basta un ''copia e incolla''" nasconde insidie. Il modo corretto di esprimere il concetto deve essere invece: ''copia, incolla e'' '''''rileggi!'''''. Troppe volte si osservano intere relazioni o parti di esse che passano di documento in documento, recando con esse nomi, dati, indirizzi e altro, purtroppo errati. P.A. Riva</ref>) nella stesura della relazione, senza doverle prima scansionare;<br />
** ingrandire, per meglio osservarne i dettagli, o farvi misurazioni acquisendole in un CAD;<br />
** digitalizzare per punti. Si pensi a un grafico sperimentale la cui curva voglia essere utilizzata successivamente per interpolazioni in un foglio di calcolo;<br />
* Le '''tabelle''', rese fruibili in formato MS Excel a vario scopo (relazioni, grafici, o interpolazioni);<br />
* Le '''formule''' di un procedimento di calcolo devono essere spesso riportate nel testo, per documentare e illustrare i passaggi seguiti. La loro scrittura nei comuni word processor (un esempio per tutti Microsoft Word) prevede un certo tempo, tanto più lungo quanto maggiori sono il numero di formule e la loro complicazione. Le formule ''tBricks'' sono rese disponibili sia in ''formato testo'' (a uso LaTeX math, ora presente anche in MS Word 2019 per la scrittura di formule tipograficamente valide) sia in ''formato immagine'' per un più rapido ‘copia e incolla’ nella relazione tecnica;<br />
* I '''link''' URL eventualmente presenti nel testo, da visitare senza doverli digitare ex novo.<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=TBricks&diff=2307TBricks2019-07-12T17:30:55Z<p>Pierluigi: </p>
<hr />
<div><br />
== Le attività di progetto ==<br />
<br />
[[Image:StruttureInLegno_35830.jpg|150px|left]] Le attività pratiche di chi progetta contemplano indagini, studi, relazioni di calcolo e altro ancora. Molto spesso un buon libro tecnico è un prezioso alleato di chi si trova a dover operare per raggiungere questi obiettivi.<br />
<br />
Da sempre un buon libro è un valido strumento di lavoro per il tecnico. Gli autori, esperti nella materia, ci insegnano gli aspetti teorici alla luce della loro esperienza e ci forniscono consigli pratici per lavorare. Le pagine di carta invitano a una maggiore ponderazione sui contenuti, raccolgono facilmente i nostri commenti, accettano l'inserimento di nostri foglietti extra a supporto dei contenuti, ecc.<br />
<br />
[[Image:Pagine6869.png|350px|right]] Nondimeno oggi, in un contesto digitale, quando occorre trasportare i contenuti dalla carta al computer si presenta - a ognuno di noi - una serie di piccoli e a volte laboriosi problemi. Le formule richiedono di essere trascritte, le figure devono essere scansionate o fotografate, i link devono essere digitati nel browser, le tabelle devono essere riportate in opportuni formati per il loro utilizzo.<br />
<br />
== Cosa sono i ''tBricks'' ==<br />
<br />
[[Image:Logo_tBrick_01.png|250px|center]]<br />
<br />
La casa editrice '''Hoepli''' si propone oggi di offrire un concreto aiuto nell'utilizzo documentale di queste informazioni nella loro transizione verso il digitale. Col termine '''tBricks''' sono definiti quei tipici elementi base che costituiscono l'ossatura di una relazione tecnica.<br />
<br />
In particolare, oltre naturalmente al testo, essi si identificano con le figure, le formule, le tabelle e i collegamenti (o link).<br/> <br />
Così come come tanti piccoli mattoni assiemati formano una muratura, i ''tBricks'' aiutano nella formulazione di un calcolo o nella stesura di una relazione tecnica.<br />
<br />
== Come utilizzare i ''tBricks'' ==<br />
<br />
Ecco in dettaglio alcuni possibili utilizzi dei ''tBricks''.<br />
<br />
* Le '''figure''' in formato digitale si possono:<br />
** riportare tal quali ("basta un ''copia e incolla''"<ref>È ferma convinzione dello scrivente che il mondo finirà per via di un ''copia e incolla'' sbagliato. La frase oggi comunemente utilizzata "basta un ''copia e incolla''" nasconde insidie. Il modo corretto di esprimere il concetto deve essere invece: ''copia, incolla e'' '''''rileggi!'''''. Troppe volte si osservano intere relazioni o parti di esse che passano di documento in documento, recando con esse nomi, dati, indirizzi e altro, purtroppo errati. P.A. Riva</ref>) nella stesura della relazione, senza doverle prima scansionare;<br />
** ingrandire, per meglio osservarne i dettagli, o farvi misurazioni acquisendole in un CAD;<br />
** digitalizzare per punti. Si pensi a un grafico sperimentale la cui curva voglia essere utilizzata successivamente per interpolazioni in un foglio di calcolo;<br />
* Le '''tabelle''', rese fruibili in formato MS Excel a vario scopo (relazioni, grafici, o interpolazioni);<br />
* Le '''formule''' di un procedimento di calcolo devono essere spesso riportate nel testo, per documentare e illustrare i passaggi seguiti. La loro scrittura nei comuni word processor (un esempio per tutti Microsoft Word) prevede un certo tempo, tanto più lungo quanto maggiori sono il numero di formule e la loro complicazione. Le formule ''tBricks'' sono rese disponibili sia in ''formato testo'' (a uso LaTeX math, ora presente anche in MS Word 2019 per la scrittura di formule tipograficamente valide) sia in ''formato immagine'' per un più rapido ‘copia e incolla’ nella relazione tecnica;<br />
* I '''link''' URL eventualmente presenti nel testo, da visitare senza doverli digitare ex novo.<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=File:Pagine6869.png&diff=2306File:Pagine6869.png2019-07-12T17:26:42Z<p>Pierluigi: </p>
<hr />
<div></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=File:StruttureInLegno_35830.jpg&diff=2305File:StruttureInLegno 35830.jpg2019-07-12T17:26:18Z<p>Pierluigi: </p>
<hr />
<div></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=TBricks&diff=2304TBricks2019-07-12T17:25:57Z<p>Pierluigi: </p>
<hr />
<div><br />
== Le attività di progetto ==<br />
<br />
Le attività pratiche di chi progetta contemplano indagini, studi, relazioni di calcolo e altro ancora. Molto spesso un buon libro tecnico è un prezioso alleato di chi si trova a dover operare per raggiungere questi obiettivi.<br />
<br />
[[Image:StruttureInLegno_35830.jpg|150px|left]] Da sempre un buon libro è un valido strumento di lavoro per il tecnico. Gli autori, esperti nella materia, ci insegnano gli aspetti teorici alla luce della loro esperienza e ci forniscono consigli pratici per lavorare. Le pagine di carta invitano a una maggiore ponderazione sui contenuti, raccolgono facilmente i nostri commenti, accettano l'inserimento di nostri foglietti extra a supporto dei contenuti, ecc.<br />
<br />
[[Image:Pagine6869.png|300px|right]] Nondimeno oggi, in un contesto digitale, quando occorre trasportare i contenuti dalla carta al computer si presenta - a ognuno di noi - una serie di piccoli e a volte laboriosi problemi. Le formule richiedono di essere trascritte, le figure devono essere scansionate o fotografate, i link devono essere digitati nel browser, le tabelle devono essere riportate in opportuni formati per il loro utilizzo.<br />
<br />
== Cosa sono i ''tBricks'' ==<br />
<br />
[[Image:Logo_tBrick_01.png|250px|center]]<br />
<br />
La casa editrice '''Hoepli''' si propone oggi di offrire un concreto aiuto nell'utilizzo documentale di queste informazioni nella loro transizione verso il digitale. Col termine '''tBricks''' sono definiti quei tipici elementi base che costituiscono l'ossatura di una relazione tecnica.<br />
<br />
In particolare, oltre naturalmente al testo, essi si identificano con le figure, le formule, le tabelle e i collegamenti (o link).<br/> <br />
Così come come tanti piccoli mattoni assiemati formano una muratura, i ''tBricks'' aiutano nella formulazione di un calcolo o nella stesura di una relazione tecnica.<br />
<br />
== Come utilizzare i ''tBricks'' ==<br />
<br />
Ecco in dettaglio alcuni possibili utilizzi dei ''tBricks''.<br />
<br />
* Le '''figure''' in formato digitale si possono:<br />
** riportare tal quali ("basta un ''copia e incolla''"<ref>È ferma convinzione dello scrivente che il mondo finirà per via di un ''copia e incolla'' sbagliato. La frase oggi comunemente utilizzata "basta un ''copia e incolla''" nasconde insidie. Il modo corretto di esprimere il concetto deve essere invece: ''copia, incolla e'' '''''rileggi!'''''. Troppe volte si osservano intere relazioni o parti di esse che passano di documento in documento, recando con esse nomi, dati, indirizzi e altro, purtroppo errati. P.A. Riva</ref>) nella stesura della relazione, senza doverle prima scansionare;<br />
** ingrandire, per meglio osservarne i dettagli, o farvi misurazioni acquisendole in un CAD;<br />
** digitalizzare per punti. Si pensi a un grafico sperimentale la cui curva voglia essere utilizzata successivamente per interpolazioni in un foglio di calcolo;<br />
* Le '''tabelle''', rese fruibili in formato MS Excel a vario scopo (relazioni, grafici, o interpolazioni);<br />
* Le '''formule''' di un procedimento di calcolo devono essere spesso riportate nel testo, per documentare e illustrare i passaggi seguiti. La loro scrittura nei comuni word processor (un esempio per tutti Microsoft Word) prevede un certo tempo, tanto più lungo quanto maggiori sono il numero di formule e la loro complicazione. Le formule ''tBricks'' sono rese disponibili sia in ''formato testo'' (a uso LaTeX math, ora presente anche in MS Word 2019 per la scrittura di formule tipograficamente valide) sia in ''formato immagine'' per un più rapido ‘copia e incolla’ nella relazione tecnica;<br />
* I '''link''' URL eventualmente presenti nel testo, da visitare senza doverli digitare ex novo.<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=TBricks&diff=2303TBricks2019-07-12T17:24:59Z<p>Pierluigi: </p>
<hr />
<div><br />
== Le attività di progetto ==<br />
<br />
Le attività pratiche di chi progetta contemplano indagini, studi, relazioni di calcolo e altro ancora. Molto spesso un buon libro tecnico è un prezioso alleato di chi si trova a dover operare per raggiungere questi obiettivi.<br />
<br />
[[Image:StruttureInLegno_35830.jpg150 px|left]] Da sempre un buon libro è un valido strumento di lavoro per il tecnico. Gli autori, esperti nella materia, ci insegnano gli aspetti teorici alla luce della loro esperienza e ci forniscono consigli pratici per lavorare. Le pagine di carta invitano a una maggiore ponderazione sui contenuti, raccolgono facilmente i nostri commenti, accettano l'inserimento di nostri foglietti extra a supporto dei contenuti, ecc.<br />
<br />
[[Image:Pagine6869.png|300 px|right]] Nondimeno oggi, in un contesto digitale, quando occorre trasportare i contenuti dalla carta al computer si presenta - a ognuno di noi - una serie di piccoli e a volte laboriosi problemi. Le formule richiedono di essere trascritte, le figure devono essere scansionate o fotografate, i link devono essere digitati nel browser, le tabelle devono essere riportate in opportuni formati per il loro utilizzo.<br />
<br />
== Cosa sono i ''tBricks'' ==<br />
<br />
[[Image:Logo_tBrick_01.png|250 px|center]]<br />
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La casa editrice '''Hoepli''' si propone oggi di offrire un concreto aiuto nell'utilizzo documentale di queste informazioni nella loro transizione verso il digitale. Col termine '''tBricks''' sono definiti quei tipici elementi base che costituiscono l'ossatura di una relazione tecnica.<br />
<br />
In particolare, oltre naturalmente al testo, essi si identificano con le figure, le formule, le tabelle e i collegamenti (o link).<br/> <br />
Così come come tanti piccoli mattoni assiemati formano una muratura, i ''tBricks'' aiutano nella formulazione di un calcolo o nella stesura di una relazione tecnica.<br />
<br />
== Come utilizzare i ''tBricks'' ==<br />
<br />
Ecco in dettaglio alcuni possibili utilizzi dei ''tBricks''.<br />
<br />
* Le '''figure''' in formato digitale si possono:<br />
** riportare tal quali ("basta un ''copia e incolla''"<ref>È ferma convinzione dello scrivente che il mondo finirà per via di un ''copia e incolla'' sbagliato. La frase oggi comunemente utilizzata "basta un ''copia e incolla''" nasconde insidie. Il modo corretto di esprimere il concetto deve essere invece: ''copia, incolla e'' '''''rileggi!'''''. Troppe volte si osservano intere relazioni o parti di esse che passano di documento in documento, recando con esse nomi, dati, indirizzi e altro, purtroppo errati. P.A. Riva</ref>) nella stesura della relazione, senza doverle prima scansionare;<br />
** ingrandire, per meglio osservarne i dettagli, o farvi misurazioni acquisendole in un CAD;<br />
** digitalizzare per punti. Si pensi a un grafico sperimentale la cui curva voglia essere utilizzata successivamente per interpolazioni in un foglio di calcolo;<br />
* Le '''tabelle''', rese fruibili in formato MS Excel a vario scopo (relazioni, grafici, o interpolazioni);<br />
* Le '''formule''' di un procedimento di calcolo devono essere spesso riportate nel testo, per documentare e illustrare i passaggi seguiti. La loro scrittura nei comuni word processor (un esempio per tutti Microsoft Word) prevede un certo tempo, tanto più lungo quanto maggiori sono il numero di formule e la loro complicazione. Le formule ''tBricks'' sono rese disponibili sia in ''formato testo'' (a uso LaTeX math, ora presente anche in MS Word 2019 per la scrittura di formule tipograficamente valide) sia in ''formato immagine'' per un più rapido ‘copia e incolla’ nella relazione tecnica;<br />
* I '''link''' URL eventualmente presenti nel testo, da visitare senza doverli digitare ex novo.<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=TBricks&diff=2302TBricks2019-07-12T13:51:32Z<p>Pierluigi: </p>
<hr />
<div>[[Image:Logo_tBrick_01.png|250 px|center]]<br />
<br />
== Le attività di progetto ==<br />
<br />
Le attività pratiche di chi progetta contemplano indagini, studi, relazioni di calcolo e altro ancora. Molto spesso un buon libro tecnico è un prezioso alleato di chi si trova a dover operare per raggiungere questi obiettivi.<br />
<br />
Come da tradizione, un buon libro è un valido strumento di lavoro per il tecnico. Gli autori, esperti nella materia, ci insegnano gli aspetti teorici alla luce della loro esperienza e ci forniscono consigli pratici per lavorare. Le pagine di carta invitano a una maggiore ponderazione sui contenuti, raccolgono facilmente i nostri commenti, accettano l'inserimento di nostri foglietti extra a supporto dei contenuti, ecc.<br />
<br />
Nondimeno oggi, in un contesto digitale, quando occorre trasportare i contenuti dalla carta al computer si presenta - a ognuno di noi - una serie di piccoli e a volte laboriosi problemi. Le formule richiedono di essere trascritte, le figure devono essere scansionate o fotografate, i link devono essere digitati nel browser, le tabelle devono essere riportate in opportuni formati per il loro utilizzo.<br />
<br />
== Cosa sono i ''tBricks'' ==<br />
<br />
[[Image:Logo_tBrick_01.png|250 px|center]]<br />
<br />
La casa editrice '''Hoepli''' si propone oggi di offrire un concreto aiuto nell'utilizzo documentale di queste informazioni nella loro transizione verso il digitale. Col termine '''tBricks''' sono definiti quei tipici elementi base che costituiscono l'ossatura di una relazione tecnica.<br />
<br />
In particolare, oltre naturalmente al testo, essi si identificano con le figure, le formule, le tabelle e i collegamenti (o link).<br/> <br />
Così come come tanti piccoli mattoni assiemati formano una muratura, i ''tBricks'' aiutano nella formulazione di un calcolo o nella stesura di una relazione tecnica.<br />
<br />
== Come utilizzare i ''tBricks'' ==<br />
<br />
Ecco in dettaglio alcuni possibili utilizzi dei ''tBricks''.<br />
<br />
* Le '''figure''' in formato digitale si possono:<br />
** riportare tal quali ("basta un ''copia e incolla''"<ref>È ferma convinzione dello scrivente che il mondo finirà per via di un ''copia e incolla'' sbagliato. La frase oggi comunemente utilizzata "basta un ''copia e incolla''" nasconde insidie. Il modo corretto di esprimere il concetto deve essere invece: ''copia, incolla e'' '''''rileggi!'''''. Troppe volte si osservano intere relazioni o parti di esse che passano di documento in documento, recando con esse nomi, dati, indirizzi e altro, purtroppo errati. P.A. Riva</ref>) nella stesura della relazione, senza doverle prima scansionare;<br />
** ingrandire, per meglio osservarne i dettagli, o farvi misurazioni acquisendole in un CAD;<br />
** digitalizzare per punti. Si pensi a un grafico sperimentale la cui curva voglia essere utilizzata successivamente per interpolazioni in un foglio di calcolo;<br />
* Le '''tabelle''', rese fruibili in formato MS Excel a vario scopo (relazioni, grafici, o interpolazioni);<br />
* Le '''formule''' di un procedimento di calcolo devono essere spesso riportate nel testo, per documentare e illustrare i passaggi seguiti. La loro scrittura nei comuni word processor (un esempio per tutti Microsoft Word) prevede un certo tempo, tanto più lungo quanto maggiori sono il numero di formule e la loro complicazione. Le formule ''tBricks'' sono rese disponibili sia in ''formato testo'' (a uso LaTeX math, ora presente anche in MS Word 2019 per la scrittura di formule tipograficamente valide) sia in ''formato immagine'' per un più rapido ‘copia e incolla’ nella relazione tecnica;<br />
* I '''link''' URL eventualmente presenti nel testo, da visitare senza doverli digitare ex novo.<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=TBricks&diff=2301TBricks2019-07-12T13:46:10Z<p>Pierluigi: </p>
<hr />
<div>[[Image:Logo_tBrick_01.png|250 px|center]]<br />
<br />
== Cosa sono i ''tBricks'' ==<br />
<br />
Le attività pratiche di chi progetta contemplano indagini, studi, relazioni di calcolo e altro ancora. Molto spesso un buon libro tecnico è un prezioso alleato di chi si trova a dover operare con questi obiettivi.<br />
<br />
Come da tradizione, un buon libro è un valido strumento di lavoro per il tecnico. Gli autori, esperti nella materia, ci insegnano gli aspetti teorici alla luce della loro esperienza e ci forniscono consigli pratici per lavorare. Le pagine di carta invitano a una maggiore ponderazione sui contenuti, raccolgono facilmente i nostri commenti, accettano l'inserimento di nostri foglietti extra a supporto dei contenuti, ecc.<br />
<br />
Nondimeno oggi, in un mondo digitale, quando occorre trasportare i contenuti dalla carta al computer si presenta - a ognuno di noi - una serie di piccoli e, a volte, laboriosi problemi. Le formule richiedono di essere trascritte, le figure devono essere scansionate o fotografate, i link devono essere digitati nel browser, le tabelle devono essere riportate in opportuni formati per il loro utilizzo.<br />
<br />
<blockquote>'''Hoepli''' si propone oggi di offrire un concreto aiuto nell'utilizzo documentale di questo tipo di informazioni presenti nei libri pubblicati dalla Casa editrice. Col termine '''tBricks''' sono definiti quei tipici elementi base che costituiscono l'ossatura di una relazione tecnica.</blockquote><br />
<br />
In particolare, oltre naturalmente al testo, essi si identificano con le figure, le formule, le tabelle e i collegamenti (o link).<br/> <br />
Così come come tanti piccoli mattoni assiemati formano una muratura, i ''tBricks'' aiutano nella formulazione di un calcolo o nella stesura di una relazione tecnica.<br />
<br />
== Come utilizzare i ''tBricks'' ==<br />
<br />
Ecco in dettaglio alcuni possibili utilizzi dei ''tBricks''.<br />
<br />
* Le '''figure''' in formato digitale si possono:<br />
** riportare tal quali ("basta un ''copia e incolla''"<ref>È ferma convinzione dello scrivente che il mondo finirà per via di un ''copia e incolla'' sbagliato. La frase oggi comunemente utilizzata "basta un ''copia e incolla''" nasconde insidie. Il modo corretto di esprimere il concetto deve essere invece: ''copia, incolla e'' '''''rileggi!'''''. Troppe volte si osservano intere relazioni o parti di esse che passano di documento in documento, recando con esse nomi, dati, indirizzi e altro, purtroppo errati. P.A. Riva</ref>) nella stesura della relazione, senza doverle prima scansionare;<br />
** ingrandire, per meglio osservarne i dettagli, o farvi misurazioni acquisendole in un CAD;<br />
** digitalizzare per punti. Si pensi a un grafico sperimentale la cui curva voglia essere utilizzata successivamente per interpolazioni in un foglio di calcolo;<br />
* Le '''tabelle''', rese fruibili in formato MS Excel a vario scopo (relazioni, grafici, o interpolazioni);<br />
* Le '''formule''' di un procedimento di calcolo devono essere spesso riportate nel testo, per documentare e illustrare i passaggi seguiti. La loro scrittura nei comuni word processor (un esempio per tutti Microsoft Word) prevede un certo tempo, tanto più lungo quanto maggiori sono il numero di formule e la loro complicazione. Le formule ''tBricks'' sono rese disponibili sia in ''formato testo'' (a uso LaTeX math, ora presente anche in MS Word 2019 per la scrittura di formule tipograficamente valide) sia in ''formato immagine'' per un più rapido ‘copia e incolla’ nella relazione tecnica;<br />
* I '''link''' URL eventualmente presenti nel testo, da visitare senza doverli digitare ex novo.<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=TBricks&diff=2300TBricks2019-07-12T13:45:10Z<p>Pierluigi: </p>
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<div>[[Image:Logo_tBrick_01.png|250 px|center]]<br />
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== Cosa sono i ''tBricks'' ==<br />
<br />
Le attività pratiche di chi progetta contemplano indagini, studi, relazioni di calcolo e altro ancora. Molto spesso un buon libro tecnico è un prezioso alleato di chi si trova a dover operare con questi obiettivi.<br />
<br />
Come da tradizione, un buon libro è un valido strumento di lavoro per il tecnico. Gli autori, esperti nella materia, ci insegnano gli aspetti teorici alla luce della loro esperienza e ci forniscono consigli pratici per lavorare. Le pagine di carta invitano a una maggiore ponderazione sui contenuti, raccolgono facilmente i nostri commenti, accettano l'inserimento di nostri foglietti extra a supporto dei contenuti, ecc.<br />
<br />
Nondimeno oggi, in un mondo digitale, quando occorre trasportare i contenuti dalla carta al computer si presenta - a ognuno di noi - una serie di piccoli e, a volte, laboriosi problemi. Le formule richiedono di essere trascritte, le figure devono essere scansionate o fotografate, i link devono essere digitati nel browser, le tabelle devono essere riportate in opportuni formati per il loro utilizzo.<br />
<br />
<blockquote>'''Hoepli''' si propone oggi di offrire un concreto aiuto nell'utilizzo documentale di questo tipo di informazioni presenti nei libri pubblicati dalla Casa editrice. Col termine '''tBricks''' sono definiti quei tipici elementi base che costituiscono l'ossatura di una relazione tecnica.</blockquote><br />
<br />
In particolare, oltre naturalmente al testo, essi si identificano con le figure, le formule, le tabelle e i collegamenti (o link).<br/> <br />
Così come come tanti piccoli mattoni assiemati formano una muratura, i ''tBricks'' aiutano nella formulazione di un calcolo o nella stesura di una relazione tecnica.<br />
<br />
Ecco in dettaglio alcuni possibili utilizzi dei ''tBricks''.<br />
<br />
* Le '''figure''' in formato digitale si possono:<br />
** riportare tal quali ("basta un ''copia e incolla''"<ref>È ferma convinzione dello scrivente che il mondo finirà per via di un ''copia e incolla'' sbagliato. La frase oggi comunemente utilizzata "basta un ''copia e incolla''" nasconde insidie. Il modo corretto di esprimere il concetto deve essere invece: ''copia, incolla e'' '''''rileggi!'''''. Troppe volte si osservano intere relazioni o parti di esse che passano di documento in documento, recando con esse nomi, dati, indirizzi e altro, purtroppo errati. P.A. Riva</ref>) nella stesura della relazione, senza doverle prima scansionare;<br />
** ingrandire, per meglio osservarne i dettagli, o farvi misurazioni acquisendole in un CAD;<br />
** digitalizzare per punti. Si pensi a un grafico sperimentale la cui curva voglia essere utilizzata successivamente per interpolazioni in un foglio di calcolo;<br />
* Le '''tabelle''', rese fruibili in formato MS Excel a vario scopo (relazioni, grafici, o interpolazioni);<br />
* Le '''formule''' di un procedimento di calcolo devono essere spesso riportate nel testo, per documentare e illustrare i passaggi seguiti. La loro scrittura nei comuni word processor (un esempio per tutti Microsoft Word) prevede un certo tempo, tanto più lungo quanto maggiori sono il numero di formule e la loro complicazione. Le formule ''tBricks'' sono rese disponibili sia in ''formato testo'' (a uso LaTeX math, ora presente anche in MS Word 2019 per la scrittura di formule tipograficamente valide) sia in ''formato immagine'' per un più rapido ‘copia e incolla’ nella relazione tecnica;<br />
* I '''link''' URL eventualmente presenti nel testo, da visitare senza doverli digitare ex novo.<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=TBricks&diff=2299TBricks2019-07-12T13:43:16Z<p>Pierluigi: </p>
<hr />
<div>[[Image:Logo_tBrick_01.png|250 px|center]]<br />
<br />
== Cosa sono i ''tBricks'' ==<br />
<br />
Le attività pratiche di chi progetta contemplano indagini, studi, relazioni di calcolo e altro ancora.<br />
<br />
Molto spesso un buon libro tecnico è un prezioso alleato di chi si trova a dover operare con questi obiettivi.<br />
<br />
Da tradizione, un buon libro è un valido strumento di lavoro per il tecnico. Gli autori, esperti nella materia, ci insegnano gli aspetti teorici alla luce della loro esperienza e ci forniscono consigli pratici per lavorare. Le pagine di carta invitano a una maggiore ponderazione sui contenuti, raccolgono facilmente i nostri commenti, accettano l'inserimento di nostri foglietti extra a supporto dei contenuti, ecc.<br />
<br />
Nondimeno oggi, in un mondo digitale, quando occorre trasportare i contenuti dalla carta al computer si presenta - a ognuno di noi - una serie di piccoli e, a volte, laboriosi problemi. Le formule richiedono di essere trascritte, le figure devono essere scansionate o fotografate, i link devono essere digitati nel browser, le tabelle devono essere riportate in opportuni formati per il loro utilizzo.<br />
<br />
<blockquote>'''Hoepli''' si propone oggi di offrire un concreto aiuto nell'utilizzo documentale di questo tipo di informazioni presenti nei libri pubblicati dalla Casa editrice. Col termine '''tBricks''' sono definiti quei tipici elementi base che costituiscono l'ossatura di una relazione tecnica.</blockquote><br />
<br />
In particolare, oltre naturalmente al testo, essi si identificano con le figure, le formule, le tabelle e i collegamenti (o link).<br/> <br />
Così come come tanti piccoli mattoni assiemati formano una muratura, i ''tBricks'' aiutano nella formulazione di un calcolo o nella stesura di una relazione tecnica.<br />
<br />
Ecco in dettaglio alcuni possibili utilizzari dei ''tBricks''.<br />
<br />
* Le '''figure''' in formato digitale si possono:<br />
** riportare tal quali ("basta un ''copia e incolla''"<ref>È ferma convinzione dello scrivente che il mondo finirà per via di un ''copia e incolla'' sbagliato. La frase oggi comunemente utilizzata "basta un ''copia e incolla''" nasconde insidie. Il modo corretto di esprimere il concetto deve essere invece: ''copia, incolla e'' '''''rileggi!'''''. Troppe volte si osservano intere relazioni o parti di esse che passano di documento in documento, recando con esse nomi, dati, indirizzi e altro, purtroppo errati. P.A. Riva</ref>) nella stesura della relazione, senza doverle prima scansionare;<br />
** ingrandire, per meglio osservarne i dettagli, o farvi misurazioni acquisendole in un CAD;<br />
** digitalizzare per punti. Si pensi a un grafico sperimentale la cui curva voglia essere utilizzata successivamente per interpolazioni in un foglio di calcolo;<br />
* Le '''tabelle''', rese fruibili in formato MS Excel a vario scopo (relazioni, grafici, o interpolazioni);<br />
* Le '''formule''' di un procedimento di calcolo devono essere spesso riportate nel testo, per documentare e illustrare i passaggi seguiti. La loro scrittura nei comuni word processor (un esempio per tutti Microsoft Word) prevede un certo tempo, tanto più lungo quanto maggiori sono il numero di formule e la loro complicazione. Le formule ''tBricks'' sono rese disponibili sia in ''formato testo'' (a uso LaTeX math, ora presente anche in MS Word 2019 per la scrittura di formule tipograficamente valide) sia in ''formato immagine'' per un più rapido ‘copia e incolla’ nella relazione tecnica;<br />
* I '''link''' URL eventualmente presenti nel testo, da visitare senza doverli digitare ex novo.</div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=TBricks&diff=2298TBricks2019-07-12T09:34:20Z<p>Pierluigi: /* Cosa sono i tBricks */</p>
<hr />
<div>== Cosa sono i ''tBricks'' ==<br />
<br />
[[Image:Logo_tBrick_01.png|300 px|right]]<br />
Le attività pratiche di chi progetta contemplano indagini, studi, relazioni di calcolo e altro ancora.<br />
<br />
Molto spesso un buon libro tecnico è un prezioso alleato di chi si trova a dover operare con questi obiettivi.<br />
<br />
Un buon libro tradizionale è un valido strumento di lavoro per il tecnico. Gli autori, esperti in materia, ci spiegano la loro esperienza e ci forniscono consigli pratici. Le pagine di carta invitano a una maggiore ponderazione sui contenuti, raccolgono facilmente i nostri commenti, accettano l'inserimento di nostri foglietti extra a supporto dei contenuti, ecc. Nondimeno oggi, in un mondo digitale, quando occorre trasportare i contenuti dalla carta al computer si presenta - a ognuno di noi - una serie di piccoli e, a volte, laboriosi problemi.<br />
<br />
Le formule richiedono di essere trascritte, le figure devono essere scansionate o fotografate, i link devono essere digitati nel browser, le tabelle devono essere riportate in opportuni formati per il loro utilizzo.<br />
<br />
<br />
<blockquote>La casa editrice '''Hoepli''' si propone oggi di offrire un concreto aiuto ai professionisti nell'utilizzo documentale di questo tipo di informazioni.</blockquote><br />
<br />
<br />
Col termine '''tBricks''' si definiscono quei tipici elementi base che costituiscono l'ossatura di una relazione tecnica.<br />
<br />
In particolare, oltre naturalmente al testo, essi si identificano nelle figure, nelle formule, nelle tabelle e nei collegamenti (link).<br/> <br />
Così come come tanti piccoli mattoni assiemati formano una muratura, i ''tBricks'' aiutano nella formulazione di un calcolo o nella stesura di una relazione tecnica.<br />
<br />
In maggiore dettaglio ecco alcuni dei modi nei quali è possibile utilizzare i ''tBricks''.<br />
<br />
* Le '''figure''' in formato digitale si possono:<br />
** riportare tal quali ("basta un ''copia e incolla''"<ref>È ferma convinzione dello scrivente che il mondo finirà per via di un ''copia e incolla'' sbagliato. La frase oggi comunemente utilizzata "basta un ''copia e incolla''" nasconde insidie. Il modo corretto di esprimere il concetto deve essere invece: ''copia, incolla e'' '''''rileggi!'''''. Troppe volte si osservano intere relazioni o parti di esse che passano di documento in documento, recando con esse nomi, dati, indirizzi e altro, purtroppo errati. P.A. Riva</ref>) nella stesura della relazione, senza doverle prima scansionare;<br />
** ingrandire, per meglio osservarne i dettagli, o farvi misurazioni acquisendole in un CAD;<br />
** digitalizzare per punti. Si pensi a un grafico sperimentale la cui curva voglia essere utilizzata successivamente per interpolazioni in un foglio di calcolo;<br />
* Le '''tabelle''', rese fruibili in formato MS Excel a vario scopo (relazioni, grafici, o interpolazioni);<br />
* Le '''formule''' di un procedimento di calcolo devono essere spesso riportate nel testo, per documentare e illustrare i passaggi seguiti. La loro scrittura nei comuni word processor (un esempio per tutti Microsoft Word) prevede un certo tempo, tanto più lungo quanto maggiori sono il numero di formule e la loro complicazione. Le formule ''tBricks'' sono rese disponibili sia in ''formato testo'' (a uso LaTeX math, ora presente anche in MS Word 2019 per la scrittura di formule tipograficamente valide) sia in ''formato immagine'' per un più rapido ‘copia e incolla’ nella relazione tecnica;<br />
* I '''link''' URL eventualmente presenti nel testo, da visitare senza doverli digitare ex novo.<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=TBricks&diff=2297TBricks2019-07-11T19:24:36Z<p>Pierluigi: /* Cosa sono i tBricks */</p>
<hr />
<div>== Cosa sono i ''tBricks'' ==<br />
<br />
[[Image:Logo_tBrick_01.png|300 px|right]]<br />
Le attività pratiche di chi progetta contemplano indagini, studi, relazioni di calcolo e altro ancora.<br />
<br />
Molto spesso un buon libro tecnico è un prezioso alleato di chi si trova a dover operare con questi obiettivi.<br />
<br />
Un buon libro tradizionale è un valido strumento di lavoro per il tecnico. Gli autori, esperti in materia, ci spiegano la loro esperienza e ci forniscono consigli pratici. Le pagine di carta invitano a una maggiore ponderazione sui contenuti, raccolgono facilmente i nostri commenti, accettano l'inserimento di nostri foglietti extra a supporto dei contenuti, ecc. Nondimeno oggi, in un mondo digitale, quando occorre trasportare i contenuti dalla carta al computer si presenta - a ognuno di noi - una serie di piccoli e, a volte, laboriosi problemi.<br />
<br />
Le formule richiedono di essere trascritte, le figure devono essere scansionate o fotografate, i link devono essere digitati nel browser, le tabelle devono essere riportate in opportuni formati per il loro utilizzo.<br />
<br />
<br />
<center>'''Hoepli''' si propone oggi di offrire un concreto aiuto nell'utilizzo documentale di questo tipo di informazioni presenti nei libri pubblicati dalla Casa editrice.</center><br />
<br />
<br />
Col termine '''tBricks''' si definiscono quei tipici elementi base che costituiscono l'ossatura di una relazione tecnica.<br />
<br />
In particolare, oltre naturalmente al testo, essi si identificano nelle figure, nelle formule, nelle tabelle e nei collegamenti (link).<br/> <br />
Così come come tanti piccoli mattoni assiemati formano una muratura, i ''tBricks'' aiutano nella formulazione di un calcolo o nella stesura di una relazione tecnica.<br />
<br />
In maggiore dettaglio ecco alcuni dei modi nei quali è possibile utilizzare i ''tBricks''.<br />
<br />
* Le '''figure''' in formato digitale si possono:<br />
** riportare tal quali ("basta un ''copia e incolla''"<ref>È ferma convinzione dello scrivente che il mondo finirà per via di un ''copia e incolla'' sbagliato. La frase oggi comunemente utilizzata "basta un ''copia e incolla''" nasconde insidie. Il modo corretto di esprimere il concetto deve essere invece: ''copia, incolla e'' '''''rileggi!'''''. Troppe volte si osservano intere relazioni o parti di esse che passano di documento in documento, recando con esse nomi, dati, indirizzi e altro, purtroppo errati. P.A. Riva</ref>) nella stesura della relazione, senza doverle prima scansionare;<br />
** ingrandire, per meglio osservarne i dettagli, o farvi misurazioni acquisendole in un CAD;<br />
** digitalizzare per punti. Si pensi a un grafico sperimentale la cui curva voglia essere utilizzata successivamente per interpolazioni in un foglio di calcolo;<br />
* Le '''tabelle''', rese fruibili in formato MS Excel a vario scopo (relazioni, grafici, o interpolazioni);<br />
* Le '''formule''' di un procedimento di calcolo devono essere spesso riportate nel testo, per documentare e illustrare i passaggi seguiti. La loro scrittura nei comuni word processor (un esempio per tutti Microsoft Word) prevede un certo tempo, tanto più lungo quanto maggiori sono il numero di formule e la loro complicazione. Le formule ''tBricks'' sono rese disponibili sia in ''formato testo'' (a uso LaTeX math, ora presente anche in MS Word 2019 per la scrittura di formule tipograficamente valide) sia in ''formato immagine'' per un più rapido ‘copia e incolla’ nella relazione tecnica;<br />
* I '''link''' URL eventualmente presenti nel testo, da visitare senza doverli digitare ex novo.<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=TBricks&diff=2296TBricks2019-07-11T19:24:11Z<p>Pierluigi: </p>
<hr />
<div>== Cosa sono i ''tBricks'' ==<br />
<br />
[[Image:Logo_tBrick_01.png|300 px|right]]<br />
Le attività pratiche di chi progetta contemplano indagini, studi, relazioni di calcolo e altro ancora.<br />
<br />
Molto spesso un buon libro tecnico è un prezioso alleato di chi si trova a dover operare con questi obiettivi.<br />
<br />
Un buon libro tradizionale è un valido strumento di lavoro per il tecnico. Gli autori, esperti in materia, ci spiegano la loro esperienza e ci forniscono consigli pratici. Le pagine di carta invitano a una maggiore ponderazione sui contenuti, raccolgono facilmente i nostri commenti, accettano l'inserimento di nostri foglietti extra a supporto dei contenuti, ecc. Nondimeno oggi, in un mondo digitale, quando occorre trasportare i contenuti dalla carta al computer si presenta - a ognuno di noi - una serie di piccoli e, a volte, laboriosi problemi.<br />
<br />
Le formule richiedono di essere trascritte, le figure devono essere scansionate o fotografate, i link devono essere digitati nel browser, le tabelle devono essere riportate in opportuni formati per il loro utilizzo.<br />
<br />
<center>'''Hoepli''' si propone oggi di offrire un concreto aiuto nell'utilizzo documentale di questo tipo di informazioni presenti nei libri pubblicati dalla Casa editrice.</center><br />
<br />
Col termine '''tBricks''' si definiscono quei tipici elementi base che costituiscono l'ossatura di una relazione tecnica.<br />
<br />
In particolare, oltre naturalmente al testo, essi si identificano nelle figure, nelle formule, nelle tabelle e nei collegamenti (link).<br/> <br />
Così come come tanti piccoli mattoni assiemati formano una muratura, i ''tBricks'' aiutano nella formulazione di un calcolo o nella stesura di una relazione tecnica.<br />
<br />
In maggiore dettaglio ecco alcuni dei modi nei quali è possibile utilizzare i ''tBricks''.<br />
<br />
* Le '''figure''' in formato digitale si possono:<br />
** riportare tal quali ("basta un ''copia e incolla''"<ref>È ferma convinzione dello scrivente che il mondo finirà per via di un ''copia e incolla'' sbagliato. La frase oggi comunemente utilizzata "basta un ''copia e incolla''" nasconde insidie. Il modo corretto di esprimere il concetto deve essere invece: ''copia, incolla e'' '''''rileggi!'''''. Troppe volte si osservano intere relazioni o parti di esse che passano di documento in documento, recando con esse nomi, dati, indirizzi e altro, purtroppo errati. P.A. Riva</ref>) nella stesura della relazione, senza doverle prima scansionare;<br />
** ingrandire, per meglio osservarne i dettagli, o farvi misurazioni acquisendole in un CAD;<br />
** digitalizzare per punti. Si pensi a un grafico sperimentale la cui curva voglia essere utilizzata successivamente per interpolazioni in un foglio di calcolo;<br />
* Le '''tabelle''', rese fruibili in formato MS Excel a vario scopo (relazioni, grafici, o interpolazioni);<br />
* Le '''formule''' di un procedimento di calcolo devono essere spesso riportate nel testo, per documentare e illustrare i passaggi seguiti. La loro scrittura nei comuni word processor (un esempio per tutti Microsoft Word) prevede un certo tempo, tanto più lungo quanto maggiori sono il numero di formule e la loro complicazione. Le formule ''tBricks'' sono rese disponibili sia in ''formato testo'' (a uso LaTeX math, ora presente anche in MS Word 2019 per la scrittura di formule tipograficamente valide) sia in ''formato immagine'' per un più rapido ‘copia e incolla’ nella relazione tecnica;<br />
* I '''link''' URL eventualmente presenti nel testo, da visitare senza doverli digitare ex novo.<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=TBricks&diff=2295TBricks2019-07-11T19:11:01Z<p>Pierluigi: </p>
<hr />
<div>== Cosa sono i tBricks ==<br />
<br />
[[Image:Logo_tBrick_01.png|300 px|right]]<br />
Tra le attività pratiche di chi progetta si incontrano - tra le altre - indagini, studi e relazioni di calcolo. Molto spesso un buon libro tecnico è un prezioso alleato di chi si trova a dover operare in tal senso.<br />
<br />
Il libro tradizionale è una valida fonte di riferimento per il tecnico. Le pagine di carta invitano a una maggiore ponderazione sui contenuti, raccolgono facilmente i nostri commenti, accettano l'inserimento di nostri foglietti extra a supporto dei contenuti, ecc. Nondimeno oggi, in un mondo digitale, quando occorre trasportare i contenuti dalla carta al computer si presenta una serie di piccoli e, a volte, laboriosi problemi.<br />
<br />
Le formule richiedono di essere trascritte, le figure devono essere scansionate o fotografate, i link devono essere digitati nel browser, le tabelle devono essere riportate in opportuni formati per il loro utilizzo (p.es. un'interpolazione).<br />
<br />
Hoepli offre oggi un concreto aiuto nell'utilizzo di queste informazioni, per ciò che è trattato nei libri pubblicati dalla Casa editrice.<br />
<br />
Col termine '''tBricks''' si definiscono quei tipici elementi base che costituiscono l'ossatura di una relazione tecnica.<br />
<br />
In particolare, oltre naturalmente al testo, essi si identificano nelle figure, nelle formule, nelle tabelle e nei collegamenti (link).<br/> <br />
Così come come tanti piccoli mattoni assiemati formano una muratura, i ''tBricks'' aiutano nella formulazione di un calcolo o nella stesura di una relazione tecnica.<br />
<br />
In maggiore dettaglio ecco alcuni dei modi nei quali è possibile utilizzare i ''tBricks''.<br />
<br />
* Le '''figure''' in formato digitale si possono:<br />
** riportare tal quali ("basta un ''copia e incolla''"<ref>È ferma convinzione dello scrivente che il mondo finirà per via di un ''copia e incolla'' sbagliato. La frase oggi comunemente utilizzata "basta un ''copia e incolla''" nasconde insidie. Il modo corretto di esprimere il concetto deve essere invece: ''copia, incolla e'' '''''rileggi!'''''. Troppe volte si osservano intere relazioni o parti di esse che passano di documento in documento, recando con esse nomi, dati, indirizzi e altro, purtroppo errati. P.A. Riva</ref>) nella stesura della relazione, senza doverle prima scansionare;<br />
** ingrandire, per meglio osservare i dettagli o fare misurazioni acquisendole in un CAD;<br />
** digitalizzare per punti. Si pensi a un grafico sperimentale la cui curva deve essere utilizzata per interpolazioni in un foglio di calcolo;<br />
* Le '''tabelle''', rese fruibili in formato MS Excel a vario scopo (relazioni, grafici, o interpolazioni);<br />
* Le '''formule''' di un procedimento di calcolo devono essere spesso riportate nel testo, per documentare e illustrare i passaggi seguiti. La loro scrittura nei comuni word processor (un esempio per tutti Microsoft Word) prevede un certo tempo, tanto più lungo quanto maggiori sono il numero di formule e la loro complicazione. Le formule ''tBricks'' sono rese disponibili sia in ''formato testo'' (a uso LaTeX math, ora presente anche in MS Word 2019 per la scrittura di formule tipograficamente valide) sia in ''formato immagine'' per un più rapido ‘copia e incolla’ nella relazione tecnica;<br />
* I '''link''' URL eventualmente presenti nel testo, da visitare senza doverli digitare ex novo.<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=TBricks&diff=2294TBricks2019-07-11T19:04:02Z<p>Pierluigi: /* Cosa sono i tBricks */</p>
<hr />
<div>== Cosa sono i tBricks ==<br />
<br />
[[Image:Logo_tBrick_01.png|300 px|right]]<br />
Tra le attività pratiche di chi progetta si incontrano - tra le altre - indagini, studi e relazioni di calcolo. Molto spesso un buon libro tecnico è un prezioso alleato di chi si trova a dover operare in tal senso.<br />
<br />
Il libro tradizionale è una valida fonte di riferimento per il tecnico. Le pagine di carta invitano a una maggiore ponderazione sui contenuti, raccolgono facilmente i nostri commenti, accettano l'inserimento di nostri foglietti extra a supporto dei contenuti, ecc. Nondimeno oggi, in un mondo digitale, quando occorre trasportare i contenuti dalla carta al computer si presenta una serie di piccoli e, a volte, laboriosi problemi.<br />
<br />
Le formule richiedono di essere trascritte, le figure devono essere scansionate o fotografate, i link devono essere digitati nel browser, le tabelle devono essere riportate in opportuni formati per il loro utilizzo (p.es. un'interpolazione).<br />
<br />
Hoepli offre oggi un concreto aiuto nell'utilizzo di queste informazioni, per ciò che è trattato nei libri pubblicati dalla Casa editrice.<br />
<br />
Col termine '''tBricks''' si definiscono quei tipici elementi base che costituiscono l'ossatura di una relazione tecnica.<br />
<br />
In particolare, oltre naturalmente al testo, essi si identificano nelle figure, nelle formule, nelle tabelle e nei collegamenti (link).<br/> <br />
Così come come tanti piccoli mattoni assiemati formano una muratura, i ''tBricks'' aiutano nella formulazione di un calcolo o nella stesura di una relazione tecnica.<br />
<br />
In maggiore dettaglio ecco alcuni dei modi nei quali è possibile utilizzare i ''tBricks''.<br />
<br />
* Le figure in formato digitale si possono:<br />
** riportare tal quali ("basta un ''copia e incolla''"<ref>È ferma convinzione dello scrivente che il mondo finirà per via di un ''copia e incolla'' sbagliato. La frase oggi comunemente utilizzata "basta un ''copia e incolla''" nasconde insidie. Il modo corretto di esprimere il concetto deve essere invece: ''copia, incolla e'' '''''rileggi!'''''. Troppe volte si osservano intere relazioni o parti di esse che passano di documento in documento, recando con esse nomi, dati, indirizzi e altro, purtroppo errati. P.A. Riva</ref>) nella stesura della relazione, senza doverle prima scansionare;<br />
** ingrandire, per meglio osservare i dettagli o fare misurazioni acquisendole in un CAD;<br />
** digitalizzare per punti. Si pensi a un grafico sperimentale la cui curva deve essere utilizzata per interpolazioni in un foglio di calcolo;<br />
* le tabelle, rese fruibili in formato MS Excel a vario scopo (relazioni, grafici, o interpolazioni);<br />
* Le formule di un procedimento di calcolo devono essere spesso riportate nel testo, per documentare e illustrare i passaggi seguiti. La loro scrittura nei comuni word processor (un esempio per tutti Microsoft Word) prevede un certo tempo, tanto più lungo quanto maggiori sono il numero di formule e la loro complicazione. Le formule ''tBricks'' sono rese disponibili sia in ''formato testo'' (a uso LaTeX math, ora presente anche in MS Word 2019 per la scrittura di formule tipograficamente valide) sia in ''formato immagine'' per un più rapido ‘copia e incolla’ nella relazione tecnica;<br />
* i link URL eventualmente presenti nel testo, da visitare senza doverli digitare ex novo.<br />
<br />
== Note ==<br />
<references /></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=TBricks&diff=2293TBricks2019-07-11T19:02:17Z<p>Pierluigi: </p>
<hr />
<div>== Cosa sono i tBricks ==<br />
<br />
[[Image:Logo_tBrick_01.png|300 px|right]]<br />
Tra le attività pratiche di chi progetta si incontrano - tra le altre - indagini, studi e relazioni di calcolo. Molto spesso un buon libro tecnico è un prezioso alleato di chi si trova a dover operare in tal senso.<br />
<br />
Il libro tradizionale è una valida fonte di riferimento per il tecnico. Le pagine di carta invitano a una maggiore ponderazione sui contenuti, raccolgono facilmente i nostri commenti, accettano l'inserimento di nostri foglietti extra a supporto dei contenuti, ecc. Nondimeno oggi, in un mondo digitale, quando occorre trasportare i contenuti dalla carta al computer si presenta una serie di piccoli e, a volte, laboriosi problemi.<br />
<br />
Le formule richiedono di essere trascritte, le figure devono essere scansionate o fotografate, i link devono essere digitati nel browser, le tabelle devono essere riportate in opportuni formati per il loro utilizzo (p.es. un'interpolazione).<br />
<br />
Hoepli offre oggi un concreto aiuto nell'utilizzo di queste informazioni, per ciò che è trattato nei libri pubblicati dalla Casa editrice.<br />
<br />
Col termine '''tBricks''' si definiscono quei tipici elementi base che costituiscono l'ossatura di una relazione tecnica.<br />
<br />
In particolare, oltre naturalmente al testo, essi si identificano nelle figure, nelle formule, nelle tabelle e nei collegamenti (link).<br/> <br />
Così come come tanti piccoli mattoni assiemati formano una muratura, i ''tBricks'' aiutano nella formulazione di un calcolo o nella stesura di una relazione tecnica.<br />
<br />
In maggiore dettaglio ecco alcuni dei modi nei quali è possibile utilizzare i ''tBricks''.<br />
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* Le figure in formato digitale si possono:<br />
** riportare tal quali ("basta un ''copia e incolla''"<ref>È ferma convinzione dello scrivente che il mondo finirà per via di un ''copia e incolla'' sbagliato. La frase oggi comunemente utilizzata "basta un ''copia e incolla''" nasconde insidie. Il modo corretto di esprimere il concetto deve essere invece: ''copia, incolla e'' '''''rileggi!'''''. Troppe volte si osservano intere relazioni o parti di esse che passano di documento in documento, recando con esse nomi, dati, indirizzi e altro ancora purtroppo errati. P.A. Riva</ref>) nella stesura della relazione, senza doverle prima scansionare;<br />
** ingrandire, per meglio osservare i dettagli o fare misurazioni acquisendole in un CAD;<br />
** digitalizzare per punti. Si pensi a un grafico sperimentale la cui curva deve essere utilizzata per interpolazioni in un foglio di calcolo;<br />
* le tabelle, rese fruibili in formato MS Excel a vario scopo (relazioni, grafici, o interpolazioni);<br />
* Le formule di un procedimento di calcolo devono essere spesso riportate nel testo, per documentare e illustrare i passaggi seguiti. La loro scrittura nei comuni word processor (un esempio per tutti Microsoft Word) prevede un certo tempo, tanto più lungo quanto maggiori sono il numero di formule e la loro complicazione. Le formule ''tBricks'' sono rese disponibili sia in ''formato testo'' (a uso LaTeX math, ora presente anche in MS Word 2019 per la scrittura di formule tipograficamente valide) sia in ''formato immagine'' per un più rapido ‘copia e incolla’ nella relazione tecnica;<br />
* i link URL eventualmente presenti nel testo, da visitare senza doverli digitare ex novo.<br />
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== Note ==<br />
<references /></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=TBricks&diff=2292TBricks2019-07-11T18:59:49Z<p>Pierluigi: /* Cosa sono i tBricks */</p>
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<div>== Cosa sono i tBricks ==<br />
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[[Image:Logo_tBrick_01.png|300 px|right]]<br />
Tra le attività pratiche di chi progetta si incontrano - tra le altre - indagini, studi e relazioni di calcolo. Molto spesso un buon libro tecnico è un prezioso alleato di chi si trova a dover operare in tal senso.<br />
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Il libro tradizionale è una valida fonte di riferimento per il tecnico. Le pagine di carta invitano a una maggiore ponderazione sui contenuti, raccolgono facilmente i nostri commenti, accettano l'inserimento di nostri foglietti extra a supporto dei contenuti, ecc. Nondimeno oggi, in un mondo digitale, quando occorre trasportare i contenuti dalla carta al computer si presenta una serie di piccoli e, a volte, laboriosi problemi.<br />
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Le formule richiedono di essere trascritte, le figure devono essere scansionate o fotografate, i link devono essere digitati nel browser, le tabelle devono essere riportate in opportuni formati per il loro utilizzo (p.es. un'interpolazione).<br />
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Hoepli offre oggi un concreto aiuto nell'utilizzo di queste informazioni, per ciò che è trattato nei libri pubblicati dalla Casa editrice.<br />
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Col termine '''tBricks''' si definiscono quei tipici elementi base che costituiscono l'ossatura di una relazione tecnica.<br />
<br />
In particolare, oltre naturalmente al testo, essi si identificano nelle figure, nelle formule, nelle tabelle e nei collegamenti (link).<br/> <br />
Così come come tanti piccoli mattoni assiemati formano una muratura, i ''tBricks'' aiutano nella formulazione di un calcolo o nella stesura di una relazione tecnica.<br />
<br />
In maggiore dettaglio ecco alcuni dei modi nei quali è possibile utilizzare i ''tBricks''.<br />
<br />
* Le figure in formato digitale si possono:<br />
** riportare tal quali ("basta un ''copia e incolla''"<ref>È ferma convinzione dello scrivente che il mondo finirà per via di un 'copia e incolla' sbagliato. La frase oggi comunemente adottata "basta un ''copia e incolla''" nasconde insidie. Il modo corretto di esprimere il concetto deve essere ''copia, incolla e'' '''''rileggi!'''''. Troppe volte si osservano intere relazioni o parti di esse che passano di documento in documento, recando con esse nomi, dati, indirizzi e altro ancora purtroppo errati. P.A. Riva</ref>) nella stesura della relazione, senza doverle prima scansionare;<br />
** ingrandire, per meglio osservare i dettagli o fare misurazioni acquisendole in un CAD;<br />
** digitalizzare per punti. Si pensi a un grafico sperimentale la cui curva deve essere utilizzata per interpolazioni in un foglio di calcolo;<br />
* le tabelle, rese fruibili in formato MS Excel a vario scopo (relazioni, grafici, o interpolazioni);<br />
* Le formule di un procedimento di calcolo devono essere spesso riportate nel testo, per documentare e illustrare i passaggi seguiti. La loro scrittura nei comuni word processor (un esempio per tutti Microsoft Word) prevede un certo tempo, tanto più lungo quanto maggiori sono il numero di formule e la loro complicazione. Le formule ''tBricks'' sono rese disponibili sia in ''formato testo'' (a uso LaTeX math, ora presente anche in MS Word 2019 per la scrittura di formule tipograficamente valide) sia in ''formato immagine'' per un più rapido ‘copia e incolla’ nella relazione tecnica;<br />
* i link URL eventualmente presenti nel testo, da visitare senza doverli digitare ex novo.<br />
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== Note ==<br />
<references /></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=TBricks&diff=2291TBricks2019-07-11T18:59:10Z<p>Pierluigi: /* Cosa sono i tBricks */</p>
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<div>== Cosa sono i tBricks ==<br />
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[[Image:Logo_tBrick_01.png|300 px|right]]<br />
Tra le attività pratiche di chi progetta si incontrano - tra le altre - indagini, studi e relazioni di calcolo. Molto spesso un buon libro tecnico è un prezioso alleato di chi si trova a dover operare in tal senso.<br />
<br />
Il libro tradizionale è una valida fonte di riferimento per il tecnico. Le pagine di carta invitano a una maggiore ponderazione sui contenuti, raccolgono facilmente i nostri commenti, accettano l'inserimento di nostri foglietti extra a supporto dei contenuti, ecc. Nondimeno oggi, in un mondo digitale, quando occorre trasportare i contenuti dalla carta al computer si presenta una serie di piccoli e, a volte, laboriosi problemi.<br />
<br />
Le formule richiedono di essere trascritte, le figure devono essere scansionate o fotografate, i link devono essere digitati nel browser, le tabelle devono essere riportate in opportuni formati per il loro utilizzo (p.es. un'interpolazione).<br />
<br />
Hoepli offre oggi un concreto aiuto nell'utilizzo di queste informazioni, per ciò che è trattato nei libri pubblicati dalla Casa editrice.<br />
<br />
Col termine '''tBricks''' si definiscono quei tipici elementi base che costituiscono l'ossatura di una relazione tecnica.<br />
<br />
In particolare, oltre naturalmente al testo, essi si identificano nelle figure, nelle formule, nelle tabelle e nei collegamenti (link).<br/> <br />
Così come come tanti piccoli mattoni assiemati formano una muratura, i ''tBricks'' aiutano nella formulazione di un calcolo o nella stesura di una relazione tecnica.<br />
<br />
In maggiore dettaglio ecco alcuni dei modi nei quali è possibile utilizzare i ''tBricks''.<br />
<br />
* Le figure in formato digitale si possono:<br />
** riportare tal quali ("basta un ''copia e incolla''"<ref>È ferma convinzione dello scrivente che il mondo finirà per via di un 'copia e incolla' sbagliato. La frase oggi comunemente adottata "basta un ''copia e incolla''" nasconde insidie. Il modo corretto di esprimere il concetto deve essere ''copia, incolla e'' '''''rileggi!'''''. Troppe volte si osservano intere relazioni o parti di esse che passano di documento in documento, recando con esse nomi, dati, indirizzi e altro ancora purtroppo errati. P.A. Riva</ref>) nella stesura della relazione, senza doverle prima scansionare;<br />
** ingrandire, per meglio osservare i dettagli o fare misurazioni acquisendole in un CAD;<br />
** digitalizzare per punti. Si pensi a un grafico sperimentale la cui curva deve essere utilizzata per interpolazioni in un foglio di calcolo;<br />
* le tabelle, rese fruibili in formato MS Excel a vario scopo (relazioni, grafici, o interpolazioni);<br />
* Le formule di un procedimento di calcolo devono essere spesso riportate nel testo, per documentare e illustrare i passaggi seguiti. La loro scrittura nei comuni word processor (un esempio per tutti Microsoft Word) prevede un certo tempo, tanto più lungo quanto maggiori sono il numero di formule e la loro complicazione. Le formule ''tBricks'' sono rese disponibili sia in ''formato testo'' (a uso LaTeX math, ora presente anche in MS Word 2019 per la scrittura di formule tipograficamente valide) sia in ''formato immagine'' per un più rapido ‘copia e incolla’ nella relazione tecnica;<br />
* i link URL eventualmente presenti nel testo, da visitare senza doverli digitare ex novo.<br />
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<references /></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=TBricks&diff=2290TBricks2019-07-11T18:58:32Z<p>Pierluigi: </p>
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<div>== Cosa sono i tBricks ==<br />
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[[Image:Logo_tBrick_01.png|350 px|left]]<br />
Tra le attività pratiche di chi progetta si incontrano - tra le altre - indagini, studi e relazioni di calcolo. Molto spesso un buon libro tecnico è un prezioso alleato di chi si trova a dover operare in tal senso.<br />
<br />
Il libro tradizionale è una valida fonte di riferimento per il tecnico. Le pagine di carta invitano a una maggiore ponderazione sui contenuti, raccolgono facilmente i nostri commenti, accettano l'inserimento di nostri foglietti extra a supporto dei contenuti, ecc. Nondimeno oggi, in un mondo digitale, quando occorre trasportare i contenuti dalla carta al computer si presenta una serie di piccoli e, a volte, laboriosi problemi.<br />
<br />
Le formule richiedono di essere trascritte, le figure devono essere scansionate o fotografate, i link devono essere digitati nel browser, le tabelle devono essere riportate in opportuni formati per il loro utilizzo (p.es. un'interpolazione).<br />
<br />
Hoepli offre oggi un concreto aiuto nell'utilizzo di queste informazioni, per ciò che è trattato nei libri pubblicati dalla Casa editrice.<br />
<br />
Col termine '''tBricks''' si definiscono quei tipici elementi base che costituiscono l'ossatura di una relazione tecnica.<br />
<br />
In particolare, oltre naturalmente al testo, essi si identificano nelle figure, nelle formule, nelle tabelle e nei collegamenti (link).<br/> <br />
Così come come tanti piccoli mattoni assiemati formano una muratura, i ''tBricks'' aiutano nella formulazione di un calcolo o nella stesura di una relazione tecnica.<br />
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In maggiore dettaglio ecco alcuni dei modi nei quali è possibile utilizzare i ''tBricks''.<br />
<br />
* Le figure in formato digitale si possono:<br />
** riportare tal quali ("basta un ''copia e incolla''"<ref>È ferma convinzione dello scrivente che il mondo finirà per via di un 'copia e incolla' sbagliato. La frase oggi comunemente adottata "basta un ''copia e incolla''" nasconde insidie. Il modo corretto di esprimere il concetto deve essere ''copia, incolla e'' '''''rileggi!'''''. Troppe volte si osservano intere relazioni o parti di esse che passano di documento in documento, recando con esse nomi, dati, indirizzi e altro ancora purtroppo errati. P.A. Riva</ref>) nella stesura della relazione, senza doverle prima scansionare;<br />
** ingrandire, per meglio osservare i dettagli o fare misurazioni acquisendole in un CAD;<br />
** digitalizzare per punti. Si pensi a un grafico sperimentale la cui curva deve essere utilizzata per interpolazioni in un foglio di calcolo;<br />
* le tabelle, rese fruibili in formato MS Excel a vario scopo (relazioni, grafici, o interpolazioni);<br />
* Le formule di un procedimento di calcolo devono essere spesso riportate nel testo, per documentare e illustrare i passaggi seguiti. La loro scrittura nei comuni word processor (un esempio per tutti Microsoft Word) prevede un certo tempo, tanto più lungo quanto maggiori sono il numero di formule e la loro complicazione. Le formule ''tBricks'' sono rese disponibili sia in ''formato testo'' (a uso LaTeX math, ora presente anche in MS Word 2019 per la scrittura di formule tipograficamente valide) sia in ''formato immagine'' per un più rapido ‘copia e incolla’ nella relazione tecnica;<br />
* i link URL eventualmente presenti nel testo, da visitare senza doverli digitare ex novo.<br />
<br />
<references /></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=TBricks&diff=2289TBricks2019-07-10T18:50:55Z<p>Pierluigi: /* Cosa sono i tBricks */</p>
<hr />
<div>== Cosa sono i ''tBricks'' ==<br />
<br />
[[Image:Logo_tBrick_01.png|300px|right]]<br />
Tra le attività pratiche di chi progetta si incontrano - tra le altre - indagini, studi e relazioni di calcolo. Molto spesso un buon libro tecnico è un prezioso alleato di chi si trova a dover operare in tal senso.<br />
<br />
Il libro tradizionale è una valida fonte di riferimento per il tecnico. Le pagine di carta invitano a una maggiore ponderazione sui contenuti, raccolgono facilmente i nostri commenti, accettano l'inserimento di nostri foglietti extra a supporto dei contenuti, ecc. Nondimeno oggi, in un mondo digitale, quando occorre trasportare i contenuti dalla carta al computer si presenta una serie di piccoli e, a volte, laboriosi problemi.<br />
<br />
Le formule richiedono di essere trascritte, le figure devono essere scansionate o fotografate, i link devono essere digitati nel browser, le tabelle devono essere riportate in opportuni formati per il loro utilizzo (p.es. un'interpolazione).<br />
<br />
Hoepli offre oggi un concreto aiuto nell'utilizzo di queste informazioni, per ciò che è trattato nei libri pubblicati dalla Casa editrice.<br />
<br />
Col termine '''tBricks''' si definiscono quei tipici elementi base che costituiscono l'ossatura di una relazione tecnica.<br />
<br />
In particolare, oltre naturalmente al testo, essi si identificano nelle figure, nelle formule, nelle tabelle e nei collegamenti (link).<br/> <br />
Così come come tanti piccoli mattoni assiemati formano una muratura, i ''tBricks'' aiutano nella formulazione di un calcolo o nella stesura di una relazione tecnica.<br />
<br />
In maggiore dettaglio:<br />
* le figure in formato digitale, da riportare tal quali nella relazione, da ingrandire per meglio osservare oppure ancora da digitalizzare (si pensi a un grafico da digitalizzare per punti, da utilizzare poi in un foglio di calcolo per interpolazioni o altro);<br />
* le tabelle, rese fruibili in formato MS Excel a vario scopo;<br />
* le formule, rese disponibili in formato testo (a uso LaTeX math, ora presente anche in MS Word 2019 per la scrittura di formule tipograficamente valide) e in formato immagine per un più rapido ‘copia e incolla’ nella relazione tecnica;<br />
* i link URL eventualmente presenti nel testo, da visitare senza doverli digitare ex novo.</div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=File:Logo_tBrick_01.png&diff=2288File:Logo tBrick 01.png2019-07-10T18:48:29Z<p>Pierluigi: </p>
<hr />
<div></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=TBricks&diff=2287TBricks2019-07-10T18:47:58Z<p>Pierluigi: /* Cosa sono i tBricks */</p>
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<div>== Cosa sono i tBricks ==<br />
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[[Image:Logo_tBrick_01.png|350 px|left]]<br />
Tra le attività pratiche di chi progetta si incontrano - tra le altre - indagini, studi e relazioni di calcolo. Molto spesso un buon libro tecnico è un prezioso alleato di chi si trova a dover operare in tal senso.<br />
<br />
Il libro tradizionale è una valida fonte di riferimento per il tecnico. Le pagine di carta invitano a una maggiore ponderazione sui contenuti, raccolgono facilmente i nostri commenti, accettano l'inserimento di nostri foglietti extra a supporto dei contenuti, ecc. Nondimeno oggi, in un mondo digitale, quando occorre trasportare i contenuti dalla carta al computer si presenta una serie di piccoli e, a volte, laboriosi problemi.<br />
<br />
Le formule richiedono di essere trascritte, le figure devono essere scansionate o fotografate, i link devono essere digitati nel browser, le tabelle devono essere riportate in opportuni formati per il loro utilizzo (p.es. un'interpolazione).<br />
<br />
Hoepli offre oggi un concreto aiuto nell'utilizzo di queste informazioni, per ciò che è trattato nei libri pubblicati dalla Casa editrice.<br />
<br />
Col termine '''tBricks''' si definiscono quei tipici elementi base che costituiscono l'ossatura di una relazione tecnica.<br />
<br />
In particolare, oltre naturalmente al testo, essi si identificano nelle figure, nelle formule, nelle tabelle e nei collegamenti (link).<br/> <br />
Così come come tanti piccoli mattoni assiemati formano una muratura, i ''tBricks'' aiutano nella formulazione di un calcolo o nella stesura di una relazione tecnica.<br />
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In maggiore dettaglio:<br />
* le figure in formato digitale, da riportare tal quali nella relazione, da ingrandire per meglio osservare oppure ancora da digitalizzare (si pensi a un grafico da digitalizzare per punti, da utilizzare poi in un foglio di calcolo per interpolazioni o altro);<br />
* le tabelle, rese fruibili in formato MS Excel a vario scopo;<br />
* le formule, rese disponibili in formato testo (a uso LaTeX math, ora presente anche in MS Word 2019 per la scrittura di formule tipograficamente valide) e in formato immagine per un più rapido ‘copia e incolla’ nella relazione tecnica;<br />
* i link URL eventualmente presenti nel testo, da visitare senza doverli digitare ex novo.</div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=TBricks&diff=2286TBricks2019-07-10T18:46:58Z<p>Pierluigi: Creata pagina con "== Cosa sono i tBricks == left Tra le attività pratiche di chi progetta si incontrano - tra le altre - indagini, studi e relazioni di cal..."</p>
<hr />
<div>== Cosa sono i tBricks ==<br />
<br />
[[Image:Logo_tBrick_01.png|350 px|left]] Tra le attività pratiche di chi progetta si incontrano - tra le altre - indagini, studi e relazioni di calcolo. Molto spesso un buon libro tecnico è un prezioso alleato di chi si trova a dover operare in tal senso.<br />
<br />
Il libro tradizionale è una valida fonte di riferimento per il tecnico. Le pagine di carta invitano a una maggiore ponderazione sui contenuti, raccolgono facilmente i nostri commenti, accettano l'inserimento di nostri foglietti extra a supporto dei contenuti, ecc. Nondimeno oggi, in un mondo digitale, quando occorre trasportare i contenuti dalla carta al computer si presenta una serie di piccoli e, a volte, laboriosi problemi.<br />
<br />
Le formule richiedono di essere trascritte, le figure devono essere scansionate o fotografate, i link devono essere digitati nel browser, le tabelle devono essere riportate in opportuni formati per il loro utilizzo (p.es. un'interpolazione).<br />
<br />
Hoepli offre oggi un concreto aiuto nell'utilizzo di queste informazioni, per ciò che è trattato nei libri pubblicati dalla Casa editrice.<br />
<br />
Col termine '''tBricks''' si definiscono quei tipici elementi base che costituiscono l'ossatura di una relazione tecnica.<br />
<br />
In particolare, oltre naturalmente al testo, essi si identificano nelle figure, nelle formule, nelle tabelle e nei collegamenti (link).<br/> <br />
Così come come tanti piccoli mattoni assiemati formano una muratura, i ''tBricks'' aiutano nella formulazione di un calcolo o nella stesura di una relazione tecnica.<br />
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In maggiore dettaglio:<br />
* le figure in formato digitale, da riportare tal quali nella relazione, da ingrandire per meglio osservare oppure ancora da digitalizzare (si pensi a un grafico da digitalizzare per punti, da utilizzare poi in un foglio di calcolo per interpolazioni o altro);<br />
* le tabelle, rese fruibili in formato MS Excel a vario scopo;<br />
* le formule, rese disponibili in formato testo (a uso LaTeX math, ora presente anche in MS Word 2019 per la scrittura di formule tipograficamente valide) e in formato immagine per un più rapido ‘copia e incolla’ nella relazione tecnica;<br />
* i link URL eventualmente presenti nel testo, da visitare senza doverli digitare ex novo.</div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=Bioedilizia&diff=2285Bioedilizia2019-07-10T16:52:40Z<p>Pierluigi: /* tBricks di BIOEDILIZIA */</p>
<hr />
<div><br />
= [[tBricks]] di BIOEDILIZIA =<br />
<br />
{|border="0" cellspacing="10" cellpadding="2" align="center"<br />
|-<br />
|[[File:Bioedilizia.jpg|200px|Click per visitare la Libreria Hoepli|link=https://www.hoepli.it/libro/bioedilizia/9788820358822.html]]<br />
|[https://www.hoepli.it/libro/bioedilizia/9788820358822.html <big>'''Luca Rubini - BIOEDILIZIA - Hoepli'''</big>] <br />
''Bioedilizia'' presenta in un volume autonomo i contenuti, aggiornati e rivisti, dell’omonimo capitolo presente nell’85a edizione del Nuovo Colombo, Manuale dell’ingegnere. Il testo propone una rassegna, sintetica ma completa, delle soluzioni ecosostenibili che si possono oggi adottare nella moderna progettazione edilizia. Vi sono illustrati i requisiti minimi stabiliti dalla normativa vigente nonché i criteri della buona pratica progettuale. Figure e tabelle di dati a corredo supportano la chiara esposizione degli argomenti. L’opera è un utile riferimento specifico per la preparazione all’Esame di stato per l’abilitazione professionale degli ingegneri edili e degli architetti.<br /><br />
''Autore.'' Luca Rubini, è docente presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Roma 1 La Sapienza e ha collaborato all’ultima edizione del Manuale dell’ingegnere. È inoltre autore, insieme a Silvia Sangiorgio, di diversi testi per Hoepli, fra cui ''Il nuovo edificio green'' e ''Le energie rinnovabili''.<br />
|}<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== INDICE ==<br />
<br />
=== Capitolo 1 - Sistema normativo relativo all’efficienza energetica nell’edilizia === <br />
# Generalità 1<br />
<br />
=== Capitolo 2 - Esposizione solare di un edificio: orientamento e disposizione dei luoghi interni === <br />
# Generalità 7<br />
# Condizioni climatiche 9<br />
# Compattezza dell'edificio 10<br />
<br />
=== Capitolo 3 - Guadagno solare === <br />
# Generalità 13<br />
# Illuminazione naturale 13<br />
# Riscaldamento solare passivo 20<br />
## Comportamento dei materiali in relazione alla radiazione solare 20<br />
## Potenziale di riscaldamento solare passivo di un sistema 23<br />
# Sistemi di protezione fissi e mobili 23<br />
## Sistemi opachi 25<br />
## Sistemi trasparenti 25<br />
## Schermature verdi 27<br />
<br />
=== Capitolo 4 - Isolamenti termici ===<br />
# Metodologie 29<br />
# Materiali 33<br />
## Idoneità all'impiego dei materiali isolanti 34<br />
## Scelta del tipo di isolamento 34<br />
## Tipologie di materiali isolanti 35<br />
# Evoluzione degli isolanti 39<br />
## Isolanti di sintesi 39<br />
## Isolanti fibrosi 40<br />
## Nuovi materiali isolanti minerali 40<br />
## Nuovi materiali isolanti fibrosi 41<br />
<br />
=== Capitolo 5 - Soluzioni per il benessere acustico === <br />
# Generalità 43<br />
# Normativa acustica per l'edilizia 44<br />
# Interventi possibili contro il rumore 46<br />
## Il fonoisolamento 46<br />
## Il fonoassorbimento 48<br />
## Controllo del rumore: sistemi di condizionamento, impianti tecnici, macchinari 48<br />
# Tipologia di materiali per l'isolamento acustico 50<br />
## Pareti 50<br />
## Solaio 51<br />
<br />
=== Capitolo 6 - Soluzioni per il benessere visivo === <br />
# Normativa di riferimento 53<br />
# Tipologie di lampade 54<br />
# Lampade e sistemi a basso consumo 56<br />
<br />
=== Capitolo 7 - Tecnologie attive per l’edificio === <br />
# Introduzione 61<br />
# I consumi energetici dell'edificio 62<br />
# Solare termico 63<br />
## Dimensionamento di un impianto solare termico 65<br />
# Fotovoltaico 68<br />
## Progettazione del sistema 71<br />
## Il conto energia 73<br />
# Cogenerazione 73<br />
# Trigenerazione 77<br />
# Solar Cooling 78<br />
<br />
== FIGURE ==<br />
<br />
=== Capitolo 1 - Sistema normativo relativo all’efficienza energetica nell’edilizia === <br />
(Non ci sono figure.)<br />
<br />
=== Capitolo 2 - Esposizione solare di un edificio: orientamento e disposizione dei luoghi interni === <br />
(Non ci sono figure.)<br />
<br />
=== Capitolo 3 - Guadagno solare === <br />
<gallery mode="traditional"><br />
Image:Bioedilizia_04_01.png|Figura 3.1<br />
</gallery><br />
<br />
=== Capitolo 4 - Isolamenti termici ===<br />
<gallery mode="traditional"><br />
Image:Bioedilizia_04_02.png|Figura 4.2<br />
Image:Bioedilizia_04_03.png|Figura 4.3<br />
</gallery><br />
<br />
=== Capitolo 5 - Soluzioni per il benessere acustico === <br />
<gallery mode="traditional"><br />
Image:Bioedilizia_05_01.png|Figura 5.1<br />
Image:Bioedilizia_05_02.png|Figura 5.2<br />
Image:Bioedilizia_05_03.png|Figura 5.3<br />
</gallery><br />
<br />
=== Capitolo 6 - Soluzioni per il benessere visivo === <br />
(Non ci sono figure.)<br />
<br />
=== Capitolo 7 - Tecnologie attive per l’edificio === <br />
<gallery mode="traditional"><br />
Image:Bioedilizia_07_01.png|Figura 7.1<br />
Image:Bioedilizia_07_02.png|Figura 7.2<br />
Image:Bioedilizia_07_03.png|Figura 7.3<br />
Image:Bioedilizia_07_04.png|Figura 7.4<br />
Image:Bioedilizia_07_05.png|Figura 7.5<br />
Image:Bioedilizia_07_06.png|Figura 7.6<br />
Image:Bioedilizia_07_07.png|Figura 7.7<br />
</gallery><br />
<br />
== FORMULE ==<br />
<br />
'''Nota'''. <br />
* Per copiare l'immagine della formula premere il tasto desto del mouse e scegliere ''Copia immagine'' per incollare successivamente nel word processor (es. MS Word).<br />
* Per rigenerare la formula partendo dal formato LaTeX copiare la riga di testo sotto la formula dopo la scritta '''LaTeX →''' e incollare poi nel word processor.<br />
<br />
: Con la più recente versione di MS Word si possono scrivere formule complesse utilizzando la sintassi di LaTeX [https://support.office.com/en-us/article/linear-format-equations-using-unicodemath-and-latex-in-word-2e00618d-b1fd-49d8-8cb4-8d17f25754f8 (vedi il sito Microsoft)]. Per avere notizie dettagliate su LaTeX si consiglia di visitare il sito di [https://www.guitex.org/home/ Guit]<br />
<br />
=== Capitolo 1 - Sistema normativo relativo all’efficienza energetica nell’edilizia === <br />
{{EquationPg|pg=p.'''003'''|eq=<math> EP_{\rm gl} = EP_{\rm i} + EP_{\rm ACS} + EP_{\rm e} + EP_{\rm ill}</math>|}}<br />
LaTeX → EP_{\rm gl} = EP_{\rm i} + EP_{\rm ACS} + EP_{\rm e} + EP_{\rm ill}<br />
<br />
=== Capitolo 2 - Esposizione solare di un edificio: orientamento e disposizione dei luoghi interni === <br />
(Non ci sono formule.)<br />
<br />
=== Capitolo 3 - Guadagno solare === <br />
{{EquationPg|pg=p.'''015'''|eq=<math> F = \frac{E}{E_0} \; \times \; 100 \; [\%]</math>|}}<br />
LaTeX → F = \frac{E}{E_0} \; \times \; 100 \; [\%]<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''016'''|eq=<math> FLD_{\rm m} = A_{\rm f} \; t \; \epsilon \; \psi \; A_{\rm tot} \; (1-r_{\rm m})</math>|}}<br />
LaTeX → FLD_{\rm m} = A_{\rm f} \; t \; \epsilon \; \psi \; A_{\rm tot} \; (1-r_{\rm m})<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''016'''|eq=<math> A_{\rm f} = 0,75 \cdot A_{\rm i}</math>|}}<br />
LaTeX → A_{\rm f} = 0,75 \cdot A_{\rm i}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''016'''|eq=<math> t = 0,9 \cdot \tau </math>|}}<br />
LaTeX → t = 0,9 \cdot \tau<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''018'''|eq=<math>\epsilon = (1 - \sin\alpha) / 2</math>|}}<br />
LaTeX → \epsilon = (1 - \sin\alpha) / 2<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''018'''|eq=<math>\epsilon = \sin\alpha_2 / 2</math>|}}<br />
LaTeX → \epsilon = \sin\alpha_2 / 2<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''018'''|eq=<math>\epsilon = (\sin\alpha_2 - \sin\alpha) / 2</math>|}}<br />
LaTeX → \epsilon = (\sin\alpha_2 - \sin\alpha) / 2<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''018'''|eq=<math>\frac{\eta_{\rm min}}{\eta_{\rm max}} > 0,16</math>|}}<br />
LaTeX → \frac{\eta_{\rm min}}{\eta_{\rm max}} > 0,16<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''019'''|eq=<math>{\rm DGI} = 10 \; \log \; \sum_i \nolimits \, G_i </math>|}}<br />
LaTeX → {\rm DGI} = 10 \; \log \; \sum_i \nolimits \, G_i<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''019'''|eq=<math> G_{\rm i} = 0,48 \, (L_{\rm s}^{1,6} \Omega^{0,8})/L_{\rm b} + 0,07 \cdot \omega^{0,5} L_{\rm w}</math>|}}<br />
LaTeX → G_{\rm i} = 0,48 \, (L_{\rm s}^{1,6} \Omega^{0,8})/L_{\rm b} + 0,07 \cdot \omega^{0,5} L_{\rm w}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''023'''|eq=<math> D_{\rm v} \, A \, n = q \, (T_{\rm i}-T_0) \, 24</math>|}}<br />
LaTeX → D_{\rm v} \, A \, n = q \, (T_{\rm i}-T_0) \, 24<br />
<br />
=== Capitolo 4 - Isolamenti termici === <br />
{{EquationPg|pg=p.'''031'''|eq=<math> EP_{\rm estivo} = a \cdot {\rm 0,1} \cdot EP_{\rm lim}</math>|}}<br />
LaTeX → EP_{\rm estivo} = a \cdot {\rm 0,1} \cdot EP_{\rm lim}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''032'''|eq=<math> Y_{\rm ie} = f_{\rm a} \cdot U \;\; \rm [W/m^2K]</math>|}}<br />
LaTeX → Y_{\rm ie} = f_{\rm a} \cdot U \;\; \rm [W/m^2K]<br />
<br />
=== Capitolo 5 - Soluzioni per il benessere acustico === <br />
{{EquationPg|pg=p.'''048'''|eq=<math>\alpha = \rm \frac{Energia \; sonora \; assorbita \; dal \; materiale}{Energia \; sonora \; incidente \; sul \; materiale}</math>|}}<br />
LaTeX → \alpha = \rm \frac{Energia \; sonora \; assorbita \; dal \; materiale}{Energia \; sonora \; incidente \; sul \; materiale}<br />
<br />
=== Capitolo 6 - Soluzioni per il benessere visivo === <br />
(Non ci sono formule.)<br />
<br />
=== Capitolo 7 - Tecnologie attive per l'edificio === <br />
{{EquationPg|pg=p.'''066'''|eq=<math> FS = \frac{Q_{\rm s}}{Q_{\rm s} + Q_{\rm t}}</math>|}}<br />
LaTeX → FS = \frac{Q_{\rm s}}{Q_{\rm s} + Q_{\rm t}}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''066'''|eq=<math>{\rm Efficienza} = \frac{Q_{\rm s}}{E \cdot A}</math>|}}<br />
LaTeX → {\rm Efficienza} = \frac{Q_{\rm s}}{E \cdot A}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''067'''|eq=<math> Q_{\rm richiesta} = m \cdot c \cdot \Delta t </math>|}}<br />
LaTeX → Q_{\rm richiesta} = m \cdot c \cdot \Delta t<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''067'''|eq=<math> Q_{\rm mese, \, richiesta} = {\rm giorni} \cdot Q \;\;\;\; \rm [kcal]</math>|}}<br />
LaTeX → Q_{\rm mese, \, richiesta} = {\rm giorni} \cdot Q \;\;\;\; \rm [kcal]<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''068'''|eq=<math> S = \frac{Q_{\rm mese, \, richiesta}}{Q_{\rm effettiva}}</math>|}}<br />
LaTeX → S = \frac{Q_{\rm mese, \, richiesta}}{Q_{\rm effettiva}}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''068'''|eq=<math> m = \frac{Q \cdot S}{\Delta t} \;\;\;\; \rm [kg, \; litri]</math>|}}<br />
LaTeX → m = \frac{Q \cdot S}{\Delta t} \;\;\;\; \rm [kg, \; litri]<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''069'''|eq=<math>{\rm Efficienza} = \frac{P_{\rm max}}{P_{\rm sol} \cdot A}</math>|}}<br />
LaTeX → {\rm Efficienza} = \frac{P_{\rm max}}{P_{\rm sol} \cdot A}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''072'''|eq=<math> I_{\rm a} = I_{\rm g} \cdot 365 \;</math>|}}<br />
LaTeX → I_{\rm a} = I_{\rm g} \cdot 365 \;<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''072'''|eq=<math> E_{\rm a} = I_{\rm a} \cdot \eta_{\rm mod} \cdot \eta_{\rm BOS} \;</math>|}}<br />
LaTeX → E_{\rm a} = I_{\rm a} \cdot \eta_{\rm mod} \cdot \eta_{\rm BOS} \;<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''072'''|eq=<math> S = C_{\rm a} / E_{\rm a} \;</math>|}}<br />
LaTeX → S = C_{\rm a} / E_{\rm a} \;<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''072'''|eq=<math> n_{\rm m} = S / S_{\rm m}</math>|}}<br />
LaTeX → n_{\rm m} = S / S_{\rm m}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''072'''|eq=<math> W_{\rm p} = W_{\rm m} \cdot n{\rm m}</math>|}}<br />
LaTeX → W_{\rm p} = W_{\rm m} \cdot n{\rm m}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''072'''|eq=<math> m_{\rm s} = V_{\rm max,inv} / V_{\rm oc}</math>|}}<br />
LaTeX → m_{\rm s} = V_{\rm max,inv} / V_{\rm oc}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''072'''|eq=<math> n_{\rm s} = I_{\rm max,inv} / I_{\rm sc}</math>|}}<br />
LaTeX → n_{\rm s} = I_{\rm max,inv} / I_{\rm sc}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''074'''|eq=<math>\eta = \frac{E_{\rm e}+E_{\rm t}}{E_{\rm c}}</math>|}}<br />
LaTeX → \eta = \frac{E_{\rm e}+E_{\rm t}}{E_{\rm c}}<br />
<br />
== TABELLE ==<br />
<br />
=== Capitolo 1 - Sistema normativo relativo all’efficienza energetica nell’edilizia === <br />
(Non ci sono tabelle.)<br />
<br />
=== Capitolo 2 – Esposizione solare di un edificio: orientamento e disposizione dei luoghi interni === <br />
{|border="0" cellspacing="0" cellpadding="2" width="100%" style="text-align:left"<br />
|- style="vertical-align:top;"<br />
|width="30%"|[[Image:Bioedilizia_tab_2.png|200px|Fai click sul titolo a fianco per il download]]<br />
|width="70%"|[[Media:QMI_BioEdil_Capitolo_02_Tabelle.xlsx|'''Scarica il file con le tabelle''']]<br />
* Tabella 1. Disposizione dei luoghi interni di un edificio.<br /><br />
* Tabella 2. Gradi Giorno di alcuni Comuni italiani.<br /><br />
* Tabella 3. Zone climatiche d'Italia (DPR 26 agosto 1993, n. 412, art. 2).<br /><br />
* Tabella 4. Indice di prestazione energetica invernale.<br />
|}<br />
<br />
=== Capitolo 3 – Guadagno solare === <br />
{|border="0" cellspacing="0" cellpadding="2" width="100%" style="text-align:left"<br />
|- style="vertical-align:top;"<br />
|width="30%"|[[Image:Bioedilizia_tab_3.png|200px|Fai click sul titolo a fianco per il download]]<br />
|width="70%"|[[Media:QMI_BioEdil_Capitolo_03_Tabelle.xlsx|'''Scarica il file con le tabelle''']]<br />
* Tabella 5. Coefficienti di riflessione luminosa.<br /><br />
* Tabella 6. Coefficiente di trasmissione luminosa di alcuni vetri.<br /><br />
* Tabella 7. Coefficienti di correzione per le condizioni di pulizia del vetro.<br /><br />
* Tabella 8. Valori limite del fattore di luce diurna.<br /><br />
* Tabella 9. Valori dell'indice di abbagliamento DGI, secondo le attività.<br /><br />
* Tabella 10. Criteri di valutazione dell'abbagliamento.<br /><br />
* Tabella 11. Sistemi di captazione solare.<br /><br />
* Tabella 12. Valori di trasmittanza (W/m2K) per strutture opache verticali e orizzontali.<br /><br />
* Tabella 13. Valori dei coefficienti Cm in funzione della massa frontale.<br /><br />
* Tabella 14. Valori di trasmittanza di alcuni elementi vetrati.<br />
|}<br />
<br />
=== Capitolo 4 – Isolamenti termici === <br />
{|border="0" cellspacing="0" cellpadding="2" width="100%" style="text-align:left"<br />
|- style="vertical-align:top;"<br />
|width="30%"|[[Image:Bioedilizia_tab_4.png|200px|Fai click sul titolo a fianco per il download]]<br />
|width="70%"|[[Media:QMI_BioEdil_Capitolo_04_Tabelle.xlsx|'''Scarica il file con le tabelle''']]<br />
* Tabella 15. Classe prestazionale dell'involucro in funzione dello sfasamento e dell'attenuazione.<br /><br />
* Tabella 16. Coefficiente a in funzione della classe e della zona climatica.<br /><br />
* Tabella 17. Limiti imposti secondo la normativa.<br /><br />
* Tabella 18. Confronto delle alternative possibili per il posizionamento dell'isolante.<br />
|}<br />
<br />
=== Capitolo 5 – Soluzioni per il benessere acustico === <br />
{|border="0" cellspacing="0" cellpadding="2" width="100%" style="text-align:left"<br />
|- style="vertical-align:top;"<br />
|width="30%"|[[Image:Bioedilizia_tab_5.png|200px|Fai click sul titolo a fianco per il download]]<br />
|width="70%"|[[Media:QMI_BioEdil_Capitolo_05_Tabelle.xlsx|'''Scarica il file con le tabelle''']]<br />
* Tabella 20. Requisiti acustici passivi degli edifici, dei loro componenti e degli impianti tecnologici.<br /><br />
* Tabella 21. Classificazioni, degli ambienti abitativi (art. 2).<br />
|}<br />
<br />
=== Capitolo 6 – Soluzioni per il benessere visivo === <br />
{|border="0" cellspacing="0" cellpadding="2" width="100%" style="text-align:left"<br />
|- style="vertical-align:top;"<br />
|width="30%"|[[Image:Bioedilizia_tab_6.png|200px|Fai click sul titolo a fianco per il download]]<br />
|width="70%"|[[Media:QMI_BioEdil_Capitolo_06_Tabelle.xlsx|'''Scarica il file con le tabelle''']]<br />
* Tabella 22. Valori raccomandati secondo la norma UNI 10380.<br /><br />
* Tabella 23. Caratteristiche comparative delle sorgenti luminose.<br /><br />
* Tabella 24. Criteri di scelta del tipo di lampade.<br /><br />
* Tabella 25. Consumi e risparmio per le diverse tipologie di lampade.<br />
|}<br />
<br />
=== Capitolo 7 – Tecnologie attive per l’edificio === <br />
{|border="0" cellspacing="0" cellpadding="2" width="100%" style="text-align:left"<br />
|- style="vertical-align:top;"<br />
|width="30%"|[[Image:Bioedilizia_tab_7.png|200px|Fai click sul titolo a fianco per il download]]<br />
|width="70%"|[[Media:QMI_BioEdil_Capitolo_07_Tabelle.xlsx|'''Scarica il file con le tabelle''']]<br />
* Tabella 26. Fabbisogno pro‐capite di acqua calda sanitaria per alcune utenze.<br /><br />
* Tabella 27. Irraggiamento giornaliero medio annuo (kWh/m2) in tre località italiane.<br /><br />
* Tabella 28. Conto Energia (2010) – Tariffe incentivanti (€/kWh).<br /><br />
* Tabella 29. Rendimenti a confronto.<br />
|}</div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=Bioedilizia&diff=2284Bioedilizia2019-07-10T16:52:01Z<p>Pierluigi: /* RISORSE FFT di BIOEDILIZIA */</p>
<hr />
<div><br />
= tBricks di BIOEDILIZIA =<br />
<br />
{|border="0" cellspacing="10" cellpadding="2" align="center"<br />
|-<br />
|[[File:Bioedilizia.jpg|200px|Click per visitare la Libreria Hoepli|link=https://www.hoepli.it/libro/bioedilizia/9788820358822.html]]<br />
|[https://www.hoepli.it/libro/bioedilizia/9788820358822.html <big>'''Luca Rubini - BIOEDILIZIA - Hoepli'''</big>] <br />
''Bioedilizia'' presenta in un volume autonomo i contenuti, aggiornati e rivisti, dell’omonimo capitolo presente nell’85a edizione del Nuovo Colombo, Manuale dell’ingegnere. Il testo propone una rassegna, sintetica ma completa, delle soluzioni ecosostenibili che si possono oggi adottare nella moderna progettazione edilizia. Vi sono illustrati i requisiti minimi stabiliti dalla normativa vigente nonché i criteri della buona pratica progettuale. Figure e tabelle di dati a corredo supportano la chiara esposizione degli argomenti. L’opera è un utile riferimento specifico per la preparazione all’Esame di stato per l’abilitazione professionale degli ingegneri edili e degli architetti.<br /><br />
''Autore.'' Luca Rubini, è docente presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Roma 1 La Sapienza e ha collaborato all’ultima edizione del Manuale dell’ingegnere. È inoltre autore, insieme a Silvia Sangiorgio, di diversi testi per Hoepli, fra cui ''Il nuovo edificio green'' e ''Le energie rinnovabili''.<br />
|}<br />
<br />
__TOC__<br />
<br />
== INDICE ==<br />
<br />
=== Capitolo 1 - Sistema normativo relativo all’efficienza energetica nell’edilizia === <br />
# Generalità 1<br />
<br />
=== Capitolo 2 - Esposizione solare di un edificio: orientamento e disposizione dei luoghi interni === <br />
# Generalità 7<br />
# Condizioni climatiche 9<br />
# Compattezza dell'edificio 10<br />
<br />
=== Capitolo 3 - Guadagno solare === <br />
# Generalità 13<br />
# Illuminazione naturale 13<br />
# Riscaldamento solare passivo 20<br />
## Comportamento dei materiali in relazione alla radiazione solare 20<br />
## Potenziale di riscaldamento solare passivo di un sistema 23<br />
# Sistemi di protezione fissi e mobili 23<br />
## Sistemi opachi 25<br />
## Sistemi trasparenti 25<br />
## Schermature verdi 27<br />
<br />
=== Capitolo 4 - Isolamenti termici ===<br />
# Metodologie 29<br />
# Materiali 33<br />
## Idoneità all'impiego dei materiali isolanti 34<br />
## Scelta del tipo di isolamento 34<br />
## Tipologie di materiali isolanti 35<br />
# Evoluzione degli isolanti 39<br />
## Isolanti di sintesi 39<br />
## Isolanti fibrosi 40<br />
## Nuovi materiali isolanti minerali 40<br />
## Nuovi materiali isolanti fibrosi 41<br />
<br />
=== Capitolo 5 - Soluzioni per il benessere acustico === <br />
# Generalità 43<br />
# Normativa acustica per l'edilizia 44<br />
# Interventi possibili contro il rumore 46<br />
## Il fonoisolamento 46<br />
## Il fonoassorbimento 48<br />
## Controllo del rumore: sistemi di condizionamento, impianti tecnici, macchinari 48<br />
# Tipologia di materiali per l'isolamento acustico 50<br />
## Pareti 50<br />
## Solaio 51<br />
<br />
=== Capitolo 6 - Soluzioni per il benessere visivo === <br />
# Normativa di riferimento 53<br />
# Tipologie di lampade 54<br />
# Lampade e sistemi a basso consumo 56<br />
<br />
=== Capitolo 7 - Tecnologie attive per l’edificio === <br />
# Introduzione 61<br />
# I consumi energetici dell'edificio 62<br />
# Solare termico 63<br />
## Dimensionamento di un impianto solare termico 65<br />
# Fotovoltaico 68<br />
## Progettazione del sistema 71<br />
## Il conto energia 73<br />
# Cogenerazione 73<br />
# Trigenerazione 77<br />
# Solar Cooling 78<br />
<br />
== FIGURE ==<br />
<br />
=== Capitolo 1 - Sistema normativo relativo all’efficienza energetica nell’edilizia === <br />
(Non ci sono figure.)<br />
<br />
=== Capitolo 2 - Esposizione solare di un edificio: orientamento e disposizione dei luoghi interni === <br />
(Non ci sono figure.)<br />
<br />
=== Capitolo 3 - Guadagno solare === <br />
<gallery mode="traditional"><br />
Image:Bioedilizia_04_01.png|Figura 3.1<br />
</gallery><br />
<br />
=== Capitolo 4 - Isolamenti termici ===<br />
<gallery mode="traditional"><br />
Image:Bioedilizia_04_02.png|Figura 4.2<br />
Image:Bioedilizia_04_03.png|Figura 4.3<br />
</gallery><br />
<br />
=== Capitolo 5 - Soluzioni per il benessere acustico === <br />
<gallery mode="traditional"><br />
Image:Bioedilizia_05_01.png|Figura 5.1<br />
Image:Bioedilizia_05_02.png|Figura 5.2<br />
Image:Bioedilizia_05_03.png|Figura 5.3<br />
</gallery><br />
<br />
=== Capitolo 6 - Soluzioni per il benessere visivo === <br />
(Non ci sono figure.)<br />
<br />
=== Capitolo 7 - Tecnologie attive per l’edificio === <br />
<gallery mode="traditional"><br />
Image:Bioedilizia_07_01.png|Figura 7.1<br />
Image:Bioedilizia_07_02.png|Figura 7.2<br />
Image:Bioedilizia_07_03.png|Figura 7.3<br />
Image:Bioedilizia_07_04.png|Figura 7.4<br />
Image:Bioedilizia_07_05.png|Figura 7.5<br />
Image:Bioedilizia_07_06.png|Figura 7.6<br />
Image:Bioedilizia_07_07.png|Figura 7.7<br />
</gallery><br />
<br />
== FORMULE ==<br />
<br />
'''Nota'''. <br />
* Per copiare l'immagine della formula premere il tasto desto del mouse e scegliere ''Copia immagine'' per incollare successivamente nel word processor (es. MS Word).<br />
* Per rigenerare la formula partendo dal formato LaTeX copiare la riga di testo sotto la formula dopo la scritta '''LaTeX →''' e incollare poi nel word processor.<br />
<br />
: Con la più recente versione di MS Word si possono scrivere formule complesse utilizzando la sintassi di LaTeX [https://support.office.com/en-us/article/linear-format-equations-using-unicodemath-and-latex-in-word-2e00618d-b1fd-49d8-8cb4-8d17f25754f8 (vedi il sito Microsoft)]. Per avere notizie dettagliate su LaTeX si consiglia di visitare il sito di [https://www.guitex.org/home/ Guit]<br />
<br />
=== Capitolo 1 - Sistema normativo relativo all’efficienza energetica nell’edilizia === <br />
{{EquationPg|pg=p.'''003'''|eq=<math> EP_{\rm gl} = EP_{\rm i} + EP_{\rm ACS} + EP_{\rm e} + EP_{\rm ill}</math>|}}<br />
LaTeX → EP_{\rm gl} = EP_{\rm i} + EP_{\rm ACS} + EP_{\rm e} + EP_{\rm ill}<br />
<br />
=== Capitolo 2 - Esposizione solare di un edificio: orientamento e disposizione dei luoghi interni === <br />
(Non ci sono formule.)<br />
<br />
=== Capitolo 3 - Guadagno solare === <br />
{{EquationPg|pg=p.'''015'''|eq=<math> F = \frac{E}{E_0} \; \times \; 100 \; [\%]</math>|}}<br />
LaTeX → F = \frac{E}{E_0} \; \times \; 100 \; [\%]<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''016'''|eq=<math> FLD_{\rm m} = A_{\rm f} \; t \; \epsilon \; \psi \; A_{\rm tot} \; (1-r_{\rm m})</math>|}}<br />
LaTeX → FLD_{\rm m} = A_{\rm f} \; t \; \epsilon \; \psi \; A_{\rm tot} \; (1-r_{\rm m})<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''016'''|eq=<math> A_{\rm f} = 0,75 \cdot A_{\rm i}</math>|}}<br />
LaTeX → A_{\rm f} = 0,75 \cdot A_{\rm i}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''016'''|eq=<math> t = 0,9 \cdot \tau </math>|}}<br />
LaTeX → t = 0,9 \cdot \tau<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''018'''|eq=<math>\epsilon = (1 - \sin\alpha) / 2</math>|}}<br />
LaTeX → \epsilon = (1 - \sin\alpha) / 2<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''018'''|eq=<math>\epsilon = \sin\alpha_2 / 2</math>|}}<br />
LaTeX → \epsilon = \sin\alpha_2 / 2<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''018'''|eq=<math>\epsilon = (\sin\alpha_2 - \sin\alpha) / 2</math>|}}<br />
LaTeX → \epsilon = (\sin\alpha_2 - \sin\alpha) / 2<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''018'''|eq=<math>\frac{\eta_{\rm min}}{\eta_{\rm max}} > 0,16</math>|}}<br />
LaTeX → \frac{\eta_{\rm min}}{\eta_{\rm max}} > 0,16<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''019'''|eq=<math>{\rm DGI} = 10 \; \log \; \sum_i \nolimits \, G_i </math>|}}<br />
LaTeX → {\rm DGI} = 10 \; \log \; \sum_i \nolimits \, G_i<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''019'''|eq=<math> G_{\rm i} = 0,48 \, (L_{\rm s}^{1,6} \Omega^{0,8})/L_{\rm b} + 0,07 \cdot \omega^{0,5} L_{\rm w}</math>|}}<br />
LaTeX → G_{\rm i} = 0,48 \, (L_{\rm s}^{1,6} \Omega^{0,8})/L_{\rm b} + 0,07 \cdot \omega^{0,5} L_{\rm w}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''023'''|eq=<math> D_{\rm v} \, A \, n = q \, (T_{\rm i}-T_0) \, 24</math>|}}<br />
LaTeX → D_{\rm v} \, A \, n = q \, (T_{\rm i}-T_0) \, 24<br />
<br />
=== Capitolo 4 - Isolamenti termici === <br />
{{EquationPg|pg=p.'''031'''|eq=<math> EP_{\rm estivo} = a \cdot {\rm 0,1} \cdot EP_{\rm lim}</math>|}}<br />
LaTeX → EP_{\rm estivo} = a \cdot {\rm 0,1} \cdot EP_{\rm lim}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''032'''|eq=<math> Y_{\rm ie} = f_{\rm a} \cdot U \;\; \rm [W/m^2K]</math>|}}<br />
LaTeX → Y_{\rm ie} = f_{\rm a} \cdot U \;\; \rm [W/m^2K]<br />
<br />
=== Capitolo 5 - Soluzioni per il benessere acustico === <br />
{{EquationPg|pg=p.'''048'''|eq=<math>\alpha = \rm \frac{Energia \; sonora \; assorbita \; dal \; materiale}{Energia \; sonora \; incidente \; sul \; materiale}</math>|}}<br />
LaTeX → \alpha = \rm \frac{Energia \; sonora \; assorbita \; dal \; materiale}{Energia \; sonora \; incidente \; sul \; materiale}<br />
<br />
=== Capitolo 6 - Soluzioni per il benessere visivo === <br />
(Non ci sono formule.)<br />
<br />
=== Capitolo 7 - Tecnologie attive per l'edificio === <br />
{{EquationPg|pg=p.'''066'''|eq=<math> FS = \frac{Q_{\rm s}}{Q_{\rm s} + Q_{\rm t}}</math>|}}<br />
LaTeX → FS = \frac{Q_{\rm s}}{Q_{\rm s} + Q_{\rm t}}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''066'''|eq=<math>{\rm Efficienza} = \frac{Q_{\rm s}}{E \cdot A}</math>|}}<br />
LaTeX → {\rm Efficienza} = \frac{Q_{\rm s}}{E \cdot A}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''067'''|eq=<math> Q_{\rm richiesta} = m \cdot c \cdot \Delta t </math>|}}<br />
LaTeX → Q_{\rm richiesta} = m \cdot c \cdot \Delta t<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''067'''|eq=<math> Q_{\rm mese, \, richiesta} = {\rm giorni} \cdot Q \;\;\;\; \rm [kcal]</math>|}}<br />
LaTeX → Q_{\rm mese, \, richiesta} = {\rm giorni} \cdot Q \;\;\;\; \rm [kcal]<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''068'''|eq=<math> S = \frac{Q_{\rm mese, \, richiesta}}{Q_{\rm effettiva}}</math>|}}<br />
LaTeX → S = \frac{Q_{\rm mese, \, richiesta}}{Q_{\rm effettiva}}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''068'''|eq=<math> m = \frac{Q \cdot S}{\Delta t} \;\;\;\; \rm [kg, \; litri]</math>|}}<br />
LaTeX → m = \frac{Q \cdot S}{\Delta t} \;\;\;\; \rm [kg, \; litri]<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''069'''|eq=<math>{\rm Efficienza} = \frac{P_{\rm max}}{P_{\rm sol} \cdot A}</math>|}}<br />
LaTeX → {\rm Efficienza} = \frac{P_{\rm max}}{P_{\rm sol} \cdot A}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''072'''|eq=<math> I_{\rm a} = I_{\rm g} \cdot 365 \;</math>|}}<br />
LaTeX → I_{\rm a} = I_{\rm g} \cdot 365 \;<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''072'''|eq=<math> E_{\rm a} = I_{\rm a} \cdot \eta_{\rm mod} \cdot \eta_{\rm BOS} \;</math>|}}<br />
LaTeX → E_{\rm a} = I_{\rm a} \cdot \eta_{\rm mod} \cdot \eta_{\rm BOS} \;<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''072'''|eq=<math> S = C_{\rm a} / E_{\rm a} \;</math>|}}<br />
LaTeX → S = C_{\rm a} / E_{\rm a} \;<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''072'''|eq=<math> n_{\rm m} = S / S_{\rm m}</math>|}}<br />
LaTeX → n_{\rm m} = S / S_{\rm m}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''072'''|eq=<math> W_{\rm p} = W_{\rm m} \cdot n{\rm m}</math>|}}<br />
LaTeX → W_{\rm p} = W_{\rm m} \cdot n{\rm m}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''072'''|eq=<math> m_{\rm s} = V_{\rm max,inv} / V_{\rm oc}</math>|}}<br />
LaTeX → m_{\rm s} = V_{\rm max,inv} / V_{\rm oc}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''072'''|eq=<math> n_{\rm s} = I_{\rm max,inv} / I_{\rm sc}</math>|}}<br />
LaTeX → n_{\rm s} = I_{\rm max,inv} / I_{\rm sc}<br />
<br />
{{EquationPg|pg=p.'''074'''|eq=<math>\eta = \frac{E_{\rm e}+E_{\rm t}}{E_{\rm c}}</math>|}}<br />
LaTeX → \eta = \frac{E_{\rm e}+E_{\rm t}}{E_{\rm c}}<br />
<br />
== TABELLE ==<br />
<br />
=== Capitolo 1 - Sistema normativo relativo all’efficienza energetica nell’edilizia === <br />
(Non ci sono tabelle.)<br />
<br />
=== Capitolo 2 – Esposizione solare di un edificio: orientamento e disposizione dei luoghi interni === <br />
{|border="0" cellspacing="0" cellpadding="2" width="100%" style="text-align:left"<br />
|- style="vertical-align:top;"<br />
|width="30%"|[[Image:Bioedilizia_tab_2.png|200px|Fai click sul titolo a fianco per il download]]<br />
|width="70%"|[[Media:QMI_BioEdil_Capitolo_02_Tabelle.xlsx|'''Scarica il file con le tabelle''']]<br />
* Tabella 1. Disposizione dei luoghi interni di un edificio.<br /><br />
* Tabella 2. Gradi Giorno di alcuni Comuni italiani.<br /><br />
* Tabella 3. Zone climatiche d'Italia (DPR 26 agosto 1993, n. 412, art. 2).<br /><br />
* Tabella 4. Indice di prestazione energetica invernale.<br />
|}<br />
<br />
=== Capitolo 3 – Guadagno solare === <br />
{|border="0" cellspacing="0" cellpadding="2" width="100%" style="text-align:left"<br />
|- style="vertical-align:top;"<br />
|width="30%"|[[Image:Bioedilizia_tab_3.png|200px|Fai click sul titolo a fianco per il download]]<br />
|width="70%"|[[Media:QMI_BioEdil_Capitolo_03_Tabelle.xlsx|'''Scarica il file con le tabelle''']]<br />
* Tabella 5. Coefficienti di riflessione luminosa.<br /><br />
* Tabella 6. Coefficiente di trasmissione luminosa di alcuni vetri.<br /><br />
* Tabella 7. Coefficienti di correzione per le condizioni di pulizia del vetro.<br /><br />
* Tabella 8. Valori limite del fattore di luce diurna.<br /><br />
* Tabella 9. Valori dell'indice di abbagliamento DGI, secondo le attività.<br /><br />
* Tabella 10. Criteri di valutazione dell'abbagliamento.<br /><br />
* Tabella 11. Sistemi di captazione solare.<br /><br />
* Tabella 12. Valori di trasmittanza (W/m2K) per strutture opache verticali e orizzontali.<br /><br />
* Tabella 13. Valori dei coefficienti Cm in funzione della massa frontale.<br /><br />
* Tabella 14. Valori di trasmittanza di alcuni elementi vetrati.<br />
|}<br />
<br />
=== Capitolo 4 – Isolamenti termici === <br />
{|border="0" cellspacing="0" cellpadding="2" width="100%" style="text-align:left"<br />
|- style="vertical-align:top;"<br />
|width="30%"|[[Image:Bioedilizia_tab_4.png|200px|Fai click sul titolo a fianco per il download]]<br />
|width="70%"|[[Media:QMI_BioEdil_Capitolo_04_Tabelle.xlsx|'''Scarica il file con le tabelle''']]<br />
* Tabella 15. Classe prestazionale dell'involucro in funzione dello sfasamento e dell'attenuazione.<br /><br />
* Tabella 16. Coefficiente a in funzione della classe e della zona climatica.<br /><br />
* Tabella 17. Limiti imposti secondo la normativa.<br /><br />
* Tabella 18. Confronto delle alternative possibili per il posizionamento dell'isolante.<br />
|}<br />
<br />
=== Capitolo 5 – Soluzioni per il benessere acustico === <br />
{|border="0" cellspacing="0" cellpadding="2" width="100%" style="text-align:left"<br />
|- style="vertical-align:top;"<br />
|width="30%"|[[Image:Bioedilizia_tab_5.png|200px|Fai click sul titolo a fianco per il download]]<br />
|width="70%"|[[Media:QMI_BioEdil_Capitolo_05_Tabelle.xlsx|'''Scarica il file con le tabelle''']]<br />
* Tabella 20. Requisiti acustici passivi degli edifici, dei loro componenti e degli impianti tecnologici.<br /><br />
* Tabella 21. Classificazioni, degli ambienti abitativi (art. 2).<br />
|}<br />
<br />
=== Capitolo 6 – Soluzioni per il benessere visivo === <br />
{|border="0" cellspacing="0" cellpadding="2" width="100%" style="text-align:left"<br />
|- style="vertical-align:top;"<br />
|width="30%"|[[Image:Bioedilizia_tab_6.png|200px|Fai click sul titolo a fianco per il download]]<br />
|width="70%"|[[Media:QMI_BioEdil_Capitolo_06_Tabelle.xlsx|'''Scarica il file con le tabelle''']]<br />
* Tabella 22. Valori raccomandati secondo la norma UNI 10380.<br /><br />
* Tabella 23. Caratteristiche comparative delle sorgenti luminose.<br /><br />
* Tabella 24. Criteri di scelta del tipo di lampade.<br /><br />
* Tabella 25. Consumi e risparmio per le diverse tipologie di lampade.<br />
|}<br />
<br />
=== Capitolo 7 – Tecnologie attive per l’edificio === <br />
{|border="0" cellspacing="0" cellpadding="2" width="100%" style="text-align:left"<br />
|- style="vertical-align:top;"<br />
|width="30%"|[[Image:Bioedilizia_tab_7.png|200px|Fai click sul titolo a fianco per il download]]<br />
|width="70%"|[[Media:QMI_BioEdil_Capitolo_07_Tabelle.xlsx|'''Scarica il file con le tabelle''']]<br />
* Tabella 26. Fabbisogno pro‐capite di acqua calda sanitaria per alcune utenze.<br /><br />
* Tabella 27. Irraggiamento giornaliero medio annuo (kWh/m2) in tre località italiane.<br /><br />
* Tabella 28. Conto Energia (2010) – Tariffe incentivanti (€/kWh).<br /><br />
* Tabella 29. Rendimenti a confronto.<br />
|}</div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=File:00000_T_01_01.png&diff=2283File:00000 T 01 01.png2019-07-10T16:49:58Z<p>Pierluigi: Pierluigi ha caricato una nuova versione di File:00000 T 01 01.png.</p>
<hr />
<div></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=File:00000_F_01_20.png&diff=2282File:00000 F 01 20.png2019-07-10T16:45:03Z<p>Pierluigi: </p>
<hr />
<div></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=File:00000_F_01_19.png&diff=2281File:00000 F 01 19.png2019-07-10T16:44:46Z<p>Pierluigi: </p>
<hr />
<div></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=File:00000_F_01_18.png&diff=2280File:00000 F 01 18.png2019-07-10T16:44:09Z<p>Pierluigi: </p>
<hr />
<div></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=File:00000_F_01_17.png&diff=2279File:00000 F 01 17.png2019-07-10T16:43:38Z<p>Pierluigi: </p>
<hr />
<div></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=File:00000_F_01_16.png&diff=2278File:00000 F 01 16.png2019-07-10T16:42:59Z<p>Pierluigi: </p>
<hr />
<div></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=File:00000_F_01_15.png&diff=2277File:00000 F 01 15.png2019-07-10T16:42:39Z<p>Pierluigi: </p>
<hr />
<div></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=File:00000_F_01_14.png&diff=2276File:00000 F 01 14.png2019-07-10T16:42:22Z<p>Pierluigi: </p>
<hr />
<div></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=File:00000_F_01_13.png&diff=2275File:00000 F 01 13.png2019-07-10T16:42:01Z<p>Pierluigi: </p>
<hr />
<div></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=File:00000_F_01_12.png&diff=2274File:00000 F 01 12.png2019-07-10T16:41:44Z<p>Pierluigi: </p>
<hr />
<div></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=File:00000_F_01_11.png&diff=2273File:00000 F 01 11.png2019-07-10T16:41:25Z<p>Pierluigi: </p>
<hr />
<div></div>Pierluigihttp://www.euwiki.it/index.php?title=File:00000_F_01_10.png&diff=2272File:00000 F 01 10.png2019-07-10T16:41:08Z<p>Pierluigi: </p>
<hr />
<div></div>Pierluigi