Bibliografia
Da EU wiki.
Indice
- 1 Economia politica
- 1.1 Basi di economia
- 1.2 Disoccupazione, povertà e disuguaglianza
- 1.2.1 Rodano, Giorgio, La disoccupazione, Laterza, 1998
- 1.2.2 Ranci Ortigosa, Emanuele, Contro la povertà. Analisi economica e politiche a confronto, Brioschi, 2018
- 1.2.3 Pickett, Kate, Wilkinson, Richard, La misura dell'anima. Perché le diseguaglianze rendono le società più infelici, Feltrinelli, 2012
- 1.3 L'euro e le prospettive future
- 1.3.1 Stiglitz, E. Joseph, L'euro - Come una moneta comune minaccia il futuro dell'Europa, Einaudi, 2017
- 1.3.2 Cesaratto, Sergio, Chi non rispetta le regole? Italia e Germania, le doppie morali dell'euro, Imprimatur, 2018
- 1.3.3 Bagnai, Alberto, Il tramonto dell'euro - Come e perché la fine della moneta unica salverebbe democrazia e benessere in europa, Imprimatur, 2012
- 1.4 Situazione dell'Italia
- 1.4.1 Bini-Smaghi, Lorenzo, La tentazione di andarsene - Fuori dall'Europa c'è un futuro per l'Italia?, il Mulino, 2017
- 1.4.2 Friedman, Alan, Ammazziamo il Gattopardo, Rizzoli, 2014
- 1.4.3 Friedman, Alan, Dieci cose da sapere sull’economia italiana prima che sia troppo tardi, Newton Compton, 2018
- 1.4.4 Ricolfi, Luca, Il sacco del nord. Saggio sulla giustizia territoriale, Guerini e Associati, 2010
- 1.4.5 Ricolfi, Luca, Illusioni italiche. Capire il paese in cui viviamo senza dar retta ai luoghi comuni, Mondadori, 2010
- 1.5 Le riforme necessarie all'Italia
- 1.6 Storia economica dell'Italia
- 2 Immigrazione
Economia politica[modifica]
- Uno dei maggiori economisti del secolo scorso. Il volume è un compendio molto chiaro di tutti gli aspetti fondamentali dell'economia.
- Il volume spiega in generale il funzionamento delle unioni monetarie e in particolare quello dell'Unione monetaria europea, nel contesto dei profondi cambiamenti intervenuti in questi ultimi anni a livello economico e politico.
Disoccupazione, povertà e disuguaglianza[modifica]
- Il volume spiega in modo chiaro e didattico, tutti gli aspetti che riguardano il mondo del lavoro e la disoccupazione. Descrive le statistiche e le teorie, mettendole a confronto con i fatti reali. Anche se tratta la materia in modo generale, approfondisce il discorso riguardo all'Italia. Il volume è del 1998, ma purtroppo non ha perso affatto la sua attualità.
- I volume è centrato specificamente sulle politiche sociali di contrasto alla povertà perché oggi un italiano ogni dodici è assolutamente povero, cioè non in grado di vivere una vita umanamente dignitosa. Negli anni della crisi, tale stima è aumentata di due volte e mezzo, mentre il nostro sistema assistenziale è risultato impotente. La consistenza e drammaticità della povertà interpella tutte le forze politiche.
- Gli autori dimostrano con le loro ricerche che le società sviluppate più egualitarie sono quelle che funzionano meglio. Mentre quelle che mantengono una forte diseguaglianza nella ripartizione del benessere, soffrono maggiori disagi sociali: malattie, criminalità, tossicodipendenza ecc.
L'euro e le prospettive future[modifica]
- I primi capitoli affrontano il problema della moneta comune e dei suoi deludenti risultati dopo la crisi del 2008. La causa di questa inefficienza è stata l'incompletezza delle istituzioni economiche e finanziarie europee. Gli ultimi capitoli trattano delle possibiltà di uscire da questa situazione attraverso riforme concordate tra i paesi dell'Unione monetaria europea.
- L'autore ripercorre le ragioni storico-politiche che hanno portato l’Italia a sostenere la moneta unica, accettando così regole del gioco esterne basate su principi antidemocratici, vantaggiose per gli altri, lesive per la nostra crescita. L’illustrazione delle proposte di riforma tedesche mostra la continuità con gli errori che hanno prodotto la crisi finanziaria e accentuato le asimmetrie europee.
- Il volume sostiene la necessità per l'Italia di uscire dall'euro per poter così riacquisire la sovranità monetaria e poter dunque gestire meglio la propria economia. L'autore è, con Claudio Borghi, uno degli esperti di economia della Lega.
- Dopo un'introduzione sull'economia dell'Unione europea, il volume affronta i problemi dell'Italia in questa crisi economica. Si esaminano le estreme difficoltà di una uscita dall'euro non traumatica e viene proposta al contrario una presenza da leader dell'Italia in Europa, come auspicato da tutti gli altri Paesi.
- Nato a New York, ma italiano di adozione, Alan Friedman intervista uomini politici e imprenditori per capire come mai l’Italia è una nazione in declino e cosa poter fare per cambiare.
- Il volume tratta in modo molto chiaro sia il problema del debito che quello delle riforme.
- Il volume è il risultato di una vasta ricerca che mette in luce aspetti della società italiana non indagati dalle statistiche ufficiali. Si tratta di: parassitismo, grado di esosità del fisco, spreco e potere d'acquisto locale. Queste ricerche permettono di avere una visione più esatta della situazione economica delle Regioni italiane per poter poi programmare le eventuali riforme in modo più efficace. In particolare viene messo in evidenza il rapporto fra il Sud e il Nord Italia.
- L'autore dà varie risposte alla domanda molto attuale: come mai oggi siamo portati a crede a notizie e informazioni fasulle, anche quelle che si dovrebbero poter dimostrare coi fatti?
Le riforme necessarie all'Italia[modifica]
- Grillo, in questa intervista del 2010 con Ferrccio Sansa, sottolinea l'importanza delle riforme necessarie all'Italia, pur riconoscendo la difficoltà di realizzarle in un periodo così critico.
- Il saggio narra in modo chiaro e sintetico le vicende economiche italiane dal 1969 al 1996. Poi espone una proposta per ridurre l’inflazione e spianare la strada all’ingresso dell’euro. Si nota la convinzione, da una parte che l’ingresso nell’euro sia un’occasione imperdibile affinché il paese non sia costretto a vivere in continua emergenza e assoluta precarietà, dall’altra che sono necessarie riforme importanti per dare competitività all’economia italiana.
- Paolo Savona trae importanti insegnamenti dalla sua esperienza personale come economista, dal 1963 a oggi. Riflette sul significato che hanno avuto le sue scelte di vita: alla Banca d’Italia, all'Università, alla presidenza di banche e imprese, alla Direzione generale di importanti ministeri, al Governo del Paese da Ministro dell’Industria.