Differenze tra le versioni di "Gore Vidal - The National Security State"

Da EU wiki.
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'''VIDAL: '''Tutto si è svolto rapidamente. Il punto di svolta è stata la morte di Roosevelt. Tutti quelli che lo conoscevano, compreso mio padre, sapevano che era alla fine... È stato eletto presidente, quanto?, quattro volte? E nell'ultima elezione era chiaro che era un uomo segnato. Ma era un uomo con le palle. A Yalta ha ottenuto di più da Stalin di quanto Stalin abbia ottenuto da lui.  
 
'''VIDAL: '''Tutto si è svolto rapidamente. Il punto di svolta è stata la morte di Roosevelt. Tutti quelli che lo conoscevano, compreso mio padre, sapevano che era alla fine... È stato eletto presidente, quanto?, quattro volte? E nell'ultima elezione era chiaro che era un uomo segnato. Ma era un uomo con le palle. A Yalta ha ottenuto di più da Stalin di quanto Stalin abbia ottenuto da lui.  
  
Solo un repubblicano di destra potrebbe dire: “Beh, Roosevelt era davvero un comunista, lo sai?” Ma è perché lui proveniva da una classe molto più elevata di quella dei repubblicani. A Yalta non avevano visto ancora un aristocratico americano, perciò non sapevano quanto fossero duri. E Roosevelt era un duro, capace imporsi. <span style="background-color:#ffff00;">E aveva una visione imperialista.</span>
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Solo un repubblicano di destra potrebbe dire: “Beh, Roosevelt era davvero un comunista, lo sai?” Ma è perché lui proveniva da una classe molto più elevata di quella dei repubblicani. A Yalta non avevano visto ancora un aristocratico americano, perciò non sapevano quanto fossero duri. E <span style="background-color:#ffff00;">Roosevelt era un duro, capace imporsi. E aveva una visione imperialista.</span>
  
 
Era stato allevato durante il dominio dell'Impero britannico. E odiava l'impero britannico. C'è stata una scena con Churchill – al tempo di Yalta – quando ha detto: “Sai, quando questa guerra sarà finita” – era infatti abbastanza chiaro che la Germania stava per cedere<ref name="ftn1"><div style="margin-left:0.25cm;margin-right:0cm;">La [https://it.wikipedia.org/wiki/Conferenza_di_Jalta conferenza di Yalta] è stata l'11 febbraio 1945, mentre la [https://it.wikipedia.org/wiki/Seconda_guerra_mondiale seconda guerra mondiale] è terminata, in Europa, l'8 maggio 1945, con la resa tedesca.</div></ref> – ha detto: “Quando sarà finita, dovrai lasciare andare l’India”. E Churchill disse: "Come abbiamo sempre saputo, un giorno lo faremo". E Roosevelt disse: "Non ''un giorno'', li lascerai andare subito, e i francesi se ne andranno dall'Indocina, gli olandesi se ne andranno da Giava, e ci libereremo di tutti gli imperi coloniali".  
 
Era stato allevato durante il dominio dell'Impero britannico. E odiava l'impero britannico. C'è stata una scena con Churchill – al tempo di Yalta – quando ha detto: “Sai, quando questa guerra sarà finita” – era infatti abbastanza chiaro che la Germania stava per cedere<ref name="ftn1"><div style="margin-left:0.25cm;margin-right:0cm;">La [https://it.wikipedia.org/wiki/Conferenza_di_Jalta conferenza di Yalta] è stata l'11 febbraio 1945, mentre la [https://it.wikipedia.org/wiki/Seconda_guerra_mondiale seconda guerra mondiale] è terminata, in Europa, l'8 maggio 1945, con la resa tedesca.</div></ref> – ha detto: “Quando sarà finita, dovrai lasciare andare l’India”. E Churchill disse: "Come abbiamo sempre saputo, un giorno lo faremo". E Roosevelt disse: "Non ''un giorno'', li lascerai andare subito, e i francesi se ne andranno dall'Indocina, gli olandesi se ne andranno da Giava, e ci libereremo di tutti gli imperi coloniali".  

Versione delle 20:27, 1 mag 2024

Intervista di Paul Jay a Gore Vidal nella primavera del 2004 (pag. 77)

Churchill, Roosevelt e Stalin a Yalta.

JAY: Parliamo dello stato di sicurezza nazionale e di quello che segue.

VIDAL: Tutto si è svolto rapidamente. Il punto di svolta è stata la morte di Roosevelt. Tutti quelli che lo conoscevano, compreso mio padre, sapevano che era alla fine... È stato eletto presidente, quanto?, quattro volte? E nell'ultima elezione era chiaro che era un uomo segnato. Ma era un uomo con le palle. A Yalta ha ottenuto di più da Stalin di quanto Stalin abbia ottenuto da lui.

Solo un repubblicano di destra potrebbe dire: “Beh, Roosevelt era davvero un comunista, lo sai?” Ma è perché lui proveniva da una classe molto più elevata di quella dei repubblicani. A Yalta non avevano visto ancora un aristocratico americano, perciò non sapevano quanto fossero duri. E Roosevelt era un duro, capace imporsi. E aveva una visione imperialista.

Era stato allevato durante il dominio dell'Impero britannico. E odiava l'impero britannico. C'è stata una scena con Churchill – al tempo di Yalta – quando ha detto: “Sai, quando questa guerra sarà finita” – era infatti abbastanza chiaro che la Germania stava per cedere[1] – ha detto: “Quando sarà finita, dovrai lasciare andare l’India”. E Churchill disse: "Come abbiamo sempre saputo, un giorno lo faremo". E Roosevelt disse: "Non un giorno, li lascerai andare subito, e i francesi se ne andranno dall'Indocina, gli olandesi se ne andranno da Giava, e ci libereremo di tutti gli imperi coloniali".

Roosevelt sapeva, nel profondo della sua mente, chi li erediterà: lo faremo noi. E Churchill pensava che lui fosse suo amico. No, l'Imperatore non ha amici.

E alla fine Churchill disse – è stato durante una cena, e molte persone hanno assistito a questa scena – ha detto: "Bene, vuoi che mi alzi sulle zampe posteriori come il tuo cagnolino Fala e ti implori?" E l’imperatore disse: “Sì”. Fu allora che Churchill capì a cosa andava incontro: c'era un nuovo imperatore Augusto sulla scena, ed era un americano.

Poi Roosevelt muore e gli succede Truman, la persona più incompetente che potresti sognare. Ma dietro di lui c'era un uomo molto brillante: Dean Acheson, che era il Segretario di stato, che conosceva l'impero e capiva come funzionava il mondo. Acheson sapeva manovrare perfettamente Truman e l'ha convinto su quanto fosse malvagio Stalin e il comunismo.

Truman ci cascò, o almeno finse di farlo, perché ha detto: “La Russia è in marcia!” Figurati!, avevano perso venti milioni di persone, dova vuoi che marceranno? Riuscivano a malapena a ritirarsi dall'Europa centrale. Non avevano abbastanza benzina, né abbastanza carri armati per riportare in Russia i loro cannoni. Dovevano farli trascinare dai cavalli. Quello che voglio dire, è che erano estenuati.

Eppure noi iniziamo questa idea: "I russi stanno arrivando!" Quindi dividiamo la Germania, e poi diciamo che sono stati i russi. Noi abbiamo fatto la divisionee gli abbiamo dato la parte peggiore, l'est, la vecchia parte prussiana. Abbiamo preso l'ovest, la Ruhr e tutta la parte ricca della Germania. Trasformiamo i tedeschi in nostri alleati e iniziamo a riarmarli. Questo ha fatto impazzire molte persone: "Dopo Hitler, riarmi i tedeschi?" E sì! Truman pensava che fosse una buona idea.

Poi ha ideato lo stato di sicurezza nazionale. Ora, lo stato di sicurezza nazionale contava questi punti. Il primo è: non è possibile negoziare onestamente con i russi. Il secondo era il riarmo totale e costante e lo sviluppo della bomba all’idrogeno, perché un giorno anche loro avrebbero ottenuto la bomba atomica. In altre parole, hanno creato un’economia totalmente militarizzata, come lo siamo ancora oggi. Questo è stato ed è il risultato finale.

Attlee, Truman e Stalin a Potsdam.

Poi Truman andò a Potsdam[2] per cercare di convincere Stalin ad aiutarci a sconfiggere il Giappone, perché la guerra non era ancora finita. Appena arrivato, riceve un telegramma: "la bomba atomica funziona". Devi sapere che Harry Truman non ne era stato ancora informato. Ne è venuto a conoscenza in quel momento. Dunque, funziona. Cosa dovremmo fare?

Tutti i suoi comandanti, da Eisenhower all'ammiraglio Nimitz nel Pacifico, dissero che in nessun caso avrebbero sganciato la bomba sui giapponesi. Stanno chiedendo la pace. A Tokyo non c'è un edificio in piedi. È una città di carta, tutta bruciata. Se lo farai, sarai odiato da tutto il mondo. Eisenhower il più furioso per questa idea. E questo è uno dei motivi per cui odiò Truman fino alla fine dei suoi giorni.

Truman voleva solo assomigliare a un Piccolo Napoleone. E ha lasciato cadere la bomba due volte. In questo modo ci siamo guadagniati l’odio di gran parte del mondo. Perché almeno tutta l’Asia sapeva che avevamo sconfitto i giapponesi. Totalmente sconfitti. Mentre da noi stavano diffondendo la voce che invadere il Giappone sarebbe costato un milione di vite americane.

Lo sarebbe se lì ci fosse stato un esercito giapponese lì, ma ciò che ne restava era in Cina, e non avevano le navi per attraversare il mare dalla Cina alla loro isola. Era tutto falso. Ed è così che abbiamo iniziato il nostro impero militarista sotto Truman. E, naturalmente, ora scrivono libri su quel giovane simpatico e popolare che amava sua figlia e si arrabbiava quando riceveva critiche.

JAY: Quindi c'è stato lo sviluppo dello stato di sicurezza nazionale, una militarizzazione dell'economia, e poi c'è questo tipo di impostazione politica e ideologica. Immagino in una certa misura guidata dal potente senatore McCarthy. Parliamo un po’ della propaganda che ha accompagnato questa trasformazione politica e ideologica.

VIDAL: Sì, la completa militarizzare degli Stati Uniti è stata una grande sfida per i nostri inserzionisti guidati dal senatore Vandenberg che era un repubblicano astuto, quindi Harry Truman aveva bisogno di lui.

Quando Truman annunciò lo stato di sicurezza nazionale con un enorme rafforzamento militare in tempo di pace, eravamo i primi al mondo: il Giappone era finito e colpito dalla bomba, la Germania era occupata, divisa a metà. A quel punto Vandenberg disse: "Sono d’accordo con te riguardo alla minaccia del comunismo, ma se vuoi ottenere, dopo questa guerra lunga e costosa, i soldi che desideri per il rafforzamento militare, dovrai spaventare a morte il popolo americano". E Truman ha accettato, e lo ha fatto.

L’unica persona che si oppose fu il vero erede di Franklin Roosevelt, ovvero l’ex vicepresidente Wallace. Faccio un passo indietro: la tragedia iniziò con la successione a Roosevelt. La sua scelta personale, e quella dei New Dealers, che erano il cuore e l'anima del Partito Democratico, era Henry Wallace. Ma lui venne diffamato dai media, che avevano altri piani, e volevano un piccolo tipico conservatore del Midwest - Harry Truman - perché pensavano che la vita sarebbe stata più sicura con lui. Pensavano che Wallace sarebbe stato un riformatore eccessivo. Era un riformatore, ma non tremendo. Ad ogni modo, è stato sostituito da Harry Truman. Roosevelt era verso la fine e non se ne è occupato.

Quindi questo piccoletto, totalmente impreparato, è ora imperatore del mondo. L’impero globale è in atto. Fortunatamente per noi, lui non ha commesso troppi errori, perchè aveva Dean Acheson che era un super diplomatico, una figura molto tranquilla, e che lo conosceva bene.

Truman minaccia l'Unione Sovietica riguardo alla Jugoslavia che fa parte del blocco comunista. In realtà Tito era comunque favorevole a noi. Poi comincia a lanciare minacce a Stalin e ai russi per la Grecia. “Non osare: la Grecia è la nostra parte del mondo”, e così via. Stalin gli risponde: “Noi non abbiamo alcun interesse per la Grecia”.

Tuttavia, da noi sembrava che dovessimo essere pronti per la guerra. Quindi tutto il denaro è stato stanziato dal senatore Vandenberg per un nuovo edificio che si chiamava Pentagono. E quello che era stato il vecchio Dipartimento della Guerra dai tempi di George Washington, fino a tutto il mio periodo nell'esercito, ora era diventato il Dipartimento della Difesa. Il che è fa ridere, perché da allora non ci sono state altro che offese.

Poi venne inventata la CIA, dai resti del vecchio OSS, che era l'ufficio di raccolta informazioni del Dipartimento di Guerra.

Intanto stavamo creando un impero militare in tutto il mondo, mettendo basi ovunque. Jim Forrestal, che era Segretario della Marina e poi divenne Segretario della Difesa (Che poi impazzì e saltò giù da una finestra al Walter Reed Hospital... è stato un periodo davvero inquietante!) Forrestal ha detto: "Bene, quante basi vuoi?" (Questo quando era ancora segretario della Marina.) "Ovunque ci sia acqua", ha detto Truman, "ci sarà una nave americana".

Poi l’aeronautica disse: “Le isole britanniche saranno in grave pericolo quando i russi inizieranno a marciare attraverso l’Europa, come certo faranno”. Nessuno aveva alcuna prova che lo avrebbero fatto. “Quindi, per sicurezza, invieremo alcuni bombardieri B-29 con testate atomiche così le isole britanniche saranno al sicuro dai russi”. E quella fu la prima volta che l'Inghilterra venne occupata dopo l'invasione normanna. E quegli aerei sono ancora lì. Non penso che abbiano più testate atomiche, ma i B-29 sono rimasti

E al Pentagono si diceva: “Bene, devono abituarsi alla nostra presenza ovunque”. Ecco fatto l'Impero americano.


  1. La conferenza di Yalta è stata l'11 febbraio 1945, mentre la seconda guerra mondiale è terminata, in Europa, l'8 maggio 1945, con la resa tedesca.
  2. Trattato di Potsdam è il nome dell'ultimo vertice tra le tre grandi potenze alleate, dal 17 luglio al 2 agosto 1945.