Differenze tra le versioni di "Sandbox"

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<big>[[Presentazione_del_sito|'''Presentazione del sito''']]</big>
 
  
Il sito è un progetto che si sviluppa "attorno" al volume di  [[Perché_l'Europa|<span style="background-color:#00ffff;">Antonio Padoa-Schioppa ''Perché l'Europa - Dialogo con un giovane elettore''</span>]].<br />
 
[[Why_Europe|'''<big>Why Europe? - Conversation with a Young Voter in the European Elections</big>''']]
 
[[File:english_flag.jpg|60px|link=Why_Europe]] [[Why_Europe|''NEW ENGLISH TRANSLATION'']]<br />
 
Rispetto al libro, vengono ampliati alcuni argomenti aggiungendo elementi statistici o storici. Si è cercato di mantenere il più possibile uno stile chiaro e semplice.<br />
 
L''''Indice''' dà un'idea del lavoro svolto e da svolgere (attraverso il simbolo ▲).<br />
 
La '''Bibliografia''' indica i documenti che sono stati la base delle ricerche su ogni argomento.<br />
 
La pagina delle [[Notizie-News|<span style="background-color:#ffff00;">'''Notizie'''</span>]] riporta alcuni avvenimenti recenti che possono interessare<br />
 
''Andrea Guadagni'' è l'editore responsabile e il redattore del sito.<br />
 
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|colspan="4" style="text-align:center;"|[[File:Alle_elezioni_europee_2019.jpg|border|center|thumb|640px|link=Elezioni_europee_2019|[[Elezioni_europee_2019|<center><big>'''Elezioni europee 26 maggio 2019'''</big></center>]]]]
 
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|colspan="3" style="text-align:center;"| <big>'''Argomenti principali del sito'''</big>
 
|<center><big>'''Indice'''</big></center>
 
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|[[File:carlomagno.jpg|border|center|thumb|200px|link=Europa,_una_civiltà_comune|'''[[Europa,_una_civiltà_comune|Europa, una civiltà comune]]▲▲''']]
 
|[[File:earth.jpg|border|center|thumb|200px|link=Politiche_europee|'''[[Politiche_europee|Politiche europee]]''']]
 
|[[File:immigrati.jpg|border|center|thumb|200px|link=Immigrati|'''[[Immigrati|Immigrati]]''']]
 
  
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'''Marco '''<span style="color:#0000ff;">Ho appena letto il bellissimo libro di Edward Wilson, Metà della Terra, Salvare il futuro della vita, 2016. Il quadro che egli traccia è impressionate. Se è vero che le due massime sfide che il mondo di oggi deve affrontare sono il mutamento irreversibile del clima e il declino della biodiversità sino alla possibile estinzione delle specie, non c’è da stupirsi se tra quei giovani che si interessano del futuro dell’umanità queste sfide impegnino spesso il meglio dei loro pensieri sul futuro e il meglio delle loro energie per tentare di cambiare lo scenario apocalittico ormai reso ben chiaro dalle revisioni degli scienziati. E non mi meraviglio, allora, che l’ideale europeo possa venire in secondo piano per alcuni di loro. O tra i due piani c’è correlazione.</span>
(fra parentesi l'ultimo aggiornamento importante)<br/>
 
(▲▲ = pagina appena iniziata)<br/>
 
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:[[Perché_l'Europa|<span style="background-color:#00ffff;">'''LIBRO Perché l'Europa'''</span>]]
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'''Aps '''Sì, è proprio questa correlazione che ho cercato di mettere in luce in alcuni passaggi del nostro dialogo. Il momento in cui il mutamente climatico determinato dall’eccesso di anidride carbonica diverrà irreversibile è molto vicino, pochi decenni. Il momento in cui l’estinzione delle specie raggiungerà un tasso non più recuperabile e porterà alla distruzione della natura è anch’esso molto vicino, pochi decenni. Entrambe queste prossime catastrofi saranno state causate dalla specie umana. Entrambe possono ancora essere evitate. Però bisogna intervenire da subito e con misure molto più drastiche di quelle già avviate, anche se praticabili e non distruttive. Un’economia biocompatibile, rispettosa delle risorse del pianeta, è certamente possibile. Ma interessi economici e politici molto potenti e bene organizzati la ostacolano; e le misure necessarie per realizzarla sfuggono all’ottica di breve termine e al corto raggio di incidenza delle politiche nazionali.
  
:[[Europa,_una_civiltà_comune|'''Europa, una civiltà comune'''▲▲]] (Le arti, le scienze e la letteratura che hanno unito e uniscono l'Europa)(21 dic. 2019)
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È proprio qui che, una volta di più, la presenza attiva dell’Unione europea potrà risultare determinante, a condizione che l’Europa sia davvero unita: l’Europa è più avanti su questo terreno, ma deve poter contare di più, dialogare alla pari con le altre potenze. In altre parole, l’impegno mondialista e l’impegno federalista, che trova il suo centro oggi in Europa ma ha portata planetaria, possono e debbono convivere in ciascuno di noi. Sono, per così dire, due “militanze” ideali complementari. E quella di chi si batte per l’Unione europea ha anche una valenza direttamente politica, oltre che democratica, perché i cittadini europei hanno una struttura già operante e un potere di voto.  
  
:[[Politiche_europee|'''Politiche europee''']] (Le politiche che l'Europa sta attuando a sostegno dell'economia e della vita sociale)(21 dic. 2019)
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'''Marco '''<span style="color:#0000ff;">Ci sono anche altre sfide (come se queste non bastassero…)?</span>
  
:[[Immigrati|'''Immigrati''']]<br/>
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'''Aps '''Dice bene, Marco. Le sfide non sono soltanto il clima e la biodiversità. Dobbiamo quanto meno menzionare l’intelligenza artificiale e le sue interferenze possibili con le scelte individuali e collettive; le manipolazioni genetiche non solo terapeutiche ma potenzialmente invasive sulle generazioni future; gli enormi spazi (e i connessi rischi) che si aprono per le neuroscienze; i meccanismi delle comunicazioni via internet e la minaccia molto reale di controllo capillare sulla vita e sulle preferenze degli individui…. E mi fermo qui.
::[[Immigrati_in_Italia|Immigrati in Italia]] (17-nov-2018)<br/>
 
::[[Immigrati_in_Europa|Immigrati in Europa]] (17-nov-2018)<br/>
 
::[[Le_migrazioni_e_l'Europa|Le migrazioni e l'Europa]] (18-dic-2018)<br/>
 
  
:[[Gestire_il_cambiamento|'''Gestire il cambiamento''']] (▲▲ Iniziative concrete di carattere innovativo)
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'''Marco '''<span style="color:#0000ff;">C’è anche su questi versanti una correlazione con l’Europa?</span>
::[[Riforme in Italia|Riforme in Italia]] (▲ 18-nov-2018)<br/>
 
::[[Riforme_in_Europa_e_nel_mondo|'''Riforme in Europa e nel mondo''']]<br/>
 
  
:[[Istituzioni_europee|'''Istituzioni europee''']] (6-gen-2019)
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'''Aps '''Sì. Perché in ognuno di questi terreni, fondamentali per le loro prospettive positive ma anche per i rischi immensi che possono comportare per le libertà individuali e collettive, la sfida sta nel saper dominare il campo, nel condurre ricerche indipendenti, nel mettere in atto strategie di governo e di difesa dai pericoli. E l’Europa non dovrebbe dipendere da altri. Non è un caso se oggi Cina e Usa stano impegnando risorse enormi sull’intelligenza artificiale, ad esempio. L’Unione europea può e deve investire a sua volta su ciascuno di questi fronti. Una volta di più, i nostri singoli Stati nazionali non sono in grado di farlo.
 
 
:[[Economia|'''Economia''']] (18-nov-2018)<br/>
 
::[[Elementi_di_economia|Elementi di economia]] (▲▲ 18-nov-2018)<br/>
 
::[[Indice_di_Gini|Indice di Gini]] (8-dic-2018)<br/>
 
::[[Mercato_del_lavoro|Mercato del lavoro]] (6-dic-2018)<br/>
 
:::[[Disoccupazione|'''Disoccupazione''']]<br/>
 
:::[[Job_Act|'''Job Act''']]<br/>
 
::[[Povertà|'''Povertà''']]<br/>
 
:::[[Indici_di_povertà|'''Indici di povertà''']]<br/>
 
:::[[Reddito_di_inclusione_e_di_cittadinanza|'''Reddito di inclusione e di cittadinanza''']]<br/>
 
 
 
:[[Grafici_e_statistiche|'''Grafici e statistiche''']] (▲▲ Come sono stati costruiti i grafici del sito a partire dai dati ISTAT ed Eurostat)
 
 
 
:[[Cercare_sul_Web|'''Cercare sul Web''']] (▲▲ I siti che interessano)
 
 
 
:[[Notizie-News|<span style="background-color:#ffff00;">'''Notizie'''</span>]] (Avvenimenti che possono interessare)
 
 
 
:[[Bibliografia|<span style="background-color:#ffff00;">'''Bibliografia'''</span>]]
 
[[Libro_Bagnai_No_euro|Bagnai 2012]] /
 
[[Libro_Bini-Smaghi_La_tentazione_di_andarsene|Bini-Smaghi 2017]] /
 
[[Libro_Cesaratto_Chi_non_rispetta_le_regole|Cesaratto 2018]] /
 
[[Libro_De_Grauwe_Economia|De Grauwe 2012]] /
 
[[Libro_Friedman_Ammazziamo_il_Gattopardo|Friedman 2014]] /
 
[[Libro_Friedman_Dieci_cose_da_sapere|Friedman 2018]] /
 
[[Libro_Grillo_interviste|Grillo 2012]] /
 
[[Libro_Modigliani_Il_miracolo_possibile|Modigliani 1996]] /
 
[[Libro_Ranci_Ortigosa_Contro_la_povertà|Ranci Ortigosa 2018]] /
 
[[Libro_Ricolfi_Il_sacco_del_Nord|Ricolfi 2010]] /
 
[[Libro_Ricolfi_Illusioni_italiche|Ricolfi 2010b]] /
 
[[Libro_Rodano_Disoccupazione|Rodano 1998]] /
 
[[Libro_Samuelson_Economia|Samuelson 1969]] /
 
[[Libro_Savona_Come_un_incubo_come_un_sogno|Savona 2018]] /
 
[[Libro_Stiglitz_Euro|Stiglitz 2017]] /
 
[[Libro_Wilkinson_Pikett_Diseguaglianze|Wilkinson, Pickett 2012]]<br/>
 
 
 
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|[[File:Giovani.jpg|border|center|thumb|200px|link=Gestire_il_cambiamento|'''[[Gestire_il_cambiamento|Gestire il cambiamento]]▲▲''']]
 
|[[File:copertina-libro.jpg|border|center|thumb|200px|link=Perché_l'Europa|'''[[Perché_l'Europa|<span style="background-color:#00ffff;">LIBRO ''Perché l'Europa''</span>]]''']]
 
|[[File:parlamento.jpg|border|center|thumb|200px|link=Istituzioni_europee|'''[[Istituzioni_europee|Istituzioni europee <br/> Proposte di riforma]]''']]
 
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|[[File:statistiche.jpg|border|center|thumb|200px|link=Grafici_e_statistiche|'''[[Grafici_e_statistiche|Grafici e statistiche]]▲▲''']]
 
|[[File:Web-exploring.jpg|border|center|thumb|200px|link=Cercare_sul_Web|'''[[Cercare_sul_Web|Cercare sul Web]]▲▲''']]
 
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Versione delle 14:58, 23 mag 2019


Marco Ho appena letto il bellissimo libro di Edward Wilson, Metà della Terra, Salvare il futuro della vita, 2016. Il quadro che egli traccia è impressionate. Se è vero che le due massime sfide che il mondo di oggi deve affrontare sono il mutamento irreversibile del clima e il declino della biodiversità sino alla possibile estinzione delle specie, non c’è da stupirsi se tra quei giovani che si interessano del futuro dell’umanità queste sfide impegnino spesso il meglio dei loro pensieri sul futuro e il meglio delle loro energie per tentare di cambiare lo scenario apocalittico ormai reso ben chiaro dalle revisioni degli scienziati. E non mi meraviglio, allora, che l’ideale europeo possa venire in secondo piano per alcuni di loro. O tra i due piani c’è correlazione.

Aps Sì, è proprio questa correlazione che ho cercato di mettere in luce in alcuni passaggi del nostro dialogo. Il momento in cui il mutamente climatico determinato dall’eccesso di anidride carbonica diverrà irreversibile è molto vicino, pochi decenni. Il momento in cui l’estinzione delle specie raggiungerà un tasso non più recuperabile e porterà alla distruzione della natura è anch’esso molto vicino, pochi decenni. Entrambe queste prossime catastrofi saranno state causate dalla specie umana. Entrambe possono ancora essere evitate. Però bisogna intervenire da subito e con misure molto più drastiche di quelle già avviate, anche se praticabili e non distruttive. Un’economia biocompatibile, rispettosa delle risorse del pianeta, è certamente possibile. Ma interessi economici e politici molto potenti e bene organizzati la ostacolano; e le misure necessarie per realizzarla sfuggono all’ottica di breve termine e al corto raggio di incidenza delle politiche nazionali.

È proprio qui che, una volta di più, la presenza attiva dell’Unione europea potrà risultare determinante, a condizione che l’Europa sia davvero unita: l’Europa è più avanti su questo terreno, ma deve poter contare di più, dialogare alla pari con le altre potenze. In altre parole, l’impegno mondialista e l’impegno federalista, che trova il suo centro oggi in Europa ma ha portata planetaria, possono e debbono convivere in ciascuno di noi. Sono, per così dire, due “militanze” ideali complementari. E quella di chi si batte per l’Unione europea ha anche una valenza direttamente politica, oltre che democratica, perché i cittadini europei hanno una struttura già operante e un potere di voto.

Marco Ci sono anche altre sfide (come se queste non bastassero…)?

Aps Dice bene, Marco. Le sfide non sono soltanto il clima e la biodiversità. Dobbiamo quanto meno menzionare l’intelligenza artificiale e le sue interferenze possibili con le scelte individuali e collettive; le manipolazioni genetiche non solo terapeutiche ma potenzialmente invasive sulle generazioni future; gli enormi spazi (e i connessi rischi) che si aprono per le neuroscienze; i meccanismi delle comunicazioni via internet e la minaccia molto reale di controllo capillare sulla vita e sulle preferenze degli individui…. E mi fermo qui.

Marco C’è anche su questi versanti una correlazione con l’Europa?

Aps Sì. Perché in ognuno di questi terreni, fondamentali per le loro prospettive positive ma anche per i rischi immensi che possono comportare per le libertà individuali e collettive, la sfida sta nel saper dominare il campo, nel condurre ricerche indipendenti, nel mettere in atto strategie di governo e di difesa dai pericoli. E l’Europa non dovrebbe dipendere da altri. Non è un caso se oggi Cina e Usa stano impegnando risorse enormi sull’intelligenza artificiale, ad esempio. L’Unione europea può e deve investire a sua volta su ciascuno di questi fronti. Una volta di più, i nostri singoli Stati nazionali non sono in grado di farlo.