Differenze tra le versioni di "TBricks"

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== Cosa sono i tBricks ==
 
  
[[Image:Logo_tBrick_01.png|350 px|left]] Tra le attività pratiche di chi progetta si incontrano - tra le altre - indagini, studi e relazioni di calcolo. Molto spesso un buon libro tecnico è un prezioso alleato di chi si trova a dover operare in tal senso.
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== Le attività di progetto ==
  
Il libro tradizionale è una valida fonte di riferimento per il tecnico. Le pagine di carta invitano a una maggiore ponderazione sui contenuti, raccolgono facilmente i nostri commenti, accettano l'inserimento di nostri foglietti extra a supporto dei contenuti, ecc. Nondimeno oggi, in un mondo digitale, quando occorre trasportare i contenuti dalla carta al computer si presenta una serie di piccoli e, a volte, laboriosi problemi.
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Le attività pratiche di chi progetta contemplano indagini, raccolta di dati e informazioni, studi, relazioni di calcolo e altro ancora. Un prezioso alleato del professionista è sicuramente un buon libro tecnico sull'argomento di interesse.  
  
Le formule richiedono di essere trascritte, le figure devono essere scansionate o fotografate, i link devono essere digitati nel browser, le tabelle devono essere riportate in opportuni formati per il loro utilizzo (p.es. un'interpolazione).
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Un valido testo è si presenta infatti come un 'strumento' di lavoro indispensabile e duraturo nel tempo. Gli autori, esperti nella materia, ci insegnano gli aspetti teorici alla luce della loro esperienza e ci forniscono consigli pratici sul come operare. Le pagine in carta invitano a una maggiore ponderazione sui contenuti, raccolgono facilmente i nostri commenti e le nostre riflessioni a margine, accettano l'inserimento di nostri foglietti extra a supporto dei contenuti, ecc.
  
Hoepli offre oggi un concreto aiuto nell'utilizzo di queste informazioni, per ciò che è trattato nei libri pubblicati dalla Casa editrice.
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Col termine '''tBricks''' si definiscono quei tipici elementi base che costituiscono l'ossatura di una relazione tecnica.
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Nondimeno oggi, in un contesto digitale, quando occorre trasportare i contenuti dalla carta al computer si presenta - a ognuno di noi - una serie di piccoli e a volte laboriosi problemi. Le formule richiedono di essere trascritte, le figure devono essere scansionate o fotografate, i link vanno digitati nel browser, le tabelle devono essere riportate in opportuni formati per il loro utilizzo. In parte, il problema della laboriosità si presenta anche partendo da testi in formato digitale, in dipendenza del formato di partenza,
  
In particolare, oltre naturalmente al testo, essi si identificano nelle figure, nelle formule, nelle tabelle e nei collegamenti (link).<br/>
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== Cosa sono i ''tBrick'' ==
Così come come tanti piccoli mattoni assiemati formano una muratura, i ''tBricks'' aiutano nella formulazione di un calcolo o nella stesura di una relazione tecnica.
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La Casa Editrice '''Hoepli''' offre oggi un innovativo servizio ai professionisti, quale concreto aiuto nell'utilizzo documentale di informazioni tecniche, agevolandone l'utilizzo nel documento digitale. Per i nuovi libri pubblicati, tutti gli elementi redazionali di base per una relazione tecnica sono ordinatamente raccolti per la consultazione e messi a disposizione dei professionisti. A tali elementi è stato dato il nome di '''tBrick''' (da ''technical brick''). Naturalmente la lettura del testo di partenza rimane la base per l'apprendimento del know-how ivi contenuto, nonché l'indispensabile collante perché i ''tBrick'' abbiano un senso compiuto.
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Così come assemblando tanti piccoli mattoni si da origine a una muratura, allo stesso modo i ''tBrick'' semplificano la descrizione di un calcolo o di una procedura o, ancora, la stesura di una relazione tecnica. Grazie a essi si realizza un risparmio di tempo, una più estesa offerta di contenuti e una migliore qualità delle presentazioni. In particolare i ''tBrick'' si identificano con le figure, le formule, le tabelle e i collegamenti (link).  
 
   
 
   
In maggiore dettaglio:
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* le figure in formato digitale, da riportare tal quali nella relazione, da ingrandire per meglio osservare oppure ancora da digitalizzare (si pensi a un grafico da digitalizzare per punti, da utilizzare poi in un foglio di calcolo per interpolazioni o altro);
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== Come utilizzare i ''tBrick'' ==
* le tabelle, rese fruibili in formato MS Excel a vario scopo;
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* le formule, rese disponibili in formato testo (a uso LaTeX math, ora presente anche in MS Word 2019 per la scrittura di formule tipograficamente valide) e in formato immagine per un più rapido ‘copia e incolla’ nella relazione tecnica;
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Ecco in dettaglio alcuni possibili utilizzi dei ''tBrick''.
* i link URL eventualmente presenti nel testo, da visitare senza doverli digitare ex novo.
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* Le '''figure''' in formato digitale si possono:
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** riportare tal quali ("basta un ''copia e incolla''"<ref>In proposito: è ferma convinzione dello scrivente che "il mondo finirà per via di un ''copia e incolla'' sbagliato". La frase "basta un ''copia e incolla''", oggi usata nel linguaggio comune, nasconde insidie. Il modo giusto di esprimere il concetto deve essere: ''copia, incolla e'' '''''rileggi!'''''. Troppe volte si osservano interi documenti e relazioni che passano, in tutto o in parte, di documento in documento recando con esse nomi, dati, indirizzi e altro, purtroppo errati. ''P.A. Riva''</ref>) nella stesura della relazione, senza doverle prima acquisire digitalmente (con scansioni o fotografie);
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** ingrandire, per meglio osservarne i dettagli, o per effettuare eventuali misurazioni caricandole da un CAD;
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** digitalizzare per punti. Si pensi a un grafico sperimentale la cui curva voglia essere acquisita per un successivo utilizzo numerico o per interpolazioni in un foglio di calcolo;
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* Le '''tabelle''', rese fruibili in formato MS Excel a vario scopo (relazioni, grafici, o interpolazioni);
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* Le '''formule''' di un procedimento di calcolo devono essere spesso riportate nel testo, per documentare e illustrare i passaggi seguiti. La loro scrittura nei comuni word processor (un esempio per tutti Microsoft Word) prevede un certo tempo, tanto più lungo quanto maggiori sono il numero di formule e la loro complicazione. Le formule ''tBricks'' sono rese disponibili sia in ''formato testo'' (a uso LaTeX math, ora presente anche in MS Word per la scrittura di formule tipograficamente valide) sia in ''formato immagine'' per un più rapido ‘copia e incolla’ nella relazione tecnica;
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* I '''link''' URL eventualmente presenti nel testo, da visitare senza doverli digitare ex novo.
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== Note ==
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Versione attuale delle 15:08, 15 dic 2020

Le attività di progetto[modifica]

Le attività pratiche di chi progetta contemplano indagini, raccolta di dati e informazioni, studi, relazioni di calcolo e altro ancora. Un prezioso alleato del professionista è sicuramente un buon libro tecnico sull'argomento di interesse.

Un valido testo è si presenta infatti come un 'strumento' di lavoro indispensabile e duraturo nel tempo. Gli autori, esperti nella materia, ci insegnano gli aspetti teorici alla luce della loro esperienza e ci forniscono consigli pratici sul come operare. Le pagine in carta invitano a una maggiore ponderazione sui contenuti, raccolgono facilmente i nostri commenti e le nostre riflessioni a margine, accettano l'inserimento di nostri foglietti extra a supporto dei contenuti, ecc.

StruttureInLegno 35830.jpg
Pagine6869.png

Nondimeno oggi, in un contesto digitale, quando occorre trasportare i contenuti dalla carta al computer si presenta - a ognuno di noi - una serie di piccoli e a volte laboriosi problemi. Le formule richiedono di essere trascritte, le figure devono essere scansionate o fotografate, i link vanno digitati nel browser, le tabelle devono essere riportate in opportuni formati per il loro utilizzo. In parte, il problema della laboriosità si presenta anche partendo da testi in formato digitale, in dipendenza del formato di partenza,

Cosa sono i tBrick[modifica]

La Casa Editrice Hoepli offre oggi un innovativo servizio ai professionisti, quale concreto aiuto nell'utilizzo documentale di informazioni tecniche, agevolandone l'utilizzo nel documento digitale. Per i nuovi libri pubblicati, tutti gli elementi redazionali di base per una relazione tecnica sono ordinatamente raccolti per la consultazione e messi a disposizione dei professionisti. A tali elementi è stato dato il nome di tBrick (da technical brick). Naturalmente la lettura del testo di partenza rimane la base per l'apprendimento del know-how ivi contenuto, nonché l'indispensabile collante perché i tBrick abbiano un senso compiuto.

Logo tBrick 01.png

Così come assemblando tanti piccoli mattoni si da origine a una muratura, allo stesso modo i tBrick semplificano la descrizione di un calcolo o di una procedura o, ancora, la stesura di una relazione tecnica. Grazie a essi si realizza un risparmio di tempo, una più estesa offerta di contenuti e una migliore qualità delle presentazioni. In particolare i tBrick si identificano con le figure, le formule, le tabelle e i collegamenti (link).


Come utilizzare i tBrick[modifica]

Ecco in dettaglio alcuni possibili utilizzi dei tBrick.

  • Le figure in formato digitale si possono:
    • riportare tal quali ("basta un copia e incolla"[1]) nella stesura della relazione, senza doverle prima acquisire digitalmente (con scansioni o fotografie);
    • ingrandire, per meglio osservarne i dettagli, o per effettuare eventuali misurazioni caricandole da un CAD;
    • digitalizzare per punti. Si pensi a un grafico sperimentale la cui curva voglia essere acquisita per un successivo utilizzo numerico o per interpolazioni in un foglio di calcolo;
  • Le tabelle, rese fruibili in formato MS Excel a vario scopo (relazioni, grafici, o interpolazioni);
  • Le formule di un procedimento di calcolo devono essere spesso riportate nel testo, per documentare e illustrare i passaggi seguiti. La loro scrittura nei comuni word processor (un esempio per tutti Microsoft Word) prevede un certo tempo, tanto più lungo quanto maggiori sono il numero di formule e la loro complicazione. Le formule tBricks sono rese disponibili sia in formato testo (a uso LaTeX math, ora presente anche in MS Word per la scrittura di formule tipograficamente valide) sia in formato immagine per un più rapido ‘copia e incolla’ nella relazione tecnica;
  • I link URL eventualmente presenti nel testo, da visitare senza doverli digitare ex novo.

Note[modifica]

  1. In proposito: è ferma convinzione dello scrivente che "il mondo finirà per via di un copia e incolla sbagliato". La frase "basta un copia e incolla", oggi usata nel linguaggio comune, nasconde insidie. Il modo giusto di esprimere il concetto deve essere: copia, incolla e rileggi!. Troppe volte si osservano interi documenti e relazioni che passano, in tutto o in parte, di documento in documento recando con esse nomi, dati, indirizzi e altro, purtroppo errati. P.A. Riva