TBricks

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Cosa sono i tBricks[modifica]

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Le attività pratiche di chi progetta contemplano indagini, studi, relazioni di calcolo e altro ancora.

Molto spesso un buon libro tecnico è un prezioso alleato di chi si trova a dover operare con questi obiettivi.

Un buon libro tradizionale è un valido strumento di lavoro per il tecnico. Gli autori, esperti in materia, ci spiegano la loro esperienza e ci forniscono consigli pratici. Le pagine di carta invitano a una maggiore ponderazione sui contenuti, raccolgono facilmente i nostri commenti, accettano l'inserimento di nostri foglietti extra a supporto dei contenuti, ecc. Nondimeno oggi, in un mondo digitale, quando occorre trasportare i contenuti dalla carta al computer si presenta - a ognuno di noi - una serie di piccoli e, a volte, laboriosi problemi.

Le formule richiedono di essere trascritte, le figure devono essere scansionate o fotografate, i link devono essere digitati nel browser, le tabelle devono essere riportate in opportuni formati per il loro utilizzo.

Hoepli si propone oggi di offrire un concreto aiuto nell'utilizzo documentale di questo tipo di informazioni presenti nei libri pubblicati dalla Casa editrice.

Col termine tBricks si definiscono quei tipici elementi base che costituiscono l'ossatura di una relazione tecnica.

In particolare, oltre naturalmente al testo, essi si identificano nelle figure, nelle formule, nelle tabelle e nei collegamenti (link).
Così come come tanti piccoli mattoni assiemati formano una muratura, i tBricks aiutano nella formulazione di un calcolo o nella stesura di una relazione tecnica.

In maggiore dettaglio ecco alcuni dei modi nei quali è possibile utilizzare i tBricks.

  • Le figure in formato digitale si possono:
    • riportare tal quali ("basta un copia e incolla"[1]) nella stesura della relazione, senza doverle prima scansionare;
    • ingrandire, per meglio osservarne i dettagli, o farvi misurazioni acquisendole in un CAD;
    • digitalizzare per punti. Si pensi a un grafico sperimentale la cui curva voglia essere utilizzata successivamente per interpolazioni in un foglio di calcolo;
  • Le tabelle, rese fruibili in formato MS Excel a vario scopo (relazioni, grafici, o interpolazioni);
  • Le formule di un procedimento di calcolo devono essere spesso riportate nel testo, per documentare e illustrare i passaggi seguiti. La loro scrittura nei comuni word processor (un esempio per tutti Microsoft Word) prevede un certo tempo, tanto più lungo quanto maggiori sono il numero di formule e la loro complicazione. Le formule tBricks sono rese disponibili sia in formato testo (a uso LaTeX math, ora presente anche in MS Word 2019 per la scrittura di formule tipograficamente valide) sia in formato immagine per un più rapido ‘copia e incolla’ nella relazione tecnica;
  • I link URL eventualmente presenti nel testo, da visitare senza doverli digitare ex novo.

Note[modifica]

  1. È ferma convinzione dello scrivente che il mondo finirà per via di un copia e incolla sbagliato. La frase oggi comunemente utilizzata "basta un copia e incolla" nasconde insidie. Il modo corretto di esprimere il concetto deve essere invece: copia, incolla e rileggi!. Troppe volte si osservano intere relazioni o parti di esse che passano di documento in documento, recando con esse nomi, dati, indirizzi e altro, purtroppo errati. P.A. Riva