Why Europe

Da EU wiki.
Versione del 20 mag 2019 alle 08:49 di Andrea (discussione | contributi) (Creata pagina con "<div style="text-align:center;">200px|thumb|left|link=https://www.ledizioni.it/prodotto/perche-leuropa/|Copertina</div> <div style="text-align...")
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Copertina
Antonio Padoa-Schioppa
Perché l'Europa - Dialogo con un giovane elettore
Ledizioni - ISBN 9788867058624 - 2018 - 187 pag. - Libro 12€, Ebook 7€
https://www.ledizioni.it/prodotto/perche-leuropa/

Antonio Padoa-Schioppa è un giurista, storico e accademico italiano. Dopo essersi laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia nel 1961, dal 1971 ha insegnato nello stesso Ateneo e dal 1980 al 2007 è stato professore ordinario (dal 2008 professore emerito) di Storia del diritto medievale e moderno nell'Università degli Studi di Milano, dove è stato anche preside della Facoltà di Giurisprudenza dal 1983 al 1999. Si è occupato delle riforme degli studi universitari e post-universitari di diritto. Il suo insegnamento si basa prevalentemente sullo studio della storia della giustizia civile e penale medievale e moderna in una prospettiva storica europea e sui profili costituzionali dell'Unione europea.

Presentazione[modifica]

L'unione europea è come una cattedrale incompiuta. Il volume ha lo scopo di far capire cosa sia in gioco in questi mesi - per l'Italia, per l'Europa e non solo - con l'elezione europea del 2019. Occorre essere consapevoli di quanto del nostro futuro dipenderà dalle scelte che saranno compiute dall'Italia e dall'Unione Europea. Soprattutto i giovani, che in maggioranza sono favorevoli alla prospettiva europea, sono e saranno chiamati a svolgere un ruolo che potrà risultare decisivo.

Prefazione[modifica]

I dibattiti televisivi, la stampa, i messaggi trasmessi via Internet offrono un’immagine quasi sempre deformata di cosa sia e di cosa possa rappresentare oggi l’Unione europea. I tanti volumi, spesso assai pregevoli e informati, che escono ogni anno sull’Europa si rivolgono a un pubblico di lettori qualificato ma abbastanza ristretto. Nel complesso non sono frequenti, non solo in Italia, i testi destinati a lettori non specialisti e soprattutto a giovani, dai quali emergano con sufficiente chiarezza i profili di quella che può ormai considerarsi una grandiosa cattedrale, anche se tuttora in costruzione e perciò a rischio. È questa la ragione che ha indotto l’autore di questo Dialogo a cimentarsi nel tentativo di rappresentare i multiformi aspetti del progetto di integrazione europea in una forma diversa da quella di un saggio, attraverso un fitto scambio di domande e risposte con un giovane elettore che per la prima volta andrà a votare nel 2019 per il Parlamento europeo. Il peso determinante che questa elezione avrà per il futuro dell’Unione è ormai chiaro a tutti.

Queste pagine sono concepite come un libro da leggere – di seguito o per singoli capitoli – non come un testo di consultazione. Può stimolare approfondimenti didattici. La selettiva bibliografia e il rinvio ad alcuni Siti web possono essere utili a chi desideri approfondire le proprie conoscenze sulla vastissima tematica interdisciplinare del progetto europeo, che include l’economia, il diritto, la scienza politica e la storia. L’interconnessione tra i molteplici versanti dell’Unione europea ha imposto di richiamare in più punti l’attenzione sui medesimi nodi economici e istituzionali. Aggiungo che il maggiore spazio dedicato ad alcuni argomenti a scapito di altri – ciascuno dei quali sarebbe meritevole di approfondimenti – si deve all’intento di fornire risposte, naturalmente opinabili, a temi di particolare attualità, oggetto di vivaci polemiche, spesso non fondate sui fatti.

I problemi e le sfide attuali, che trovano nell’Italia di oggi un focolaio pericoloso; i grandi traguardi raggiunti dall’Unione europea; le strutture che li hanno resi possibili; i passi ancora da compiere; i rischi e le prospettive più ampie, che trascendono l’Europa: questi i versanti considerati. La consapevolezza di quanto l’Europa ha costruito in tre quarti di secolo, di quanto ancora manchi al completamento del grande progetto di unione e di quanto concreti siano oggi i rischi di involuzione, questi tre elementi ritengo debbano essere compresenti in ogni tentativo di sintesi.

Il Dialogo è nato da un disegno che chi scrive aveva concepito da tempo. Di Europa ho parlato e discusso da molti anni con giovani e meno giovani, con studenti e colleghi, oltre che con amiche e amici ai quali tutti sono grato. Del dialogo ho discusso con Marco Aliano, oggi studente di filosofia a Venezia (di qui il nome dell’interlocutore dell’anziano Aps, che sarei io), il quale ha cooperato con domande e con osservazioni sue proprie. Marco Bosonetto, Marco Buti, Franco Bruni, Massimo Condinanzi, Andrea Franzetti, Massimo Gaudina, Alfondo Iozzo, Lucio Levi, Antonio Longo, Alberto Majocchi, Guido Montani, Domenico Moro, Stefano Micossi, Roberto Palea, Riccardo Perissich, Michele Salvati, Doris Valente hanno gentilmente letto alcune parti del Dialogo, fornendo utili suggerimenti e rilievi. Un grazie particolare lo devo ad Anna Tempia, sin dall’inizio sostenitrice del progetto e attenta lettrice critica di queste pagine. Delle manchevolezze e degli errori residui è responsabile solo l’autore.

Ho inserito nel dialogo molti spunti, molti giudizi naturalmente opinabili, ma pur meritevoli di discussione maturati nel corso degli anni riflettendo sulla storia d’Europa, sul percorso della sua integrazione e sui nodi politici e istituzionali dell’Unione nella prospettiva del federalismo. Ognuno di essi meriterebbe approfondimenti e sviluppi che lo spazio qui disponibile non consentiva, ai quali almeno in parte rinvia la Nota bibliografica. Il testo viene presentato anche in forma di e-book. Troverà inoltre spazio nel sito internet (http://www.euwiki. it/) al quale sta lavorando Andrea Guadagni, che ringrazio sentitamente per il suo fondamentale apporto al progetto. E sarà inoltre accessibile da altri siti che vi si collegheranno. Un’ulteriore avvertenza è necessaria. Il momento (novembre 2018) nel quale il volume viene licenziato per la stampa coincide in Italia con una fase di discontinuità politica molto accentuata. Non è ancora chiaro se e in quale misura gli impegni economici e di bilancio pattuiti dal nostro Paese con l’Unione europea verranno rispettati; o se saranno invece trasgrediti, con conseguenze che potrebbero essere molto gravi non solo per l’Italia. Il testo riflette la situazione di oggi, che potrebbe essere diversa da quella di domani. Ho ritenuto che non fosse ammissibile, discutendo di Europa, tacere i rischi ai quali oggi si espone il nostro Paese. Con la viva speranza che tra qualche mese questi timori risultino ormai scongiurati. Fondamentale sarà l’elezione del Parlamento europeo del maggio 2019, che ha fornito l’occasione per la genesi del Dialogo.

Ringrazio vivamente l’editore Nicola Cavalli di Ledizioni, il quale ha condiviso il disegno che sta all’origine questo Dialogo e lo ha assecondato con liberalità e lungimiranza, in una fase tanto difficile della storia di quella grande cattedrale incompiuta che oggi rappresenta l’Unione europea.

Antonio Padoa-Schioppa

Milano, 27 dicembre 2018

Download del testo[modifica]



Indice[modifica]

I. Rischi e opportunità

Per cominciare
Alcune obiezioni ricorrenti
No all’Europa, all’euro, ai migranti? Sì alla Nazione?
Cosa ci ha dato l’Unione
Rischi per l’Italia, rischi per l’Europa
Il Parlamento europeo, 2019 scadenza decisiva

II. La grande crisi europea

Crisi economica ed Europa
Crisi migratorie ed Europa
Difesa e sicurezza

III. Strutture, politiche, storia dell’Unione

Istituzioni, leggi, decisioni, pareri e procedure dell’Unione
Le politiche dell’Unione
Breve storia dell’Unione, 1948-2017

IV. Prospettive dell’Unione

Un’Europa a cerchi concentrici?
Livello delle sfide e livelli di governo
La cattedrale incompiuta

V. Luci e ombre d’Europa

Carta dei diritti, sovranità, democrazia, sussidiarietà
Nazioni, Regioni, Europa: identità plurime e identità europea
Il pluralismo religioso ed etnico
Tesori della civiltà europea
Responsabilità, errori ed orrori della storia d’Europa
Caratteri originali della civiltà europea

VI. Il mondo di domani

Europa federale: un progetto planetario
La politica, i giovani, la scuola
Conclusione

Nota bibliografica

Siti Web sull’Unione europea