Istituto Nazionale di Statistica

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Come si presenta il sito Istat[modifica]

Pagina principale del sito Istat.

Queste sono le principali suddivisioni della pagina principale del sito https://www.istat.it/it/:1) Le statistiche sono raggruppate per argomenti generali. 2) Suddivisione delle statistiche in argomenti particolati, in ordine alfabetico. 3) Spiegazione dei termini tecnici-statistici. 4) Accesso diretto alle banche-dati. 5) Ultimo documento importante pubblicato. 6) Tre statistiche generali mostrate graficamente. 7) Altri documenti e statistiche recenti. 8) Informazioni generali.[1]

Cosa offre il sito[modifica]

Possibili argomenti di ricerca.

Gli argomenti fondamentali che il sito offre per possibili ricerche compaiono nella home e sono i seguenti:

Popolazione e famiglie: Popolazione e famiglie / Condizioni economiche delle famiglie / Vita quotidiana e opinioni dei cittadini
Società e istituzioni: Cultura, comunicazione e viaggi / Salute e sanità / Assistenza e previdenza / Giustizia e sicurezza / Pubbliche amministrazioni e istituzioni private
Istruzione e lavoro: Istruzione e formazione / Lavoro e retribuzioni
Economia: Conti nazionali / Imprese / Industria e costruzioni / Servizi / Agricoltura / Prezzi / Commercio estero
Ambiente e territorio: Ambiente ed energia / Territorio e cartografia
Il menu Statistiche A-Z.

Purtroppo, se si sceglie argomento, per esempio Salute e sanità, non ci sono ulteriori suddivisioni, ma solo un breve elenco degli ultimi documenti pubblicati. Uno sguardo più approfondito si ha invece andando sul menu Statistiche A-Z[2]. Se si sceglie un argomento, per es.: Povertà, compaiono tutti i documenti che l'Istat ha prodotto su quell'argomento. I documenti sono di vario tipo: rapporti statistici, spiegazioni date al Parlamento, note organizzative e metodologiche. E si possono scaricare tutti in formato PDF. Uno dei compiti dell'Istat è infatti quello di diffondere il risultato del suo lavoro di ricerca.

Compiti dell'Istat[modifica]

L'Istat produce informazioni sui vari aspetti economici, sociali, territoriali e ambientali, attraverso i censimenti generali e le altre rilevazioni totali e campionarie.[3] I dati statistici possono provenire dai censimenti[4], dalle rilevazioni campionarie e dall'elaborazione di dati di fonte amministrativa[5]. Mentre i censimenti riguardano tutti, le altre rilevazioni riguardano un numeroso gruppo di persone o aziende (il "campione") che viene scelto in modo da rappresentare tutti (la "popolazione").[6]

Accesso alle banche dati.

I dati si raccolgono generalmente attraverso questionari che possono essere presentati da un rilevatore con interviste dirette o telefoniche.[7] I questionari possono essere anche spediti per posta o attraverso internet. Quest'ultima modalità è ancora in fase di studio ed viene applicata con cautela.[8] L'intervistato è tenuto a rispondere a tutte le domande del questionario, meno che alle domande che riguardano dati "sensibili" (salute, orientamento religioso, sessuale ecc.), alle quali l'intervistato è libero di non rispondere.[9] I dati così ottenuti sono registrati senza il nome dell'intervistato per il rispetto della privacy.[10]

C'è poi tutta la fase di elaborazione dei dati che è delicata soprattutto nel caso di risposte non prefissate, ma a testo libero. Queste infatti vanno ricondotte a tipi standard di risposte per poter essere classificate.[11]

L'Istat mette poi a disposizione di tutti i risultati delle rilevazioni. Le informazioni sono pubblicate gratuitamente sul sito web dell'Istat sotto forma di documenti e banche dati. Le banche dati sono archivi in cui l'utente può scegliere in base alle proprie esigenze i dati e costruire tabelle e grafici in maniera personalizzata. La banca dati dell'Istat è accessibile al link: http://dati.istat.it/

Esempi di ricerca[modifica]

Rapporto Istat sulla povertà assoluta[modifica]

Comunicato stampa.

Il modo più veloce è fare una ricerca con Google, limitando la ricerca al sito Istat: "povertà assoluta" site:https://www.istat.it/. Si ottiene il link: https://www.istat.it/it/archivio/povertà+relativa+e+assoluta. Questo link porta al Comunicato stampa dell'Istat, da cui si passa al testo integrale del Rapporto sulla povertà: https://www.istat.it/it/files//2018/06/La-povertà-in-Italia-2017.pdf

Link al testo integrale del Rapporto.
Prima pagina.
Rapporto sulla povertà.

Ricerca per creare un grafico[modifica]

Tabella iniziale dei dati Istat sulla povertà.

Si vuole creare un grafico dell'[di povertà assoluta] utilizzando la banca dati dell'Istat. In modo simile a prima, si cerca su Google: "povertà assoluta" site:http://dati.istat.it/ e si sceglie per tentativi la tabella più recente: "Povertà nuove serie". Questo è il modo più semplice. Un modo più generale, ma più complicato all'inizio è utilizzare l'indice a sinistra Quando si entra in http://dati.istat.it/.

Compare una tabella che contiene più dati di quelli che ci interessano si selezionano i dati voluti col menu Personalizza: 1) Famiglie in povertà assoluta; 2) Territorio: Nord-est, Nord-ovest, Centro, Sud, Isole; 3) Anni: 2014-2017.

Personalizzazione.
Scelta del territorio.
Scelta del tipo di dato.

1) Compare la tabella con i dati scelti. 2) Si esporta la tabella in Excel e la si traduce in grafico come indicato nella sezione Grafici e alla fine si ottiene questo grafico.[12]

Tabella con i dati scelti.
Grafico ottenuto con Excel dai dati Istat.

  1. Pagina visitata il 21 dic. 2018.
  2. Qui gli argomenti sono in ordine alfabetico, non sono raggruppati per temi principali: https://www.istat.it/it/dati-analisi-e-prodotti/statistiche-a-z
  3. Vedi la pagina di Wikipedia che è ben fatta e dà molte informazioni: https://it.wikipedia.org/wiki/Istituto_nazionale_di_statistica
  4. Vedi gli Atti del 15° censimento (2016): https://www.istat.it/it/archivio/189483
  5. Vedi per es.: https://www.istat.it/it/files//2017/10/Nota-metodologica_2014.pdf
  6. Si possono trovare informazioni dettagliate alla pagina di "Metodi e strumenti": https://www.istat.it/it/metodi-e-strumenti
  7. Vedi per es.: https://www.istat.it/it/archivio/8263 - Chi effettua l’intervista. L’indagine prevede che la prima intervista venga effettuata di norma presso il domicilio della famiglia, da intervistatori muniti di cartellino identificativo che operano su tutto il territorio nazionale ed utilizzano un personal computer. Questo metodo di intervista è conosciuto come CAPI (Computer Assisted Personal Interviewing). Le interviste successive alla prima, per la famiglia di cui si dispone del numero di telefono, vengono effettuate di norma telefonicamente. Questo metodo di intervista è conosciuto come CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing). Le interviste sono realizzate da intervistatori di società incaricate dall’Istat di contattare i rispondenti, i quali operano nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali. Le domande sono rivolte a tutti i componenti del nucleo familiare.
  8. Vedi: Maria Clelia Romano "L’utilizzo della tecnica Cawi nelle indagini su individui e famiglie" (ediz. 2017) https://www.istat.it/it/archivio/203729
  9. Vedi: https://www.istat.it/it/archivio/18755 - L’articolo 7 del d.lgs. n. 322/1989 prevede che i soggetti privati siano obbligati a fornire i dati e le notizie che vengono loro richiesti. Non rientrano nell’obbligo di risposta i dati sensibili e giudiziari (art. 4 del d.lgs. n. 196/2003) come: origine razziale ed etnica; convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere; opinioni politiche; adesioni a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico o politico; stato di salute; vita sessuale; provvedimenti giudiziari.
  10. Vedi, per es., i chiarimenti del Garante al censimento 2001: http://dawinci.istat.it/plHtml/garante.htm
  11. Vedi per es. "Metodi e software per la codifica automatica e assistita dei dati" (2007): https://www4.istat.it/it/files/2013/12/Metodi-e-software-per-la-codifica-automatica-e-assistita-dei-dati_2007.pdf
  12. Lo stesso grafico che è stato riportato anche nella pagina degli Indici di povertà.